mercoledì 27 novembre 2019

Se tu fossi mio



Titolo: Se tu fossi mio
Autore: Melanie Harlow

Serie: Man Candy Series vol. 3
Autoconclusivo: si
Genere:  New adult
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo ebook: 3,99 €
Pubblicato il: 16 novembre 2019



Theo MacLeod non è l'uomo per me. Anche se è bellissimo e affascinante, non riesco a sopportare la sua arroganza. Il suo ego è uno di quelli che farebbero perdere la pazienza a qualunque donna costretta a frequentarlo. Dopo averlo assunto, pensavo di riuscire a sopportarlo per qualche ora. L'idea di partecipare a un matrimonio esiliata per l'ennesima volta al tavolo dei single, infatti, mi ha fatto prendere la prima di una serie di decisioni sbagliate. Prima ho pagato Theo per fingere di essere il mio fidanzato. Poi l'ho baciato. E quando mi sono accorta dei sussulti del mio cuore, era troppo tardi. Passare una notte con lui è stata la cosa più stupida che abbia mai fatto.

Buonasera a tutti e ben ritrovati,
oggi vi parlerò del terzo capitolo della Men Candy Series, scritto da Melanie Harlow ed edito dalla Newton Compton Editori, “Se tu fossi mio”.
Abbiamo già conosciuto la frizzante Jaime e la dolce Margot. Adesso è il turno della loro amica Claire. Anche lei fa parte di una famiglia altolocata, ma, a differenza loro, è molto insicura. Ha sempre vissuto all’ombra di sua sorella, credendosi inferiore e con minori capacità. È un’insegnante d'arte, e,  nel tempo libero lascia che l’ispirazione la travolga e crea delle bellissime opere.
 Theo è invece il classico bello e dannato. Ha un duro passato alle spalle, è stato abbandonato dalla madre quando aveva solo un anno, ed ha vissuto con un padre violento. Sotto la sua maschera, però, nasconde un cuore d’oro e riesce facilmente ad entrare in empatia con la gente.
I due si conoscono grazie a un matrimonio, ma non nel classico modo che tutti potremmo immaginare. Claire viene invitata alle nozze di una sua cara collega. È però stanca di essere relegata al noiosissimo tavolo dei single, e così, messa alle strette, dice che ci andrà col suo nuovo fidanzato. Fidanzato che però non esiste. Manca ormai poco al grande giorno, e non trovando altre alternative, la ragazza ricorre ad un sito di ragazzi in affitto per cercare il suo accompagnatore. Tra i vari profili, trova quello di Theo e decide che è quello che più le si addice. I due giovani decidono di incontrarsi qualche giorno prima del matrimonio per conoscersi ed organizzarsi. Ma tra i due succede qualcosa di strano. Durante i pochi minuti del loro incontro, Theo riesce a mettere a nudo l’animo di Claire. La capisce come solo le persone a lei più vicine sono in grado di fare. Le mostra lati del suo carattere che  non è ancora riuscita a mettere a fuoco. Il giorno delle nozze, poi, scatta una certa chimica, nessuno sospetta nulla, al contrario notano come la coppia sia molto affiatata ed i due sembrano, minuto dopo minuto, fatti l’un per l’altra. Anche Claire, che sa che si tratta di una messa in scena, inizia a credere che ci sia un fondo di verità. Quando però  sta per succedere qualcosa…basta, non posso dirvi di più, adesso arriva la parte più interessante della storia.
Rispetto ai precedenti romanzi della serie, ho impiegato più tempo ad entrare nel racconto. Temevo si trattasse di una storia scontata e banale, ma non è stato così. È stato facile scoprire e capire Claire, ma il processo che ci porta a conoscere Theo è  più lento. Credo si tratti di una scelta volontaria dell’autrice, in quanto il personaggio, inizialmente, è molto diffidente e restio nell’aprire il suo cuore.
“Ho mandato a puttane tutto ciò che avevo di bello nella vita perché era più facile scappare”
Man mano che la narrazione va avanti, e gli eventi lo travolgono, apprende, con l’aiuto di chi gli vuole bene, come sconfiggere i suoi demoni interiori. Questo processo lo porta ad imparare a fidarsi degli altri e ad aprire il suo cuore.
Nonostante inizialmente Theo non riconosca di aver bisogno di aiuto, è in grado di offrirne. Contrariamente da quanto ci si possa aspettare da un tipo come lui, è riuscito a far uscire Claire dal bozzolo sicuro che aveva creato attorno a sé. È riuscito a infonderle la sicurezza che le mancava, pur causandole enormi sofferenze.
“Mi sono preclusa così tante opportunità per paura di fallire che non ho mai pensato che invece avrei potuto avere successo. Avevo così tanta paura di cadere che non ho mai spiccato il volo.”
Quando finalmente Theo è riuscito ad aprirsi completamente a Claire, lei non lo ha giudicato. Lo ha supportato. Ha capito i motivi che lo hanno portato a prendere molte decisioni sbagliate.
Due personaggi opposti, due persone che aiutandosi reciprocamente sono riuscite a rinascere ed a brillare di luce propria.
Un romanzo da leggere e non preoccupatevi se non avete letto gli altri episodi della serie, si tratta di volumi autoconclusivi.
A presto e buona lettura


