venerdì 13 luglio 2018

Recensione -La casa delle farfalle-













Titolo: La casa delle farfalle
Autrice: Silvia Montemurro
Editore: RIZZOLI
Pagine: 360
Genere: romanzo rosa
Data pubblicazione: 29 maggio 2018
Prezzo: ebook € 9,99; copertina flessibile € 
15,72
Link d'acquisto: https://amzn.to/2J3wmZc






Anita ha trent'anni e insegna biologia all'Università di Colonia. Non ama gli aerei e soffre di vertigini, ma non saprebbe spiegarne il motivo. Quando la sua vita viene sconvolta da un tragico evento, in crisi lascia Hans, il suo compagno, per tornare nei luoghi dov'è cresciuta - in treno naturalmente. Lì, sul lago di Como, è decisa a ritrovare se stessa. Mentre passeggia cullata dallo sciabordio delle onde, incontra una bambina dai tratti giapponesi e dalla voce meravigliosa. Si chiama Yoko e, proprio come lei, è segnata da una ferita difficile da rimarginare. Presto Anita, leggendo il diario della nonna Lucrezia, scoprirà di essere legata a Yoko da una storia rimasta sepolta per anni, che unisce le loro famiglie. Tutto ha origine nel 1943, quando la casa di Lucrezia, la villa delle Farfalle, viene occupata da alcuni ufficiali tedeschi. Tra lei e Will, uno degli ufficiali, nasce un sentimento dirompente, ma la guerra sembra ostacolarli... In questo romanzo ricco di grazia e femminilità si intrecciano due storie mozzafiato, dal passato ai giorni nostri. Perché la forza dell'amore, quello vero, non si dissolve con il trascorrere degli anni ma perdura nel tempo.






Cari lettori,
credo che spesso siano i libri a sceglierci, grazie ad un incontro casuale tra gli scaffali di una libreria o per un "errore" mentre cerchiamo un titolo tra la vastità di internet. Mi piace pensare che seguono il flusso delle nostre sincronie, o se volete chiamatele casualità, oppure coincidenze. Ma ciò che è per noi, trova sempre una via per giungere a destinazione. 
Tra quelle pagine possono riemergere ricordi che sembravano ormai dimenticati. 
Come in un gioco di rimembranze ci appaiono nella mente luoghi, persone, che ormai sono lontane dal nostro presente. E lì, immersi nella lettura, una frase può giungere dritta al cuore, avvolgendoci come un dolce abbraccio e farci sentire ancora per un attimo il calore di persone che ormai ci hanno lasciato. "Le persone che abbiamo amato tornano sempre da noi. A volte hanno le ali di una farfalla", parole che fanno vibrare l'anima, e ci fanno riscoprire quegli invisibili legami che esistono tra gli esseri umani aldilà del tempo e dello spazio. 
Il romanzo di Silvia Montemurro, ci regala tutto questo."La casa delle farfalle" è una lettura dalle tinte rosa, incentrato proprio sui rapporti affettivi, che delineano un ritratto familiare tutto al femminile. Si, tre donne, tre generazioni a confronto, tra segreti taciuti e scelte coraggiose le cui conseguenze ricadono a cascata sulla vita di un'intera famiglia.
L'autrice con una innata naturalezza è riuscita a tessere una trama coinvolgente, trascinando il lettore all'interno della vita di nonna Lucrezia, sua figlia Margherita e la nipote Anita, in un intreccio che si dipana in periodi storici differenti, mescolando passato, presente, e futuro. Donne che in apparenza potrebbero sembrare fragili e delicate come le farfalle, ma in realtà proprio come queste meravigliose creature, celano in sè una grande forza. Lucrezia è colei che dà vita a questa discendenza, in un periodo storico controverso e difficile, come quello della seconda guerra mondiale, dove innamorarsi di un uomo appartenente a forze nemiche è una pazzia. Ma l'amore non conosce  limiti, non ascolta ragione, arriva e travolge. Così, Lucrezia affronta le conseguenze di un amore proibito, andando contro tutto e tutti.
Attraverso sua figlia Margherita e altri personaggi secondari, conosceremo verità tenute nascoste per anni che Lucrezia ha portato con sé anche dopo la morte. Sarà la nipote Anita con la sua ostinazione, con il suo bisogno di comprendere il perché di alcuni atteggiamenti di sua madre Margherita, a far rivivere la storia di Lucrezia, scoprendone tutti i segreti.
Ho amato lo stile della Montemurro che con delicatezza ed eleganza ha affrontato temi importanti, caratterizzando tutti i personaggi in maniera coerente sia al periodo storico che li vede protagonisti, sia all'intreccio della storia stessa. Grazie alla cura con cui si sofferma a descrivere paesaggi e luoghi lontani dal mio quotidiano, ho avuto la sensazione di essere al fianco di Lucrezia in quegli anni di assedio e lotta, di sedere su un muretto e perdermi tra i riflessi di quel lago dove Anita ama passeggiare, di vagare nelle stanze della villa che Margherita sente ostile. "La casa delle farfalle" mette in risalto l'importanza dell'eredità emotiva. Sì, siamo la somma di scelte che crediamo di fare consapevolmente, ma a guardar bene, siamo anche la somma di insegnamenti familiari; in ognuno di noi c'è una piccola impronta delle persone a cui siamo connessi. Ecco perché, a mio avviso, Anita e Lucrezia pur appartenendo a due generazioni differenti si trovano a intraprendere, metaforicamente parlando, percorsi e scelte simili. Chissà, forse proprio Anita e le sue scelte riusciranno a dare il giusto significato a quelle fatte da Lucrezia, come fosse una sorta di compensazione carmica!
Buona lettura!

