martedì 11 agosto 2020

Ho imparato a odiarti

                                                               

Titolo: Ho imparato ad odiarti
Autore: Vi Keeland e Penelope Ward 
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance/Romance office
      Data: 18 luglio 2020       
Tutto è iniziato con un misterioso biglietto cucito dentro un abito nuziale. Ero andata in un negozio dell’usato per disfarmi del mio vestito da sposa, così da togliermi di torno la rappresentazione in pizzo e merletti del mio fallimento sentimentale. E tra le cianfrusaglie ho scoperto che qualcuno aveva avuto la stessa idea. Così ho dato un’occhiata al meraviglioso modello a sirena di qualche altra relazione andata in frantumi e, con sorpresa, ho trovato il misterioso messaggio: “Grazie per aver trasformato ogni mio sogno in realtà”. C’era anche una firma: Reed Eastwood, apparentemente l’uomo più romantico che sia mai esistito. Non sono riuscita a trattenere la curiosità. Non solo l’ho cercato, scoprendo che è bellissimo, ma ho anche deciso che avrei fatto di tutto per capire che cosa abbia mandato in frantumi il suo fidanzamento. Chi l’avrebbe mai detto che per uno strano scherzo del destino sarebbe diventato il mio capo?  

Tornano con un nuovo libro Vi Keeland e Penelope Ward e tornano con un nuovo e sempre entusiasmante romanzo, "Ho imparato ad odiarti" edito da Newton Compton Editori. 

Come sempre hanno dato vita a dei personaggi unici ed a un racconto altrettanto originale, esclusivo e incomparabile. 

Tutto inizia proprio da una fine, cioè la fine del fidanzamento di Charlotte Darling, bionda pin up dal carattere esuberante, convinta che la sua vita fosse perfetta e che lo fosse pure il suo fidanzato, che invece aveva scoperto tradirla ad un passo dal loro matrimonio. Sconvolta da quanto aveva appreso lascia tutto, compreso il lavoro che aveva presso l'azienda del suo fedifrago ex e decide di vendere il suo vestito nuziale. Si reca così in un negozio dove vendono abiti da sposa usati e resta affascinata da tutte quelle nuvole bianche di pizzo, tulle e cristalli. Ognuno di essi sembrava portare con sé una storia... bella, brutta, speciale o semplice, aspettative da favola o divorzio dopo soli pochi mesi. 

Quello della nostra bionda sfortunata apparteneva alla sezione "E' venuto fuori che il figlio di puttana mi tradiva" . Persa tra i suoi pensieri e tutto quel bianco si imbatte "Nel Vestito", un abito color cipria di pizzo e con delle piume "Quel vestito cantava. Era magico".

Non potendo resistere e letteralmente attratta da quell'abito magnifico lo prova e se ne innamora...Ma qualcosa attira la sua attenzione! Cucito all'interno trova un bigliettino blu...Qualcosa di prestato, qualcosa di blu, qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo...Si dice così, no? Nello specifico, si tratta di una carta intestata con una meravigliosa "nota" scritta a mano, il messaggio d'amore più bello e romantico che avesse mai letto. Si trovava lì per vendere il suo abito da sposa mai indossato in un negozio di abbigliamento vintage, e invece aveva trovato "qualcosa di vecchio" di un'altra sposa.                                                                                                                                                                                                

"Dalla scrivania di Reed Eastwood" "Ad Allison... lei disse:"Perdonami per essere una sognatrice" quindi lui le prese la mano e rispose:"Perdonami per non essere arrivato prima per sognare insieme a te." J.Iron Word Grazie per aver trasformato ogni mio sogno in realtà. Con amore, Reed"

                                                                                                                                                    

Quel nome e quelle frasi impresse sulla cancelleria blu: Reed Eastwood, era l'uomo più sentimentale e appassionato che lei avesse mai conosciuto. Comincia, così, a fantasticare sul perché quell'abito fosse finito in quel negozio. Se solo le sue fantasie sull'amore si fossero fermate lì, non avrebbe barattato il suo Marchesa con quello piumato. Lei voleva conoscere quale storia si celasse dietro quel vestito e ancor di più conoscere l'autore di quella nota. La voleva "vivere" e soprattutto voleva un uomo così, che amasse incondizionatamente,che le lasci dei biglietti del genere. Quell'abito doveva stare appeso nel suo armadio, per ricordarle ogni giorno che il vero amore esisteva...ritrovandosi così con "qualcosa di nuovo". 