Angela Lagioia


Editing del testo  cura di Federica Verdecchia

lunedì 25 novembre 2019

Un matrimonio vittoriano



Titolo: Un matrimonio vittoriano
Autore: Estelle Hunt
Genere: romance storico
Autoconclusivo
Serie: Amori vittoriani Vol. 1
Data di uscita: 25 novembre 2019 
Pagine: 350
Prezzo: € 2,99
Disponibile su Amazon e in abbonamento con KU

Londra, 1866
Rupert Ashdown è stato allevato per diventare il futuro conte di Warleigh, ma alla morte del padre erediterà una disastrosa situazione finanziaria. A quel punto un matrimonio di convenienza appare come l’unica soluzione per salvare la sua famiglia dalla bancarotta. Il dover sposare una figlia della borghesia, però, benché di singolare avvenenza e straordinaria ricchezza, gli appare come la più terribile delle sorti. 
Dal canto suo, Philippa Hardy è stata educata affinché un giorno potesse convolare a nozze con un aristocratico, esaudendo così il desiderio dell’ambiziosa e spregiudicata madre. Conosce le regole della Società, sa quali sono i suoi doveri e accetta, seppur timorosa, il volere della propria famiglia. Quando tuttavia le viene presentato Rupert, il futuro marito, si convince che la felicità è a portata di mano: lui è giovane, affascinante e il suo sguardo l’accende di passione.
Per Rupert quella ragazzina borghese, che disprezza a causa delle origini, è soltanto il mezzo per avere un erede e risollevare le finanze di famiglia, ma non intende concederle nulla più che una gravidanza e un trattamento formale e cortese. Philippa, invece, lo ama già dal primo incontro, ha deciso che riuscirà a scalfire il cuore di ghiaccio del conte e non le importa del prezzo che dovrà pagare per riuscirvi.
Ciao a tutti! Oggi vi parlo dell'ultimo libro di Estelle Hunt, una bravissima autrice italiana, che mi ha permesso di leggere in anteprima questa sua ultima opera. 
Amate l'angst? Vi piace incontrare personaggi che adottano comportamenti che vi fanno venire voglia di entrare nel romanzo per dirgliene quattro? Allora questa storia fa assolutamente per voi. 
Siamo a Londra, nel 1866.  Rupert Ashdown, conte di Warleigh, è costretto a sposare la sedicenne Philippa Hardy, una ragazza borghese ma molto ricca, per salvarsi dalla bancarotta. Un matrimonio di convenienza, quindi, ma, mentre per la ragazza sarà un colpo di fulmine...
"Malgrado i modi distanti, lei amava suo marito, viveva per un suo sorriso del quale non era mai stata destinataria"
...per il nostro aristocratico si tratterà di una grande seccatura. Inizialmente proverà un forte rancore nei confronti della sua fidanzata. Poi, conoscendola, imparerà ad apprezzarla ma ciò non gli impedirà di continuare a comportarsi in modo spregevole, facendola soffrire molto. 
"Philippa lo incantava ogni giorno di più, ma non era certo se considerarlo un vantaggio o una debolezza"
Sarò sincera! Ho davvero mal tollerato Rupert!! Ohhh quanto l'ho insultato durante la lettura!! Il mio astio, verso di lui, si mitigava soltanto collocandolo nel periodo storico che ci viene raccontato. All'epoca gli uomini potevano permettersi di fare qualsiasi cosa; avere più amanti era normale perché, poverini, avevano bisogno di sfogare le loro pulsioni; mentre le donne dovevano sopportare, pazientemente. Erano proprietà del marito, o del padre, e non potevano opporsi a nessuna delle loro decisioni. 
Anzi, vi dirò di più: inizialmente comprendevo l'ostilità del conte nei confronti di Philippa, mi dispiaceva che fosse stato costretto a sposare un'estranea, per risolvere una situazione non causata da lui. Che non potesse liberamente portare all'altare qualcuno per cui provasse dei forti sentimenti. Ma, andando avanti nella lettura, la mia empatia è definitivamente scomparsa.
I suoi comportamenti, quando ormai si era reso conto di quanto valesse sua moglie, non sono, a mio avviso, tollerabili o scusabili. Non si può addurre come motivazione per essi il suo essere orgoglioso  e arrogante.