Laura
                                          



mercoledì 11 luglio 2018

Recensione -Non smettere di amarmi mai. Love-






Oggi vi lascio la recensione di Federica Verdecchia, che ringrazio per aver trovato il tempo di collaborare con me a questo blog! Una mamma, moglie, e maestra, che ama la lettura! Condividiamo la stessa città, la grande passione per i libri, ed amicizie comuni, eppure ancora dobbiamo prenderci un caffè dal vivo!!! La vita è proprio piena di strane coincidenze! Grazie Fede!!!




non-smettere-di-amarmi-mai

TITOLO: NON SMETTERE DI AMARMI MAI.LOVE
AUTORE: L.A. CASEY
PREZZO: EBOOK  3,99. CARTACEO 8,41
EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORI
PUBBLICATO: 28 GIUGNO 2018
LINK:https://amzn.to/2KOb3Na







TRAMA:

Alannah Ryan ha cercato disperatamente l'avventura, qualcosa che le sconvolgesse la vita. E il suo desiderio è stato esaudito: è arrivato un affascinante ragazzo, uno di quelli che spezzano il cuore. Ma i suoi sogni sono stati distrutti a causa di un errore che l'ha perseguitata per oltre cinque anni. Damien Slater ha sempre rovinato la vita delle persone che ha amato. Una decisione presa quando aveva solo quindici anni ha distrutto le vite dei suoi fratelli. Per lui è stato ancora più insopportabile aver ferito l'unica donna che lo aveva voluto per più di una notte. Scappare via lo ha aiutato a guarire, e il suo ritorno può causare solo dolore. L'unica speranza è convincere Alannah ad abbandonarsi alla passione. È una sfida che Damien non intende perdere.