Non riuscendo a trattenere la curiosità, da perfetta stalker, non solo lo cerca, scoprendo grazie ai social che è bellissimo, ma decide che avrebbe fatto di tutto per capire che cosa avesse mandato all'aria il suo fidanzamento. Chi l’avrebbe mai detto che per uno strano scherzo del destino, o del vino, sarebbe diventato il suo capo? Tra scene super buffe e piene di ironia, inizia questa storia folle. La curiosità e l'attrazione per qualcosa può portare veramente lontano a volte.

Il modo in cui si incontreranno vi farà morire dalle risate, grazie alla fantasia di queste autrici e alle bizzarre coincidenze che hanno creato. Vi imbatterete in Reed, che a primo impatto vi sembrerà uno dei classici "bastardi" descritti dal duo Keeland-Ward, ma posso assicurarvi che lui vi sorprenderà davvero tanto. E' un maniaco del lavoro da manuale, vende immobili nell'azienda di famiglia, costantemente arrabbiato, ha occhi color cioccolato fondente, voce profonda e penetrante, altissimo con un fidanzamento rotto, anche per lui, ad un passo dal matrimonio, proprio come era successo a Charlotte, diversa da lui nei colori dei suoi tratti e nella statura. Riesce da subito a metterla a disagio, grazie al suo essere arrogante, cinico esigente e "stronzo altezzoso"; emana un'energia pericolosa che la rende altamente sensibile alla sua carica erotica. La loro conoscenza non inizia in modo idilliaco, in effetti, ma quando il destino e una nonna cupido ci mettono il loro zampino, non può non farsi interessante... E' grazie a Iris, nonna, come dicevo di Reed che l'esuberante folletto biondo ottiene il lavoro e una nuova opportunità per la sua vita andata in frantumi.      

                                                                                                                       
 "Questo significa molto per me.Seguo sempre l'istinto,ed è la dimostrazione che non mi sbagliavo. Ho la sensazione che oggi per te sarà il giorno che segnerà l'inizio di grandi cose. "  
                                                                                                                                 

I protagonisti di questa storia sono due persone diverse, sia nell'aspetto, come dicevo prima, sia nel loro modo di vivere, di conseguenza hanno una visione della vita che più differente non si può. Un continuo battibeccare e scambio di battute e "note" dolci e al vetriolo,sullo sfondo di un ufficio di New York, sono il cuore di questa storia, dove la lussuria cerca di prendere il sopravvento sull'avversione che c'è tra questi ragazzi, i quali quando si trovano vicino non riescono a trattenere a bada la loro attrazione reciproca. E' impensabile riuscire a lavorare a stretto contatto ogni giorno senza uno scontro al vetriolo, quindi devono stabilire delle regole da non oltrepassare...perché lei lavora sotto le dipendenze di Reed.

"Sotto le mie dipendenze, o sotto di me?"                     

La loro continua battaglia tra mente e corpo, sono l'uno per l'altra qualcosa di irraggiungibile e attraente, kriptonite pura, che potrebbe essere fatale o nociva e il loro unico punto debole.Charlotte è un personaggio esuberante, inusuale, creativa, originale e di una bizzaria unica.Vive la sua vita alle sue condizioni a volte strambe e ha una "lista dei chissene fotte" ,una specie di lista dei desideri e cose da fare nella vita,folle tanto quanto lei.  