"Che fosse orgoglioso lo sapeva da sé, tuttavia non lo aveva mai percepito come un difetto, piuttosto era una caratteristica imprescindibile per un uomo della sua levatura. Un aristocratico senza un po' di arroganza non si poteva definire tale e lui era nobile fino al midollo, perciò non poteva fare a meno di apparire superbo e borioso."

Al contrario ho apprezzato moltissimo Philippa!! Nonostante fosse poco più di una bambina, ha dimostrato di possedere carattere. È stata cresciuta ed educata per diventare la perfetta moglie di un nobile, per apparire sempre impeccabile nel comportamento quanto nell'aspetto. Eppure ha saputo tenere testa più volte a suo marito, soprattutto quando quest'ultimo poneva in essere i comportamenti di cui mi lamentavo precedentemente. Le vicissitudini che ha dovuto vivere l'hanno portata quasi a spezzarsi, ma ha avuto la forza di rialzarsi da sola e di decidere come fronteggiare i soliti atteggiamenti egoisti e privi di sensibilità di Rupert. 

Come sempre lo stile dell'autrice mi ha rapita. Devo ammettere che gli storici non rientrano nelle mie letture, ma mi sono approcciata volentieri a questo romanzo in quanto, per me, Estelle Hunt è sinonimo di garanzia! Ed infatti è riuscita a risucchiarmi all'interno della storia. Merito della sua scrittura di alto livello, ricca di metafore e similitudini, ma anche dell'ottima caratterizzazione e analisi dei personaggi. Non riuscivo a staccarmi da quelle pagine perché da un lato volevo vedere fino a che punto si sarebbe spinto Rupert, dall'altro, invece, volevo capire quando si sarebbe reso conto degli errori che stava commettendo. 
La narrazione è in terza persona e ci consente di capire perfettamente il perché di ogni azione dei nostri protagonisti. 
L'ambientazione storica mi sembra davvero ben curata e attendibile.
In conclusione, consiglio questo romanzo a chi cerca un libro molto ben scritto e, ovviamente, alle amanti dell'angst perché qui troveranno ciò che stanno cercando.

Federica Verdecchia


venerdì 22 novembre 2019

Questione di chimica



Titolo: Questione di chimica
Autore:Penny Reid
Editore: Always Publishing Editore
Serie: Che barba l'amore!
Genere: Contemporary romance
Volume: terzo, autoconclusivo
Prezzo ebook: 4,99 euro
Prezzo cartaceo: 11,81 euro
Pubblicato il: 21 Novembre 2019
Finalista per il premio Miglior Romance ai Goodreads Choice Awards Nella Top 10 dei migliori Romance di sempre per la rivista All About Romance

L’unico e solo desiderio di Jennifer Sylvester è smettere di essere la Regina della Torta alla Banana del Tennessee.

Da sempre la beniamina di Green Valley, figlia modello, ragazza modello nonché eccellente pasticciera e reginetta di bellezza, Jennifer sta crollando sotto il peso delle ambizioni di sua madre, i dettami moralisti del padre e la fama sui social della caricatura in cui la sua famiglia l’ha trasformata. In una parola: Jennifer è ufficialmente disperata.
Cletus è il più strambo e incredibilmente intelligente dei galanti sei fratelli Winston.
Ma ciò che molti non sanno, a Green Valley, è che dietro la facciata di ragazzo innocuo dai modi peculiari c’è una mente subdola, oscura e calcolatrice capace di ordire piani di vendetta e operazioni di spionaggio. In una parola: Cletus Winston è un vero genio del male.
E situazioni disperate richiedono misure estreme.
Jennifer sa che l’unico modo per sfuggire ai piani dei suoi genitori è ottenere l’aiuto di Cletus, ed è pronta a procurarselo con ogni mezzo, persino il ricatto. E, incredibilmente, l’irreprensibile reginetta di Green Valley metterà sotto scacco il cervellone onnisciente della città.



Tra complotti e intrighi, il brillante Cletus potrebbe aver trovato in Jennifer una mente affilata fatta apposta per lui?