RECENSIONE:
Ciao a tutti! Oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo capitolo della saga sui fratelli Slater! Finalmente abbiamo fra le mani la storia di Damien e Alannah che tanto abbiamo atteso,fin dal primo libro dedicato al fratello gemello Dominic.
Il libro è autoconclusivo ma vi consiglio vivamente di leggerlo dopo aver conosciuto gli altri fratelli, in quanto i riferimenti ai libri e alle storie precedenti sono innumerevoli.
Il libro e la novella su Ryder e Branna ci avevano raccontato che Damien era tornato finalmente in Irlanda, dai suoi fratelli,dopo ben cinque anni e che stava facendo di tutto per recuperare la fiducia e la stima di Alannah, perse entrambe una notte di tanto tempo fa, quando erano diciottenni. Quella notte la ragazza aveva donato la sua verginità a Damien, del quale era innamorata, ma la reazione di lui non era stata quella che si sarebbe aspettata. Lui le aveva detto di non volere una storia seria con lei ma, consapevole del male che le aveva inflitto, era poi scappato a New York per ritrovare se stesso e maturare.
Episodi decisamente gravi accadutigli, lo portavano a respingere chiunque tentasse di avvicinarsi troppo a lui.Ovviamente al suo rientro in Irlanda non trova Alannah ad aspettarlo a braccia aperte. Al contrario, la ragazza lo evita e si dimostra piuttosto arrabbiata con lui. Li avevamo lasciati con una dichiarazione sconvolgente di Damien e da lì riprende la narrazione di questo nuovo libro.
Alannah ha la sua vita ormai e non ha intenzione di lasciarsi di nuovo andare con Damien con il rischio che lui possa spezzarle di nuovo il cuore. È consapevole di amarlo ancora, nonostante siano passati degli anni, ma la paura è più forte del sentimento che prova. Damien non è disposto a perderla, non stavolta, non ora che ha le idee molto chiare su cosa vuole!
E lui la vuole disperatamente!!
Devo confessarvi che ho atteso questo libro con trepidazione. Ho amato moltissimo i precedenti romanzi sui fratelli Slater, ed ero curiosissima di scoprire cosa fosse accaduto a Damien durante questi anni in cui era stato lontano dalla sua famiglia. Peccato che leggendo il libro, non ci sia modo di scoprirlo. Nessun accenno viene fatto a questa fase della sua vita, tranne un piccolo particolare che però non ci aiuta a capire. E da qui nasce la delusione provata da questa lettura!!!!
Non solo non ci viene svelato come sia riuscito a maturare, ma ci viene riproposto, per l’ennesima volta, il racconto su cosa abbiano dovuto affrontare i fratelli Slater prima e dopo l’arrivo in Irlanda. Racconto che abbiamo letto in ognuno dei libri precedenti…. Basta!!! Così come scontata è la costruzione della storia: identica alle quattro precedenti. Infatti lo schema narrativo si ripete, senza grandi variazioni, non riuscendo a creare nel lettore una reazione di stupore, dovuta
ad accadimenti inattesi, che regalerebbero alla trama un ritmo più avvincente e meno prevedibile.
Parlando dei due protagonisti, non assistiamo a chissà quale evoluzione.  
Damien torna cambiato dai cinque anni trascorsi a New York, ma non sappiamo in che modo. Inoltre, durante lo svolgimento della storia, il suo personaggio non subisce ulteriori crescite.
Mentre Alannah l’avevamo conosciuta in parte nei libri precedenti ma qui approfondiamo quello che è il suo carattere: è una ragazza dolce, sensibile, che crede di non essere coraggiosa ma che invece affronta tutto ciò che la vita le mette davanti con la grinta necessaria.Tirando le somme: il libro si legge comunque bene, è scorrevole; purtroppo la trama è povera e ripetitiva. È sicuramente piacevole ritrovare tutti gli altri Slater con le rispettive mogli e figli e forse,questa, è la motivazione principale che mi spingerà comunque a leggere la novella collegata e il successivo libro dedicato a tutti i fratelli.

Federica




martedì 10 luglio 2018

Segnalazione -Fino a perdermi nel tuo abbraccio-


La Delrai Edizioni da inizio al mese di luglio con la pubblicazione di "Fino a perdermi nel tuo abbraccio" romanzo d'esordio dell'autrice Denise Aronica.


TITOLO: FINO A PERDERMI NEL TUO ABRACCIO 

SERIE: CRISALIDE

AUTORE: DENISE ARONICA

PREZZO: 3,99 EURO IL FORMATO EBOOK. IL CARTACEO 16,50 EURO

EDITORE: DELRAI EDIZIONI

PUBBLICATO: IL 10 LUGLIO 2018


SINOSSI:
Olivia ha una seria dipendenza dalla lettura. Da quando la sua vita è cambiata, il suo rifugio preferito sono le pagine di un libro. Lei e suo fratello abitano a casa dei nonni e la vita scorre all’apparenza normale quando si vivono vite non proprie: non ci si aspetta nulla dai personaggi dei romanzi, perciò non si soffre. È quando viene loro proposta una vacanza a casa della migliore amica della loro madre che tutto cambia. Veronica è una donna forte, con un figlio nerd affascinante e costantemente alle prese con i videogiochi. Daniel e Olivia sembrano parlare due lingue diverse, eppure sono simili: entrambi si proteggono dal mondo, entrambi non vogliono confrontarsi con la realtà ma preferiscono viverla attraverso uno schermo, che sia quello dell’e-reader o di una console. È quando prendono consapevolezza di questo che la loro esistenza subisce una svolta, e così anche i loro sentimenti.
Il romanzo d’esordio di un’autrice italiana che sa scavare nel profondo dell’anima. Quando due anime all’apparenza diverse si incontrano, non c’è più bisogno di parole, ma di sguardi teneri e complici. Esiste una crisalide dentro ognuno di noi e la vita ci sfida a rinascere come farfalle.  

