Titolo: Questione di chimica
Autore:Penny Reid
Editore: Always Publishing Editore
Serie: Che barba l'amore!
Genere: Contemporary romance
Volume: terzo, autoconclusivo
Prezzo ebook: 4,99 euro
Prezzo cartaceo: 11,81 euro
Pubblicato il: 21 Novembre 2019
Finalista per il premio Miglior Romance ai Goodreads Choice Awards Nella Top 10 dei migliori Romance di sempre per la rivista All About Romance
L’unico e solo desiderio di Jennifer Sylvester è smettere di essere la Regina della Torta alla Banana del Tennessee.
Da sempre la beniamina di Green Valley, figlia modello, ragazza modello nonché eccellente pasticciera e reginetta di bellezza, Jennifer sta crollando sotto il peso delle ambizioni di sua madre, i dettami moralisti del padre e la fama sui social della caricatura in cui la sua famiglia l’ha trasformata. In una parola: Jennifer è ufficialmente disperata.
Cletus è il più strambo e incredibilmente intelligente dei galanti sei fratelli Winston.
Ma ciò che molti non sanno, a Green Valley, è che dietro la facciata di ragazzo innocuo dai modi peculiari c’è una mente subdola, oscura e calcolatrice capace di ordire piani di vendetta e operazioni di spionaggio. In una parola: Cletus Winston è un vero genio del male.
E situazioni disperate richiedono misure estreme.
Jennifer sa che l’unico modo per sfuggire ai piani dei suoi genitori è ottenere l’aiuto di Cletus, ed è pronta a procurarselo con ogni mezzo, persino il ricatto. E, incredibilmente, l’irreprensibile reginetta di Green Valley metterà sotto scacco il cervellone onnisciente della città.
Tra complotti e intrighi, il brillante Cletus potrebbe aver trovato in Jennifer una mente affilata fatta apposta per lui?
Tornano i fratelli Winston: più di 500mila copie vendute solo negli Stati Uniti!
Bentrovati!
Oggi partecipiamo al Review party del terzo volume della serie "Che barba l'amore!", dal titolo "Questione di chimica" dell'autrice Penny Reid, edito da Always publishing editore.
Finalmente è arrivato il momento di conoscere più approfonditamente Cletus Byron Winston che, nei precedenti romanzi, in piccoli cammei, ha rivelato la sua vena sarcastica, ironica e machiavellica. La Reid ha proprio un dono, sa rivelare quel tanto che basta dei personaggi minori, producendo nei lettori un'insaziabile curiosità. Ma credetemi, l'autrice ha superato ogni mia aspettativa, non c'è nulla di questa storia e dei suoi protagonisti che avrei voluto fosse sviluppata diversamente.
Con uno stile semplice ed informale, le pagine scorrono rapide sotto gli occhi del lettore che si addentra nella mente del protagonista, scoprendone i pensieri e le ritualità che lo caratterizzano. Cletus è un uomo di poche parole, ma di gesti amorevoli e protettivi nei riguardi di chi ama e, a volte, le azioni che pone in essere, come ad esempio ricattare o vendicarsi di coloro che intaccano la sua serenità e quella dei suoi cari, non sono propriamente usuali.
"L'agente James aveva commesso l'errore di fermarmi con la macchina, la settimana scorsa, senza alcun valido motivo e in un momento in cui non ero dell'umore per essere fermato. Una piccola serie di piaghe si sarebbe abbattuta sul vicesceriffo nel corso delle prossime settimane. Avevo considerato di attaccargli la lebbra tramite un'infestazione di armadilli, ma poi avevo scartato l'idea. Magari un'altra volta."
E' un maniaco del controllo, che ha adottato un suo personale sistema per non far emergere il lato peggiore di sé. Quindi, per evitare che la rabbia lo induca a compiere gesti eccessivi, spia i suoi "nemici", riuscendo a manipolarli senza che, a volte, se ne rendano conto.
Ma con il karma non si scherza! Ed è così che Cletus diventa la vittima, per la prima volta nella sua vita, di un ricatto. Immaginatevi come ciò produca uno scompiglio ed un effetto sorpresa nella mente del nostro protagonista, il quale è messo con le spalle al muro da una minuta biondina, Jennifer Sylvester, la regina della torta alla banana.
Ma lei ha realmente bisogno di lui...
"...dell'uomo più subdolo, più manipolatore, più potente e, per quanto mi riguardava, più pericoloso del Tennessee orientale. "
Jenn è dolce, innocente, ama il suo lavoro da pasticcera e in apparenza vive una vita perfetta. Peccato che la sua famiglia, all'interno delle mura domestiche, riveli una natura genitoriale pressoché inesistente.