Tornano i fratelli Winston: più di 500mila copie vendute solo negli Stati Uniti!
Bentrovati!
Oggi partecipiamo al Review party del terzo volume della serie "Che barba l'amore!", dal titolo "Questione di chimica" dell'autrice Penny Reid, edito da Always publishing editore.
Finalmente è arrivato il momento di conoscere più approfonditamente Cletus Byron Winston che, nei precedenti romanzi, in piccoli cammei, ha rivelato la sua vena sarcastica, ironica e machiavellica. La Reid ha proprio un dono, sa rivelare quel tanto che basta dei personaggi minori, producendo nei lettori un'insaziabile curiosità. Ma credetemi, l'autrice ha superato ogni mia aspettativa, non c'è nulla di questa storia e dei suoi protagonisti che avrei voluto fosse sviluppata diversamente. 
Con uno stile semplice ed informale, le pagine scorrono rapide sotto gli occhi del lettore che si addentra nella mente del protagonista, scoprendone i pensieri e le ritualità che lo caratterizzano. Cletus è un uomo di poche parole, ma di gesti amorevoli e protettivi nei riguardi di chi ama e, a volte, le azioni che pone in essere, come ad esempio ricattare o vendicarsi di coloro che intaccano la sua serenità e quella dei suoi cari, non sono propriamente usuali.
"L'agente James aveva commesso l'errore di fermarmi con la macchina, la settimana scorsa, senza alcun valido motivo e in un momento in cui non ero dell'umore per essere fermato. Una piccola serie di piaghe si sarebbe abbattuta sul vicesceriffo nel corso delle prossime settimane. Avevo considerato di attaccargli la lebbra tramite un'infestazione di armadilli, ma poi avevo scartato l'idea. Magari un'altra volta."
E' un maniaco del controllo, che ha adottato un suo personale sistema per non far emergere il lato peggiore di sé. Quindi, per evitare che la rabbia lo induca a compiere gesti eccessivi, spia i suoi "nemici", riuscendo a manipolarli senza che, a volte, se ne rendano conto. 
Ma con il karma non si scherza! Ed è così che Cletus diventa la vittima, per la prima volta nella sua vita, di un ricatto. Immaginatevi come ciò produca uno scompiglio ed un effetto sorpresa nella mente del nostro protagonista, il quale è messo con le spalle al muro da una minuta biondina, Jennifer Sylvester, la regina della torta alla banana. 
Ma lei ha realmente bisogno di lui...
"...dell'uomo più subdolo, più manipolatore, più potente e, per quanto mi riguardava, più pericoloso del Tennessee orientale. "
Jenn è dolce, innocente, ama il suo lavoro da pasticcera e in apparenza vive una vita perfetta. Peccato che la sua famiglia, all'interno delle mura domestiche, riveli una natura genitoriale pressoché inesistente. 
Lei è controllata, mortificata, umiliata e sopraffatta verbalmente, sin dalla più tenera età, dal padre, il quale sminuisce la sua intelligenza ad ogni occasione, mentre sua madre le ha riversato addosso tutte le sue ambizioni, inducendola a vivere una vita che non le appartiene. 
Per Diane sua figlia è un brand, è il volto della pasticceria, una lavoratrice instancabile che non può mai dire di no. Ma a ventidue anni Jennifer è stanca di questa situazione che l'ha schiacciata a tal punto da non riuscire a trovare se stessa. Coloro che dicono di amarla, hanno annientato tutta la sua personalità, rendendola una proiezione dei loro desideri, un trofeo della loro moralità. Questi genitori non meritano neanche di essere definiti tali. Ma nonostante il background e l'ambiente nel quale  continua a vivere, la protagonista mostra forza e coraggio nel voler rompere gli schemi, per trovare il suo posto nel mondo. 
Per far ciò si affida ai consigli di Cletus, alle sue lezioni da "Life coach", che, passo dopo passo, la spronano ad abbracciare i cambiamenti, ad attuarne anche di piccolissimi, per cominciare ad essere indipendente dai ricatti morali e affettivi dai quali si sente condizionata. 
L'autrice ci fa vivere questo percorso di scoperta di Jenn con partecipazione e soddisfazione. Per lei è impossibile non provare empatia e tenerezza, ma, ancora più divertente e accattivante, è l'interazione che questi due personaggi, così complessi, riescono a creare. Si lasciano andare a confidenze, instaurando un legame profondo, che fa emergere i lati più buffi e dolci di entrambi. La presenza, dell'uno e dell'altra nelle rispettive vite, acquista un'importanza tale da divenire una dipendenza, anzi per Cletus quasi una piacevole ossessione, perché Jenn è l'unica donna che riesce continuamente a sorprenderlo.
"Jennifer era brillante e saggia e gentile e buona e tutto il resto."
Si avverte il crescere di una tensione, di un reale sentimento tra i due, il quale si riversa anche nell'animo del lettore, che sente vivida la connessione con la loro sfera emotiva, provando la medesima sofferenza, la  gioia, il turbamento e i timori che li attanagliano.
Assistiamo ai primi passi di una nuova Jenn, in un percorso pieno di ostacoli verso la libertà e la felicità per aver ripreso le redini della sua esistenza, supportata da Cletus e da tutta la famiglia Winston. Questo viaggio alla scoperta di sé vede coinvolti entrambi su due piani di consapevolezza differenti poiché, mentre la nostra pasticcera intraprende volontariamente le sfide a mutare le sue abitudini, il nostro meccanico si ritrova a cambiare senza, inizialmente, accorgersene.
La Reid ha una capacità comunicativa potente. Veicola attraverso i suoi protagonisti, con sorrisi e risate, messaggi positivi. Ci sono sempre seconde possibilità per essere felici, basta osare e avere il coraggio di spezzare i circoli viziosi in cui si è immersi. 
Le attitudini di Cletus a farsi giustizia comportano delle conseguenze ad effetto domino sulla vita delle persone a lui vicine. E ciò gli farà comprendere, a caro prezzo, quanto questa metodologia che attua sia sbagliata. Dietro quella faccia imperturbabile, scopriremo le sue fragilità, che  suscitano in noi un'irrefrenabile tenerezza, la quale fa venir voglia di entrare tra le pagine del romanzo per abbracciarlo. Mentre Jennifer è una protagonista inaspettata ed eccezionale,  capace di amare, perdonare e di mettersi in discussione, più e più volte, senza mai perdere la forza di affrontare le ripercussioni che le sue scelte causano.
La Reid ha fatto centro anche questa volta. La sua abilità nel tratteggiare e definire, in profondità, le caratteristiche interiori dei suoi attori è invidiabile. La naturalezza con cui si districa in un setting pieno di eventi e personaggi, senza mai togliere spazio a nessuno, dà un ritmo vivace alla trama, che tiene in pugno il lettore fino all'ultima parola.
Consiglio assolutamente la lettura di "Questione di chimica" a chi ama il mix tra ironia e sarcasmo, a chi sente il bisogno di una storia brillante che possa far sorridere e, al contempo, riflettere sulle vicende raccontate. Per chi conosce l'autrice e l'ha precedentemente apprezzata, posso dire che stavolta si è superata. 
Cosa state aspettando, Cletus vi attende!
Buona lettura

