Titolo: Kaelan
Autore: Cinzia La Commare
Editore: self publishing
Prezzo ebook: 0,99 euro
Pubblicato il: 25 gennaio 2018
Kaelan Baker è uno tra i più acclamati chirurghi di New York. Un medico dall’indole glaciale che si nasconde dietro a una vita schematica e trova sicurezza nelle abitudini. Eppure, tolto il camice lui cambia nome e diventa un altro. Un uomo perverso e lussurioso, che consuma le sue voglie tra le ombre delle notti newyorkesi.
Kaelan è tutte le maschere che si mette addosso, per questo non ha legami e non è amore ciò che cerca dalle donne. Lui vuole il controllo su tutto, sempre. Non ha mai rischiato di perdere la testa per nessuna, almeno fino a quando nella sua vita non arriva Hannah: audace, seducente, tenace, bellissima e… troppo giovane.
Ma chi può essere Kaelan con lei?
Ciao a tutti e bentrovati!
Oggi sono qui a parlarvi di questo romanzo, pubblicato in self, da Cinzia La Commare! Non conoscevo questa autrice ma sono rimasta colpita dal suo modo di scrivere. Vi dico, però, subito che la tipologia di storia non è propriamente quella che prediligo, dato che i tira e molla infiniti, dopo un po', mi stufano. Ma è assolutamente un mio gusto personale e, nel recensire questo romanzo, cercherò di essere il più obiettiva possibile.
Un particolare che, invece, ho apprezzato è l'impronta prettamente psicologica data al racconto.
Il protagonista è Kaelan, un noto chirurgo plastico di New York, un giovane medico di 40 anni che ha dedicato la sua vita al lavoro, almeno apparentemente.
In realtà lui è Kaelan durante il giorno, in ospedale, mentre lavora, ma, durante la notte, si trasforma: diventa Kae, un uomo dedito al sesso nelle maniere più sordide.
" Kae e il Dr Baker: due personalità che avevo sempre dovuto tenere separate, ma facevano entrambe parte di me, ero io…"
" Perché ero un uomo con istinti inconsueti, e di contro avevo bisogno di coltivare abitudini per non rischiare di perdere l'equilibrio che mi ero costruito"
La sua più grande paura è che qualcuno possa scoprire questa sua doppia vita e quindi mandare in malora tutta la fatica che ha fatto per costruire la sua carriera. Teme da sempre il giudizio degli altri, anzi il pregiudizio, soprattutto delle persone a cui tiene. E, questa cosa, ha fatto sì che, appunto, non mostrasse a nessuno qual è la sua vera indole, perché troppo spaventato. In conseguenza di ciò non ha mai allacciato rapporti stretti con nessuno; anche con i suoi stessi genitori resta piuttosto scostante, sempre per paura del giudizio che possa, poi, far cambiare loro idea su di lui e portarli a non apprezzarlo più. Ha sempre usato le donne solo per il sesso ma, un giorno, incontra una cameriera, una giovane bellissima con degli stupendi occhi azzurri, puri e limpidi, che gli fanno perdere completamente la testa. Entra in maniera sconvolgente nella sua mente, il suo pensiero è sempre rivolto a lei, non può farci niente.
"Aveva il profumo di un frutto selvatico, uno di quelli così buoni all'olfatto da indurti a mangiarli con voracità, salvo accorgerti troppo tardi che erano tossici. E lei… lei era talmente incantevole che prima o poi mi avrebbe portato alla rovina. Lo sapevo, ma comunque non ero capace di smettere di volerla. Tanto meno di allontanarmene e lasciar perdere, come invece avevo fatto centinaia di volte con molte altre. Desideravo soltanto farla mia ancora e ancora"
Anche la ragazza lo ha notato e fa di tutto per far sì che Kaelan ceda alle sue insistenti avance. Inizialmente il nostro dottore cerca di resisterle, soprattutto per la grande differenza di età, lui 40 e lei 21, ma anche, e soprattutto, per il timore di ciò che gli altri possano dire riguardo a questa relazione quanto mai strana. Ma Hannah, così si chiama la nostra protagonista, non molla, insiste e alla fine lui cede.
Inizia così una relazione piuttosto tormentata basata fondamentalmente su un continuo tira e molla da parte di lui. Il problema fondamentale è che Kailan non rivela ad Hannah quali sono i suoi reali bisogni a livello sessuale, ovviamente perché ha paura di ciò che lei potrebbe pensare e, quindi, si limita ad un sesso canonico, il quale, nonostante sia intenso, vibrante e non ne riesca a fare a meno, non lo appaga completamente.
L'intero libro si svolge nella testa del protagonista, infatti la narrazione è impostata sul suo solo punto di vista.
Per tutto il tempo vive un tormento interiore fortissimo… vorrebbe ma ha timore… allora scappa… ma poi torna… così come la paura. Diventa un tarlo che lo scava nel profondo, sempre di più… non gli lascia tregua portandolo quasi alla follia. L'autrice è molto brava nel rendere questo particolare, nel farcelo vivere in modo assolutamente credibile.
Il giudizio degli altri per Kaelan è fondamentale, sotto questo punto di vista è un uomo davvero molto insicuro, esattamente il contrario di com'è sul lavoro.
E tutta questa ansia, questa preoccupazione gli impediranno di vivere in maniera serena e in modo totalizzante forse la cosa più bella che la vita gli ha donato: Hannah.
Lei lo ama con tutta sé stessa, come le ragazze così giovani riescono a fare: non ponendosi troppe domande, ma seguendo esclusivamente il cuore e l'istinto. Ma ciò la farà soffrire in maniera indicibile perché gli atteggiamenti di Kaelan sono davvero difficili da gestire e accettare.
Nell'introduzione l'autrice scrive che non tutte coloro che leggeranno, ameranno il suo protagonista. Ecco, io sono una di quelle!!! Più volte mi sono trovata ad urlare ad Hannah di lasciarlo, di volersi più bene e di tutelare il suo cuore!
Il finale mi è piaciuto davvero molto, nonostante non sia ciò che di solito cerco nei romanzi che leggo. Non poteva che essere questo, è coerente con la storia e, in più, ha un momento che ti porta a sgranare gli occhi, a dire "no, non è possibile!". L'ho davvero apprezzato. Mi ha colpita e sorpresa.
Consiglio il libro a chi ama le storie tormentate in cui i risvolti psicologici la fanno da padrone.
Federica
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