ESTRATTO:

«Allora è così che fai di solito?» gli domando, stando sul vago.«Non capisco.»«Per rimorchiare. Provi con qualche riferimento letterario, in modo da mostrarti colto, e poi porti le ragazze a fare lezione di guida? Funziona? È una strategia che ti riservi per il primo appuntamento?»Daniel ride. «In realtà non mi era mai capitato di dare “lezioni di guida” a nessuno» dice, facendomi arrossire al pensiero che questa premura l’abbia avuta soltanto nei miei riguardi. «E di solito comunque, preferisco i riferimenti ai videogiochi, rispetto a quelli letterari. Se le ragazze non sono nerd abbastanza da afferrarli, non mi prendo neanche il disturbo di uscirci» ribatte, voltandosi poi per strizzarmi l’occhio. «Come nella serie di Super Mario. Hai presente, no? Mario deve conquistarsela, la principessa Peach, livello dopo livello. Fungo malefico dopo fungo malefico.»




AUTRICE: 

Denise Aronica ha una grande passione: le parole in ogni loro forma.
L’amore per la lettura la accompagna fin da bambina, grazie ai suoi genitori che le leggevano una favola prima di andare a dormire e le hanno trasmesso il desiderio di viaggiare con la fantasia. Quando il lavoro non la impegna, dedica il suo tempo a scrivere romanzi dei generi più svariati e a gestire il suo blog.
Ha una natura profondamente nerd, infatti non può fare a meno di guardare serie tv e scoprire nuovi giochi da tavolo, ma questa è un’altra storia.
Fino a perdermi nel tuo abbraccio è il suo romanzo d’esordio per la Delrai Edizioni, il primo della Crisalide Series.

Segnalazione - Fin dove può arrivare l'amore? -


  Fin dove può arrivare l’amore?
Daniela Caiazzo



Genere: Romanzo rosa
Prezzo: €2,99
Edito da pubgold – Collana Floreale
Disponibile in tutti gli store, in ebook e presto anche in cartaceo.
Link d’acquisto: https://amzn.to/2KuKL1w


Sinossi: A soli ventitré anni, Khloe Evans è costretta a lasciare la sua città natale per una brutta esperienza avuta con il suo ex fidanzato. Nonostante il trasferimento, i brutti ricordi la tormentano ancora, fino a quando il destino non decide di presentarle Colton Palmer, un uomo bellissimo di trent’anni, maestro di pugilato.
Lei sa che deve stare alla larga da un tipo simile se non vuole avere problemi, ma Colton, dietro la sua aria da duro, sembra nascondere qualcosa di più profondo.
Tutto inizia a cambiare progressivamente, dando ai due quella che può sembrare una favola, fino a quando la vita non decide per loro. Quindi: fino a che punto può arrivare l'amore? Lo scoprirete perdendovi tra le pagine di questo emozionante romanzo.
Biografia dell’autrice: Daniela Caiazzo è nata nel 1994 a Pozzuoli in provincia di Napoli.
È una studentessa e la sua passione più grande è quella di leggere libri.
L’amore per la lettura l’ha indotta a scrivere il suo primo Romanzo nell’anno 2017 che si intitola: “Fin dove può arrivare l’amore?”
L’autrice è su Facebook e Instagram, e il suo indirizzo e-mail di posta elettronica è: portatricedisogni@libero.it




Segnalazione - Tra le braccia dell'aquila -


L'autrice self Nicole Lennek  ha pubblicato il 1 Luglio il suo nuovo romanzo "Tra le braccia dell'aquila" disponibile su Amazon.
Buona lettura e gustatevi il booktrailer!!!


TITOLO: Tra le braccia dell'aquila

AUTORE: Nicole Lennek

GENERE: Rosa/suspence

PREZZO: 1.20 euro. Disponibile a 0.00 per gli abbonati a K.U.