Laura De Angelis
Editing del testo a cura di Federica Verdecchia



venerdì 15 novembre 2019

Il Leone di Parigi



Titolo: Il Leone di Parigi
Autore: Morgana D. Baroque
Genere: erotic romance
Editore: Self published
Pubblicato il: 4 novembre 2019
Prezzo ebook: 2,99 euro, per gli abbonati a K.U. 0,00 euro
Prezzo cartaceo: 15,60 euro
Romanzo autoconclusivo. Anche se vi sono riferimenti alla saga "Il patto dell'onice nera", non è necessario aver letto i volumi della precedente serie. 


Parigi, giorni nostri

Esmeralda è una donna molto dolce e diffidente verso gli uomini a causa di una brutta esperienza che ancora la intimidisce. All'apparenza ha tutto ciò che si possa desiderare: un lavoro gratificante come capo architetto, amici sinceri e divertenti pronti a proteggerla, ma la realtà dentro di lei è ben diversa. Per questo motivo deciderà di entrare nel Club D: un luogo esclusivo e raffinato che esaudisce i sogni erotici dei suoi membri nel pieno rispetto di tutte le parti. Il Club organizza per lei il primo incontro erotico con Léon, ma quando, la già timida, Esmeralda si ritroverà davanti un uomo gigantesco, muscoloso, tatuato, con profonde cicatrici su tutto il corpo e una voce da demone, la soggezione sarà tale che fuggirà via. Tuttavia, l'inaspettata sensibilità e pazienza di quell'uomo intimidatorio la farà sentire al sicuro, così nell'incontro successivo deciderà finalmente di abbandonarsi alle sue grandi mani, e da quel momento niente sarà più come prima...

Nel romanzo c'è anche una sensualissima quanto tenera storia M/M tra l'amico e braccio destro di Léon e un uomo di cui scoprirete l'identità man mano che leggerete la loro travagliata storia di passione e redenzione.




Bentornati!
Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Morgana D. Baroque dal titolo "Il Leone di Parigi". 
Un erotic romance sensuale, complesso, appassionato e intimo. Caratteristiche che riflettono lo stile dell'autrice: duttile, raffinato e armonioso. Esso si plasma al ritmo narrativo, alle caratteristiche differenti dei personaggi e all'incedere di una trama ricca e corposa, la quale non si focalizza solo sull'evoluzione del rapporto tra gli attori principali, ma amplia la sua portata d'azione, regalando al lettore un quadro completo e vivido dei protagonisti. Li comprendiamo, compariamo e apprezziamo in toto: nella propria quotidianità, attraverso le interazioni con gli altri, davanti ad incertezze e paure lavorative, nelle vesti di amici fidati e nella ricerca di se stessi.