"Una lista dei desideri è inutile se non la vuoi davvero mettere in pratica. Lascia che ti aiuti a organizzare un paio di queste cose"                                                                              "Non vedo l'ora"                                                                                                   
"Tutti hanno bisogno di una spintarella.Posso aiutarti a portarla a termine. Possiamo essere amici di lista dei desideri...o nel mio caso amici chissene fotte " 

Riesce a vedere del positivo anche nelle situazioni più negative, tutto ciò, fa diventare matto Reed, che lotta per non essere risucchiato via da questo vortice biondo, che, in fondo in fondo ammira per la sua grande forza. La definisce "Barbie Nord" e la versione svitata di "Little Miss Sunshine", ma hanno davvero tanto in comune. Lei riesce inoltre a vedere oltre tutto ciò che lui si ostina a mostrare al mondo. Riesce a guadagnarsi una tacca in più nel suo "rispettometro", così come riesce a scavare nel suo cuore ferito e a fargli vedere l'amore da un'altra entusiasmante prospettiva, a cogliere al volo le opportunità che capitano per caso. 

                                "Se l'amore non è incondizionato non è davvero amore."  

Suscita reazioni contrastanti in lui, che cerca di reprimere ad ogni costo, in quanto ferito anche nell'orgoglio, proprio come lei, la quale, però, a differenza sua, cerca in tutti i modi di sfruttare le sue vulnerabilità anche quando le cose non vanno per il verso giusto.  

"Meriti il meglio. Meriti il mondo intero.E un giorno renderai qualche bastardo fortunato l'uomo più felice sulla faccia della terra."

Questa storia è un continuo rincorrersi del gatto con il topo, ma ha all'interno, oltre al lato ironico e spumeggiante, tipico di queste scrittrici, qualcosa di più, qualcosa che nel corso della lettura non vi aspetterete e vi spiazzerà. 

E' un libro adorabile in tutto, sia per come inizia, la storia dell'abito e della "nota" blu è davvero fantastica, sia per la svolta "inaspettata" degli eventi, che travolgeranno anche voi, attraverso i pov alternati con i punti di vista dei protagonisti. Un racconto divertente sì, ma con dei tratti malinconici che questo duo ha trattato con tanta delicatezza, senza caricare la mano, nonostante ci siano delle scene che alzano moltissimo il livello emotivo del lettore, che non potrà fare a meno di commuoversi. 

Questo ennesimo volume del nostro duetto di autrici mi ha sorpreso ancora una volta, ho amato i protagonisti e la loro forza, il modo in cui si dipana la trama e le sorprese lungo la lettura. Ho amato persino l'epilogo che sembrava lontanissimo e, invece, è stato qualcosa di una dolcezza assoluta, una storia straordinaria che parla di seconde occasioni, di coraggio e della vita che spesso può sorprenderti, in diversi modi. Un'eroina fuori dal comune e fuori di testa, ma nella vita servono anche tanti colpi di pazzia e,un protagonista maschile che vi farà provare mille emozioni contrastanti, davvero.Vii e Penelope non deludono mai, non sono per niente scontate. Con la loro scrittura, sempre molto fluida e armonica, riescono a farti amare ogni dettaglio e personaggio, in questa storia sono speciali anche quelli secondari e vedrei bene anche una bella storia su Max, il fratello del protagonista maschile. Credo che quando scrivono in coppia queste scrittrici raggiungano il loro apice, ma questa volta hanno davvero messo una marcia in più, perché oltre ad avere una sinossi che già da sola ti attira, tutto il resto del libro ti rapisce, per la sua profondità...Le amo e non ne ho mai abbastanza di ciò che scrivono e ci regalano, che finiscono sempre troppo presto a mio avviso. Mai smielate del tutto, sanno sempre sorprenderti con i loro epiloghi, foggiano e plasmano racconti ogni volta più incredibili, romantici e con un pizzico di dirty talking mai del tutto volgare e banale. Il loro è un romanticismo troppo carino, fatto di battute molto ironiche, che vanno a fondersi con il lato interiore e intimo dei loro personaggi. In più, questo romanzo, ha quel pizzico di magia e favola che non guasta mai e ti regala un piccolo consiglio di vita, cioè mai mollare e andare sempre avanti, cercando di vivere senza nessun rimpianto.