LINK: https://amzn.to/2m7jK6u

PAGINE: 199




TRAMA:
Elena Caraini è stata sfortunata in amore, tradita, delusa, vittima di una famiglia che non ha potuto scegliere, di uno stile di vita che non ama, ha un padre, un fratello, una tenuta, soldi, potere, rispetto, è la figlia del capo clan, è “intoccabile” ma tutto questo non è un vantaggio, ha dei sogni che nessuno considera, perché lei è “solo una donna”, vittima di una mentalità ristretta, di un ruolo che non ha scelto, che non vuole, mafiosa per definizione, vittima nella realtà. 
Ma l’imprevisto è in agguato, non ha idea che colui che più le è vicino sta per tradirla, non sa che l'hanno condannata senza possibilità d'appello.

«Tempo scaduto, la tua lealtà non è più sicura. Sai bene che non tollero infedeltà, non ho accettato che a sgarrare fosse Elena, tantomeno posso accettarlo da te. Dammi il nome del traditore e indietreggia, di almeno quattro passi.»

E a quel punto l’unica via di salvezza sarà la fuga, un altro nome, un’altra vita, un futuro tutto da scrivere, un’altra città.
E sarà lì che troverà una mano tesa, la speranza di un futuro sereno, una pagina bianca.

I capelli attaccati al viso, l’acqua che scivolava sul suo viso e sulle sue ciglia, i vestiti erano già appiccicati al suo corpo, arrivò alla macchina e si rese conto che era stata una stupida: era chiusa, e lei non aveva le chiavi, appoggiò entrambe le mani sullo sportello, abbassando la testa, sperò di fare in tempo a tornare dentro e trovare le chiavi, ma prima ancora che potesse finire di formulare il pensiero la mano di lui si chiuse sul suo polso, facendola girare. Era fradicio come lei, ma lo sguardo era limpido, non era arrabbiato. Lei era pronta a una sfuriata, memore delle sue esperienze precedenti, e si stupì leggendo preoccupazione nei suoi occhi, la pioggia era talmente forte che rimbombava contro le foglie e contro il terreno.


Ma a volte fuggire non serve, a volte il passato ritorna e a quel punto cosa succederà? 

«Perché sei teso?»
«Non lo so, mi era sembrato di vedere dei fari.»


Booktrailer:








venerdì 6 luglio 2018

Review Party -Dark Revenge-




Con piacere Lo scaffale incantato oggi partecipa al Review Party di "Dark Revenge" il capitolo conclusivo della 'The Justice series' delle autrici Daria Torresan e Brunilda Begaj!






domenica 1 luglio 2018

Recensione -Libellula-

Titolo: Libellula (Fuoco di Russia trilogy#2)

Autore: Amèlie

Ambientazione: Russia

Genere: Dark/erotico

Prezzo: 2,99- disponibile anche su Kindel Unlimeted

Data di pubblicazione: 1 Luglio 2018




TRAMA: sono trascorse poche settimane da quando ho siglato un patto con il diavolo, scegliendo di sposarlo per salvare la mia casa e i meravigliosi ricordi legati a essa. Ora, Ruslan mi propone un altro terribile gioco: sottomettermi a lui per il bene di mio fratello, rinchiuso da cinque anni in questa villa maledetta. Jurij è lo schiavo di Oleg, come io lo sono di Ruslan, e il marchio infamante che portiamo sulla spalla destra ne è una conferma. La mia sottomissione passerà attraverso delle prove: se le supererò, potrò trascorrere un po’ di tempo con mio fratello e ottenere un miglioramento delle sue condizioni di vita. Ruslan ha trovato il mio tallone d’Achille e io non posso far altro che accettare il suo sporco gioco, sacrificandomi ancora una volta per l’unica persona che abbia mai amato. Ruslan è implacabile, crudele, sadico, sempre di più a ogni prova, ma se la ricompensa è Jurij, non m’importa di soffrire. Ogni giorno, vedo una maschera diversa sul volto di mio marito, ma l’unica che mi fa battere il cuore è quella dolce e comprensiva, generosa e benigna. Quando Ruslan indossa questa maschera, sento che potrei persino amarlo… Ma è tutta un’illusione. Ruslan Isakov è il diavolo, affascinante, subdolo, ingannatore, sempre pronto a bruciarmi con il suo fuoco demoniaco. È un cobra, che m’incanta con i suoi movimenti sinuosi e la bellezza selvaggia, che striscia silenzioso e mi azzanna quando meno me lo aspetto, infettandomi con il suo veleno micidiale. Devo stare molto attenta, perché lui è mio nemico e non può essere altro.
E se Ruslan non fosse l’unico dal quale dovermi guardare le spalle? Se ci fossero altri nemici ancor più pericolosi di lui, che minacciano tutto ciò in cui ho sempre creduto? Che cosa ne sarebbe della mia vita? Ognuna di queste domande troverà risposta e allora rimpiangerò davvero di essere nata. Rimpiangerò di non essere una libellula in grado di volare via per non tornare mai più.
Libellula è il secondo volume della trilogia Fuoco di Russia.