Esmeralda è una giovane donna con molte fragilità. Dolce, insicura del suo aspetto, disillusa e diffidente verso gli uomini. Il perché ci appare chiaro dal tipo di rapporto freddo e "asettico" che ha con il padre ma, soprattutto, dalle cicatrici emotive che la relazione con il suo ex le ha procurato. Un manipolatore, narcisista e prevaricatore, che ha minato profondamente l'autostima della protagonista, la quale ha trovato, dopo anni, il coraggio di spezzare un legame malato e distruttivo. 
La vediamo alle prese con la ricerca del suo io, con pregiudizi e preconcetti sulla fisicità e sessualità che le sono stati trasmessi e che oggi riconosce come limite alla sua libertà di espressione. Sulla spinta dei suoi due migliori amici decide di approdare al Club D, un luogo dove le fantasie erotiche prendono vita nel rispetto dei propri desideri, della propria sicurezza e nella massima riservatezza. 
Qui incontra Léon, un uomo imponente fisicamente, dallo sguardo intenso, dal corpo segnato da inchiostro e cicatrici. Queste caratteristiche del protagonista stridono con la delicatezza e la fisicità di Esmeralda, che si trova in soggezione e in imbarazzo a tal punto da correre via dall'appuntamento. 

Ma Léon è completamente l'opposto di ciò che, al primo sguardo, si potrebbe pensare di lui e ne prenderemo piena coscienza fin da subito. Il suo lavoro è proteggere e difendere le persone, mettendo a rischio se stesso. La dedizione al bene, alla cura e all'onestà permeano tutti gli ambiti della sua vita. 
Questo personaggio maschile racchiude in sé tutte le qualità positive che una donna può desiderare. Non illude, millantando un amore che non nutre, è protettivo, generoso, coraggioso, paziente, rispettoso ma, soprattutto, sa ascoltare e dissipare i dubbi e i pregiudizi della sua Esmeralda, sostenendola nelle sue scelte e guidandola verso una rinnovata fiducia in se stessa. 
Un uomo dal tocco delicato e rude, protettivo, amante appassionato, confidente e complice sincero. Nonché amico fidato, che non si fa problemi ad intromettersi nelle questioni sentimentali del suo collega César, il quale, dopo tante sofferenze, ha incontrato un ragazzo di cui si è innamorato, ma che, per paura, rischia di perdere.

Questo romanzo è un inno ai sentimenti, all'amore in ogni declinazione. Esistono individui distruttivi che annientano la personalità degli altri, ma ci sono anche uomini che sanno  amare e proteggere la propria compagna, sostenendola e apprezzandola per quell'essere speciale che è.
Léon con i suoi silenzi, gesti e modi rende Esmeralda forte, più consapevole del suo reale valore. E così la nostra protagonista realizza di essere una donna intelligente, dolce, altruista, degna di amore, dalla personalità interessante, sensuale ed erotica. 
Consiglio la lettura di questo erotic romance agli amanti del genere, invitandoli a coglierne ogni sfumatura, perché l'autrice veicola in queste pagine, attraverso i vari personaggi, messaggi importanti e positivi.


Laura De Angelis

mercoledì 13 novembre 2019

Le nostre prime sette volte




Titolo: Le nostre prime sette volte
Autrice: Bianca Marconero
Pubblicato: in self publishing il 15 ottobre 2019
Prezzo ebook: 2,99 euro, per gli abbonati K.U. 0,00
«Io dovrei proprio licenziarti, Alice».