E' davvero tanta ma tanta roba, non vi posso fare nessuno spoiler ma vi straconsiglio questa lettura. E' un imperdibile davvero. Voglio lasciarvi con un piccolo aneddoto curioso, perché sono davvero i libri a sceglierci.

Appena iniziata questa lettura, ho accompagnato un'amica a scegliere il suo abito nuziale e ne ha provato proprio uno a sirena con le piume... anche questi futuri sposi hanno avuto le loro difficoltà e sono arrivati a un passo dall'altare con i loro rispettivi ex...voglio prenderlo come un segno! 

In più corro a fare la mia lista dei "chissene fotte" e vi auguro di essere spensierati e tenaci nella vita,come Charlotte, e pronti a darvi una seconda possibilità,tenaci e forti come Reed.

Rosa Tea

Editing a cura di Federica Verdecchia 


                                                                                                                                                                                        

 



Capital S


                                                     

Titolo:CAPITAL S
Autore: Elisa Gioia
Data d'uscita: 22 Luglio 2020
Serie: Meet me in New York#1
Genere: Contemporary Romance/ Office Romance
Editore: Self Publishing
Prezzo dell'ebook: 2,99€
Prezzo del cartaceo: 14,90€


𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒔𝒖𝒄𝒄𝒆𝒅𝒆 𝒔𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒏𝒄𝒊𝒑𝒆 𝒂𝒛𝒛𝒖𝒓𝒓𝒐 𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒖𝒐𝒎𝒐?

Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città.

A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi.

Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto.

Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici.

Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy.

Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita.

Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato.



 



Ciao a tutti! Oggi vi parlo del nuovo romanzo di un'autrice self italiana, Elisa Gioia.

Aspettavo con trepidazione "Capital S" perché i precedenti libri di questa scrittrice mi erano piaciuti molto e non ha deluso le mie aspettative!

È una di quelle storie che piacciono a me! Romantiche, molto romantiche, ma non smielate, con il giusto dosaggio di battibecchi e ironia,con scene divertenti ma anche intense e quel po' di hot che rende il cocktail praticamente perfetto!

A fare da cornice a tutto ciò, quasi fosse un' ulteriore personaggio, c'è la città di New York, descritta benissimo, inserita tra le scene in maniera tale da "vederla", è come se, anche noi lettori, passeggiassimo tra i suoi grattacieli o i suoi parchi. Sembra di essere lì, insomma!

Ma è ora che vi racconti un po'( giusto un po', niente spoiler!) della trama. 

Holland ha assolutamente bisogno di un impiego, per questo, nonostante non sia esattamente ciò che le piace fare, accetta di lavorare come assistente personale di Ethan Sanders alla Sanders Publishing.


Lui è il classico uomo d'affari freddo, imperturbabile, dedito solo al suo lavoro, ma bellissimo, attraente nei suoi eleganti completi costosi, con uno sguardo glaciale come  il colore dei suoi occhi e un viso inespressivo, salvo nelle circostanze in cui deve sfoderare un finto sorriso. Il suo vocabolario non conosce le parole "grazie" e "per favore" e il radar per gli stronzi della nostra protagonista lo ha individuato subito come tale, quindi non è minimamente preoccupata di potersene innamorare! Per di più non fanno altro che battibeccare e litigare...no no, tra loro potrà esserci soltanto un rapporto lavorativo!


" Iniziò così il nostro gioco preferito: Botta&Risposta"


È già la seconda volta che vi nomino i battibecchi e lo faccio perché sono l'anima di questo libro. I due personaggi principali non perdono occasione per punzecchiarsi ed è estremamente divertente tutto ciò in quanto, quello che si dicono, è molto ironico e sarcastico ma mai fuori luogo. Si "insultano" anche!! Campionessa in questa attività è Holland! Fin dal primo incontro col suo capo mette in mostra la sua " diarrea verbale", le sue argute osservazioni o  le risposte al vetriolo alle richieste scorbutiche di "Capital Stronzo".

Lei l'ho davvero adorata! Racchiude in sé tutte le caratteristiche che amo in una protagonista femminile: dolce e estremamente romantica...