**ATTENZIONE, CONTEMPORARY DARK ROMANCE**
Contiene scene molto forti che potrebbero urtare la sensibilità delle persone.

RECENSIONE
Ci sono romanzi che una volta giunti alla fine mi lasciano per qualche minuto sospesa, tra il desiderio di perdermi nuovamente in quelle pagine e il bisogno di tornare a respirare. Questo accade quando l'autore o autrice riesce a tessere una trama fitta di eventi sorprendenti, a descrivere con estrema accuratezza gli animi dei protagonisti e a dare coerenza alle azioni che essi pongono in essere senza snaturare la natura degli stessi.
La serie 'Fuoco di Russia', già con il suo primo volume 'Cobra', è riuscita a condurmi in questo stato, ma nel secondo volume 'Libellula' tutto è ancora più amplificato. Leggerlo è come bere per la prima volta il liquore Fuoco di Russia. Prendete un bicchiere ghiacciato, versate quel liquido alcolico dal colore rosso, come la passione, come il sangue, bevetelo e sentirete immediatamente il calore che si propaga in tutto il corpo, annebbiando i sensi. Fa male, eppure non si resiste al desiderio di un ultimo sorso. Così come è impossibile staccarsi dalle pagine di Libellula, che rimescolano il sangue e le emozioni.
Ho sempre un certo timore, quando affronto la lettura del secondo volume di una trilogia, perché esso ha il compito di tenere alte le aspettative. E' il capitolo di transito, in cui le verità vengono svelate, dove assistiamo ad un'evoluzione nella sfera emotiva e comportamentale di uno o più protagonisti, in virtù della quale seguirà, solitamente, un ultimo capitolo con lieto fine. Non posso di certo sapere cosa la mente dell'autrice sarà in grado di creare in 'Drago', ma vi assicuro che 'Libellula' ha spazzato via ogni timore, superando tutte le mie aspettative!!!
Sì, Libellula è un Dark Romance a tutti gli effetti. Resta connotato da un continuo gioco di contrasti: scene forti che si fanno leggere quasi trattenendo il respiro, susseguiti da momenti in cui c'è un'illusoria calma che allenta la tensione e dà modo di riprendere ossigeno. Il merito va all'autrice, Amélie, che è riuscita a rendere quasi tangibile la sofferenza, il tormento, che le violenze fisiche e psicologiche riescono a generare, mettendo in luce le ripercussioni che esse hanno nell'animo e nella mente dei protagonisti. Lo stile di Amélie si è ulteriormente affinato; lo si ravvede nella scelta di un linguaggio accurato mai banale, nel ricorso ad un uso sapiente di metafore e similitudini in grado di far arrivare al lettore la carica emotiva che esse sono in grado di suscitare. Sorprende la bravura con cui riesce a delineare passaggi ricchi di pathos. A mio avviso, l'autrice ha deciso con coerenza di non tradire il genere a cui il romanzo appartiene. In questi diciannove capitoli, decisamente più corposi rispetto al precedente volume, ritroverete gli stessi personaggi, ma nessuno in apparenza mostrerà cedimenti, rimorsi. 
Ruslan resta il Cobra che abbiamo già conosciuto, per certi versi anche peggiore. Non tentenna dinnanzi a suppliche, ai silenzi, al dolore che suscita in Zara, anzi se ne nutre, per accrescere il suo ego e per appagare l'insano desiderio di dominare e sottomettere definitivamente sua moglie.
Dammi la tua sofferenza affinché possa saziarmene. Dammi le tue lacrime affinché possa dissetarmi. Banchettare con il tuo corpo non mi basta. Voglio di più. Voglio tutto.
Non c'è pace per Zara. La gioia provata per aver ritrovato l'amato fratello svanisce presto, lasciando spazio all'angoscia non più per se stessa, ma per il futuro di Jurij, vittima anche lui della famiglia Isakov. Questo legame diventerà l'arma con cui il sibilante Cobra spargerà il suo veleno. La sua mente diabolica coinvolgerà Zara in un gioco senza vie di uscita. Prove fisiche e psicologiche da superare pur di trascorrere qualche ora in compagnia di Jurij, per perdersi in un abbraccio e ritrovare il calore di sentimenti reali, che diventano per lei una sorta di balsamo in grado di lenire le ferite che ogni giorno il suo animo subisce restando nelle mani di Ruslan. Viene da chiedersi fin quando Zara riuscirà a resistere a non cedere nel corpo e nello spirito. Lei sa che ogni prova superata è un regalo che fa a suo marito, un pezzo di sè che muore.
Ogni giorno sei sempre più vulnerabile e ti avvicini di un passo alla tua resa. Sei come una candela che si sta consumando lentamente. E' il mio fuoco a scioglierti. E' il mio respiro a spegnere la tua fiamma.
Ma può l'amore per un fratello, avere un prezzo così alto? Perché anche lui è una vittima? Quale destino può essere così spregevole da accanirsi su due anime innocenti? Riuscirà Ruslan a spezzare le ali alla sua Libellula? Quanti segreti sono celati nel passato dei vari protagonisti?
C'è tanto da scoprire, ogni capitolo regala un mix di sofferenza, stupore e una piccola speranza che del buono possa esistere anche in Ruslan.... ma non vi illudete, mai nulla è quel che sembra!