«Lo hai già fatto sei volte, Alex».
«Speriamo che la settima sia quella buona».
Quante volte devi licenziare la tua segretaria prima di capire che non puoi vivere senza di lei?
Alice Baker è una giovane copywriter, idealista e determinata, con una singolare propensione per i vestiti bizzarri. Alex è l’erede della Francalanza Visconti, la casa editrice leader nei periodici, e ha un gusto impeccabile per i vestiti.
Fin dal loro primo incontro, Alex e Alice decidono di non piacersi affatto. Non hanno niente in comune, non approvano lo stile di vita dell’altro, sono totalmente incompatibili. Alice pensa che Alex sia uno snob egocentrico e compiaciuto che gode nel farsi paparazzare con ragazze bellissime. Alex pensa che Alice sia una patetica sognatrice, che colleziona licenziamenti ed è convinto che, nonostante sia bellissima, resterà per sempre fuori dal suo radar.
Ma cosa succede se due persone che si sono già escluse a vicenda scoprono di non potere stare l’una senza l’altra? Se scoprono di essere attratti proprio dall’ultima persona al mondo che pensavano di prendere in considerazione? Per quanto tempo si può negare la passione e si può mettere a tacere un desiderio? Si può forse dire al cuore di non impazzire per l’unica persona in grado di toccarlo?
Dalle spiagge dell’isola di Capri, alle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, passando per Milano e i corridoi delle vivaci redazioni di «Lollipop» e «Power Player», Alex e Alice si raccontano attraverso le loro prime sette volte. Sette strade diverse per entrare in collisione o separarsi per sempre. Una storia sulla ricerca dell’anima gemella e sulle sorprese del cuore. Perché le persone più sbagliate per noi possono farlo battere per il motivo giusto.

La storia di Alex e Alice è composta da DUE volumi.
- Le nostre prime sette volte (A&A vol.1) – disponibile dal 15 ottobre  
- L’ultimo bacio (A&A vol.2) – disponibile dal 15 novembre
NON è necessario leggere altri libri, per seguire la storia di Alex e Alice.

Era da un po’ che seguivo Bianca Marconero, avevo vari suoi titoli nel mio kindle, ma non avevo ancora letto nulla. Alla fine ho scelto di iniziare la lettura di  “Le nostre prime sette volte” , in modo tale da essere pronta per la sua nuova uscita del 15 novembre con “L’ultimo bacio”. Ma sono dell’idea che non siamo noi a scegliere i libri, sono loro che, in base ad un meccanismo astratto, scelgono noi. Questo romanzo mi ha catturata e tenuta col fiato sospeso fino alla fine, ed è così che resterò fino a che non uscirà il volume conclusivo.

Alessandro ed Alice sono due ragazzi agli antipodi che provengono da realtà molto diverse tra loro.  Cosa riserverà per loro il futuro? Saranno destinati ad essere come due rette parallele o finalmente le loro strade si incroceranno per non lasciarsi più?
Due protagonisti che potrebbero essere tranquillamente dei nostri amici o conoscenti e, sicuramente, l’ambientazione tutta italiana aiuta a sentirli più vicini a noi.
Alice è una ragazza romana che, durante un periodo di difficoltà, decide di trasferirsi a Milano per inseguire il suo sogno di lavorare per una casa editrice. Ha un carattere forte e deciso, risulta testarda ed un po’ fuori dagli schemi.
Alessandro  è  nato in una famiglia che ha fatto la storia della città. 
E' sicuro di sé ed è ben consapevole degli obblighi derivanti dal suo cognome così “importante”. 
Entrambi si incontrano durante un colloquio di lavoro, nel quale lei, fuori dal mondo del gossip e dei pettegolezzi, non capisce che sta parlando proprio con Alessandro Fracallanza Visconti, proprietario del gruppo editoriale "Fracallanza Visconti". Ma sono proprio la spontaneità e la franchezza della ragazza a  catturare  l’attenzione di Alex che, dopo una sorta di scommessa, decide di assumerla. Inizia così un racconto che abbraccia tre anni di tira e molla lavorativi e anche qualcosa di più. Il nostro protagonista licenzierà più volte Alice ma sarà costretto ad altrettante riassunzioni, perché “Lollipop” senza di lei non è la stessa rivista, così come la vita dell’ingessato Alessandro.
Ma è veramente odio reciproco quello che provano?
“io non lo comprendo, lui non mi capisce. Eppure nessuno dei due vuole smettere di provarci.”
Una scrittura, quella dell'autrice, molto scorrevole e divertente, ma anche a tratti malinconica. Non ho avuto difficoltà ad entrare nel racconto, l’empatia che si è creata con i protagonisti è stata forte sin dai primi capitoli, anche grazie alla narrazione effettuata dai loro punti di vista alternati. Storie ed emozioni molto realistiche ed autentiche, per questo  mi sembrava di conoscere i personaggi da sempre.
“Litigare è un modo come un altro per essere vicini. La lite è una collisione. Il contatto è l’effetto collaterale.”
 Ed ora? È questo che mi sono chiesta al termine dell’ultima pagina. Fortunatamente non devo aspettare molto per scoprire cosa la diabolica mente dell’autrice, ha in serbo per questi due ragazzi che già ne hanno passate tante.