" Sognavo l'amore, quello che ti mozzava il fiato, che ti consumava e che era talmente profondo da renderti felice e farti male allo stesso tempo. Sognavo uno sguardo capace di spostare equilibri, un corpo che mi sorreggesse nei momenti peggiori, una mano da stringere con la promessa di non lasciarsi mai. Un amore che avrebbe vissuto oltre il tempo e che avrebbe sfidato ogni logica. Un amore unico, raro."


...dotata di tanta generosità e di un cuore grande, è però anche estremamente intelligente e con una parlantina che le garantisce di non soccombere in uno scontro verbale, anzi! Ethan la definisce  la sua "spina nel fianco" ma sarà da subito attratto da questo lato del suo carattere.

"Holland era così. Inconsapevolmente sexy, orgogliosa, una spina nel fianco e allo stesso tempo stimolante per la sua intelligenza"


Inizia così questo rapporto di lavoro che, però, fin dall'inizio sottende altro. L'attrazione tra loro è palpabile ma entrambi sanno che non potrà funzionare, sono troppo diversi così come diverso è ciò che, ognuno di loro, cerca in un rapporto di coppia. Inoltre andrebbero a violare una delle regole ferree del capo e cioè nessun tipo di approccio, tantomeno sessuale, con le sue dipendenti. È proprio da un'accusa di questo tipo che deve difendersi  adesso che è ad un passo dall'ottenere ciò che ha sempre desiderato… assolutamente deve stare lontano dalla sua assistente! 

" Era riuscita a insinuarsi sotto pelle.

Era ossigeno e veleno.

Fantasie e imprudenze.

Arcobaleni e tempeste.

Tutto ciò che desideravo, e tutto ciò che non meritavo."


Ci riuscirà? A voi scoprirlo!

La narrazione è affidata ad entrambi i pov ed è estremamente fluida, non ci si annoia mai. Lo stile è frizzante, contemporaneo, ricco di citazioni di film o canzoni  che fanno sì che ci si possa immergere ancora di più nell'atmosfera creata dall'autrice. 

I personaggi sono costruiti in maniera assolutamente credibile, sempre coerenti con se stessi e con le eventuali crescite emotive che si troveranno a vivere. Mi sono piaciuti moltissimo entrambi: Ethan l'arrogante, spavaldo, sicuro di sé e stronzo uomo d'affari ma anche "solo Ethan",  il ragazzo tenero come "un tortino al cioccolato"  e Holland, l'intelligente, genuina, generosa, sentimentale, peperino che non perde occasione di vincere uno scontro verbale.

Insomma, inguaribili romantiche questo libro fa assolutamente per voi, non potete lasciarvelo scappare!







Federica Verdecchia
Card a cura di Ambra Bozzano



giovedì 6 agosto 2020

IDOLO





Titolo: Idolo. 
Editore: Delrai Edizioni. 
Data di uscita: 30 luglio. 
Autori: StuartReardon e Jane Harvey-Berrick 
Prezzo ebook: 5,99 
Prezzo cartaceo: 19,90. 
Pag.: 400. 
Genere: narrativa contemporanea.

Uscire con un uomo il cui volto è spesso presente sulle copertine delle riviste e molto utilizzato in campagne pubblicitarie non è facile e Anna Scott sta per scoprirlo a sue spese. Dopo aver lasciato il rugby all’età di trentatré anni, infortunato e annoiato, Nick ha l’occasione di diventare un modello ed entrare così a far parte del mondo della moda. Tuttavia, dietro la facciata scintillante, si nasconde un’oscura realtà: droghe, alcol, peccati inconfessabili e persone disposte a tutto pur di farsi strada e arrivare in alto. Inizia a essere difficile coltivare una relazione, perché ciò che è fatto di glamour e lustrini non lascia spazio a passi falsi ed errori di alcun tipo. Per questo Nick dovrà fare una scelta, se mettere a repentaglio i suoi affetti oppure dedicarsi alla strada che ha deciso di intraprendere. Un ex giocatore di rugby non può mollare, né darsi per vinto, e lui in particolare disprezza il fallimento. Una storia potente ambientata nel mondo in costante evoluzione dei modelli di fama internazionale.