Non voglio raccontarvi altro sulla trama! Libellula è una lettura intensa, ricca di scene forti a cui si frappongono piccoli momenti in cui è (quasi) possibile intravedere un debole scorcio di "normalità coniugale" tra i due protagonisti. Attimi effimeri che immediatamente Ruslan spazza via, indossando nuove maschere. Eppure in questo capitolo, si intravede per la prima volta il suo vero volto, pervaso da sofferenza, la stessa che infligge a sua moglie. Per quanto non vi sia traccia di amore tra i due, un sentimento sembra unirli.... sono come due calamite che per quanto si tenti di allontanare l'uno dall'altra, si cercano e si legano nuovamente.
Vi confesso che durante la lettura ho sussultato più volte, sono andata in debito di ossigeno, ho pianto e inveito. Soprattutto, ho odiato quasi tutta la famiglia Isakov. Solo un personaggio è riuscito a farsi spazio nel mio animo... Zara. Tra tutti, lei risplende per la sua diversità, per il coraggio che mostra nel contrapporsi alla spirale di violenza, nel continuare a nutrire sentimenti positivi, in una famiglia dove nessuno conosce il significato dell'amore. Ho trovato interessante e meravigliosa l'evoluzione che l'autrice ha impresso a questo personaggio femminile; lei non è più l' "ingenua" di qualche settimana prima, pur mantenendo dentro di sè emozioni e sentimenti positivi, comincia ad indossare delle maschere, a rispondere agli attacchi di Ruslan con maggiore strategia ed intensità. Nonostante la sofferenza lei é capace di trovare la forza e il coraggio di rigenerarsi. Farà scelte che potrebbero apparire azzardate, combatterà suo marito con le stesse armi, colpendolo nei suoi punti deboli, dunque privandolo del suo nutrimento (se stessa). Vi sembrerà forse che stia tradendo la sua natura, ma ricordatevi che tipo di uomo è Ruslan e tutto ciò che ha inflitto a sua moglie. Vi verrà da chiedervi chi è ora la vittima e chi il carnefice? Mi sono chiesta più volte perché l'autrice si sia spinta a prendere determinate decisioni, poi ho capito che non poteva regalare ai propri lettori un romanzo migliore di questo. Grazie per averci regalato un romanzo differente, che non si confonde ma si distingue.

Buona lettura!

Laura