Angela Lagioia
Editing del testo a cura di Federica Verdecchia.

martedì 12 novembre 2019

The Lying Hours


Titolo: The Lying Hours
Autore: Sara Ney
Serie: How to date a douchebag #5
Autoconclusivo
Genere : New Adult/ sport romance
Editore: Hope edizioni
Prezzo cartaceo 13,90€
Prezzo ebook 4,99€
Pubblicato il 12 novembre 2019

ABRAHAM DAVIS – L’onesto e sempre disponibile Abe è nei guai fino al collo...
È un bravo ragazzo, il “Nonnino” della squadra di wrestling, a cui tutti si affidano per risolvere i loro problemi. I suoi compagni di squadra vanno da lui per tutto; consigli, compiti o quando hanno bisogno di un autista sobrio alle tre del mattino. Abe non dice mai di no.
L’attuale missione di Abe è semplice: curare il cuore infranto del suo coinquilino, aiutandolo a trovare una ragazza sull’App LoveU, senza rimanere invischiato nelle menzogne.
SKYLAR GABRIEL è a un bivio.
Passi per i voti appena decenti, ma con gli appuntamenti con gli stronzi ha chiuso. Dove sono finiti tutti i bravi ragazzi?
Desidera un ragazzo bello, dolce e sincero, che la faccia ridere. In un ultimo disperato tentativo di trovare il ragazzo dei suoi sogni, Skylar si iscrive all’App LoveU.
A metà settimana va all’appuntamento con il compagno di stanza di Abraham Davis.
Skylar Gabriel sta frequentando il ragazzo sbagliato, ma ancora non lo sa.
Perché?
PERCHÉ ABE DAVIS È UN BUGIARDO




Eccomi di nuovo qui a parlarvi di Sara Ney con il suo ultimo libro, il numero cinque della serie "How to date a douchebag", edito per noi dalla Hope edizioni.
Si torna all'università dell'Iowa tra i lottatori, anche se i protagonisti sono per noi degli sconosciuti.
Lui è Abe, soprannominato dai compagni di squadra "nonnino", per la sua serietà, l'impegno nello studio e nello sport e l'attitudine a farsi in quattro per gli altri, aiutandoli in ogni modo sia possibile farlo.
"Io vengo dal Midwest, sono cresciuto con principi cristiani per cui dono senza aspettarmi nulla in cambio, la vera definizione di altruismo"



È bello ed è uno sportivo, potrebbe avere qualunque ragazza e divertirsi come fanno i suoi amici, ma lui non concepisce il sesso fine a se stesso, è più un ragazzo da storie lunghe e monogame. Per questo è da solo da parecchio tempo.
Il suo coinquilino JB gli chiede di aiutarlo a trovare una ragazza con cui uscire su un'app per appuntamento, intrattenendo chiacchierate in chat al suo posto. E così Abe si imbatte in Skylar. Capisce immediatamente che è la ragazza giusta per se stesso e che, al contrario, non è minimamente compatibile col suo amico ma una promessa è una promessa e deve andare avanti con il piano. 
Skylar capirà il raggiro? Come la prenderà?
Lei è una brava ragazza, magari poco dedita allo studio, ma è una buona e leale amica, è simpatica, dolce e, come Abe, non è fatta per le avventure di una notte: sogna un amore romantico.  

"Dolce. Arguta. Impertinente. Gentile e tutta mia."

Lo stile dell'autrice si conferma frizzante e giocoso ma perfettamente in grado di trasmettere le emozioni provate dai protagonisti.

"Le nostre labbra si avvicinano lentamente, un battito di cuore alla volta. Non potrebbe essere più lento, ma mi fa guadagnare tempo per memorizzare questo momento e soppiantare i vecchi ricordi".



Molto carine e divertenti sono le chat tra i due ragazzi, le troviamo in buona parte della storia e la rendono assolutamente attuale e connessa al mondo dei giovani che ci viene raccontato. 
Anche questo libro mi è piaciuto molto. La Ney è sicuramente una delle mie autrici preferite, ma stavolta mi è mancato qualcosa. Ho avuto la sensazione che finisse troppo presto senza aver reso pienamente la storia tra Abe e Skylar. Ci viene raccontato soltanto l'inizio di questo amore e non  il suo consolidarsi. 
Ho apprezzato le incursioni di Zeke: è sempre un piacere ritrovare i personaggi dei precedenti libri che tanto ho amato.
Una menzione particolare va alla coinquilina e migliore amica di Skylar, Hannah. Molto divertente, un po' pazzerella, sopra le righe, mi ha strappato più di una risata e sarà la protagonista del prossimo libro di questa serie. 
In conclusione consiglio la lettura di questo romanzo alle solite inguaribili romantiche come me, che amano anche le storie semplici ma ricche di tanto sentimento.

Federica Verdecchia