Ciao a tutti!

Oggi sono qui per parlarvi di un nuovo romanzo della coppia Jane Harvey-Berrick e Stuart Reardon, "Idolo", una sorta di seguito del precedente "Invincibile", anche questo targato Delrai Edizioni.

Mi sono approcciata con molto entusiasmo a questa lettura, l'autrice è una delle mie preferite, ma purtroppo stavolta non c'è stato feeling tra la storia e me. Non ho provato le tante sensazioni che mi auguro di sentire quando mi immergo in un libro, quando conosco i personaggi e le loro vicissitudini. Non so come mai, ma è andata così!

Ritroviamo, cinque anni dopo, Anna e Nick, quest'ultimo alle prese con la sua partita di addio al rugby e con prospettive per il futuro praticamente inesistenti; non vuole continuare nel mondo dello sport, vuole tagliare in maniera netta con tutto ciò che è stata la sua vita fino a quel momento… ma poi? Cosa fare? La depressione è dietro l'angolo e la nostra protagonista si sente estremamente impotente nel non riuscire ad aiutare proprio il suo compagno, visto che il suo mestiere è esattamente quello.


"Era difficile esprimere a parole quello che provava: "alla deriva" potevano essere le parole giuste.

E annoiato. Questa era un'altra parola adatta."


Ma, all'improvviso, arriva un'opportunità: intraprendere la carriera di modello. Nick ci si butta a capofitto, trasferendosi addirittura a New York da Londra. E la sua compagna? Non voglio rivelarvi altro, dovrete scoprirlo da soli.

Insomma le basi c'erano tutte affinché la trama mi coinvolgesse. Si affrontano anche temi molto significativi come per esempio che, a volte, l'amore non basta se uno dei due componenti della coppia non è in pace con se stesso, non ha trovato la sua dimensione e non si sente realizzato. 


"La rabbia e il risentimento si unirono alla disperazione del suo cuore 

Perché non sono mai abbastanza per lui?"


Non bisogna abbandonare mai la speranza di trovare il proprio posto nel mondo, non importa quale esso sia, l'importante è che ti renda felice. 

Ci viene anche mostrato quanto effimero sia l'ambiente della moda, quanto marcio contenga( nonostante, ovviamente, qualche brava persona e serio professionista ci sia), a quanti compromessi ci si debba piegare per poter emergere e quanto fondamentale sia il restare con i piedi per terra e continuare a viverlo come un "lavoro" e non una ragione di vita. 

Messaggi importanti che arrivano al lettore forti e chiari, ma, almeno a me, non hanno fatto attorcigliare lo stomaco per la rabbia o palpitare il cuore. Mi è sembrato che il tutto venisse raccontato come un mero susseguirsi di eventi, senza emozioni. Queste appaiono,finalmente, solo nell'ultima parte della storia ma non è stato sufficiente per poter dare un voto maggiore al romanzo. 

Chissà, magari in parte è dovuto al racconto in terza persona, modalità di narrazione che non prediligo.

Il libro è comunque scritto bene così come bene sono costruiti e delineati i personaggi, coerenti con quello che avevamo conosciuto di loro nel precedente racconto e coerenti nel vivere ciò che gli accade in questo. 

I gusti sono soggettivi, quindi se avete voglia  di ritrovare Nick  e Anna e siete curiosi di sapere come procede il loro amore, leggete "Idolo".



Federica Verdecchia

Prodotto fornito dalla CE




Autori: 

Jane Harvey Berrick è un’autrice di romance best-seller contemporanei e new adult originali ed emotivamente profondi.

Stuart Reardon è stato un giocatore di rugby professionista. Ha giocato per diverse squadre e con la Gran Bretagna. Attualmente è un modello e lo si può trovare su numerose copertine di romanzi. A trentatré anni aveva già raggiunto tutto. Come sarebbero stati allora i prossimi cinquant’anni della sua vita?Ma la domanda turbolenta e dolorosa che gli opprimeva la mente era un’altra: Chi o cosa sono adesso che non ho più il rugby?