Lei è controllata, mortificata, umiliata e sopraffatta verbalmente, sin dalla più tenera età, dal padre, il quale sminuisce la sua intelligenza ad ogni occasione, mentre sua madre le ha riversato addosso tutte le sue ambizioni, inducendola a vivere una vita che non le appartiene.
Per Diane sua figlia è un brand, è il volto della pasticceria, una lavoratrice instancabile che non può mai dire di no. Ma a ventidue anni Jennifer è stanca di questa situazione che l'ha schiacciata a tal punto da non riuscire a trovare se stessa. Coloro che dicono di amarla, hanno annientato tutta la sua personalità, rendendola una proiezione dei loro desideri, un trofeo della loro moralità. Questi genitori non meritano neanche di essere definiti tali. Ma nonostante il background e l'ambiente nel quale continua a vivere, la protagonista mostra forza e coraggio nel voler rompere gli schemi, per trovare il suo posto nel mondo.
Per far ciò si affida ai consigli di Cletus, alle sue lezioni da "Life coach", che, passo dopo passo, la spronano ad abbracciare i cambiamenti, ad attuarne anche di piccolissimi, per cominciare ad essere indipendente dai ricatti morali e affettivi dai quali si sente condizionata.
L'autrice ci fa vivere questo percorso di scoperta di Jenn con partecipazione e soddisfazione. Per lei è impossibile non provare empatia e tenerezza, ma, ancora più divertente e accattivante, è l'interazione che questi due personaggi, così complessi, riescono a creare. Si lasciano andare a confidenze, instaurando un legame profondo, che fa emergere i lati più buffi e dolci di entrambi. La presenza, dell'uno e dell'altra nelle rispettive vite, acquista un'importanza tale da divenire una dipendenza, anzi per Cletus quasi una piacevole ossessione, perché Jenn è l'unica donna che riesce continuamente a sorprenderlo.
"Jennifer era brillante e saggia e gentile e buona e tutto il resto."
Si avverte il crescere di una tensione, di un reale sentimento tra i due, il quale si riversa anche nell'animo del lettore, che sente vivida la connessione con la loro sfera emotiva, provando la medesima sofferenza, la gioia, il turbamento e i timori che li attanagliano.
Assistiamo ai primi passi di una nuova Jenn, in un percorso pieno di ostacoli verso la libertà e la felicità per aver ripreso le redini della sua esistenza, supportata da Cletus e da tutta la famiglia Winston. Questo viaggio alla scoperta di sé vede coinvolti entrambi su due piani di consapevolezza differenti poiché, mentre la nostra pasticcera intraprende volontariamente le sfide a mutare le sue abitudini, il nostro meccanico si ritrova a cambiare senza, inizialmente, accorgersene.
La Reid ha una capacità comunicativa potente. Veicola attraverso i suoi protagonisti, con sorrisi e risate, messaggi positivi. Ci sono sempre seconde possibilità per essere felici, basta osare e avere il coraggio di spezzare i circoli viziosi in cui si è immersi.
Le attitudini di Cletus a farsi giustizia comportano delle conseguenze ad effetto domino sulla vita delle persone a lui vicine. E ciò gli farà comprendere, a caro prezzo, quanto questa metodologia che attua sia sbagliata. Dietro quella faccia imperturbabile, scopriremo le sue fragilità, che suscitano in noi un'irrefrenabile tenerezza, la quale fa venir voglia di entrare tra le pagine del romanzo per abbracciarlo. Mentre Jennifer è una protagonista inaspettata ed eccezionale, capace di amare, perdonare e di mettersi in discussione, più e più volte, senza mai perdere la forza di affrontare le ripercussioni che le sue scelte causano.
La Reid ha fatto centro anche questa volta. La sua abilità nel tratteggiare e definire, in profondità, le caratteristiche interiori dei suoi attori è invidiabile. La naturalezza con cui si districa in un setting pieno di eventi e personaggi, senza mai togliere spazio a nessuno, dà un ritmo vivace alla trama, che tiene in pugno il lettore fino all'ultima parola.
Consiglio assolutamente la lettura di "Questione di chimica" a chi ama il mix tra ironia e sarcasmo, a chi sente il bisogno di una storia brillante che possa far sorridere e, al contempo, riflettere sulle vicende raccontate. Per chi conosce l'autrice e l'ha precedentemente apprezzata, posso dire che stavolta si è superata.
Cosa state aspettando, Cletus vi attende!
Buona lettura
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