mercoledì 12 giugno 2019

E' reale solo se ci credi

Titolo: E' reale solo se ci credi
Autore: Matilde Bella
Editore: Collana Floreale
Prezzo ebook: 2,99 euro, per gli abbonati a K.U 0,00
Pubblicato il: 22 Aprile 2019
Matilde era soltanto una bambina quando conobbe Gabriele, durante le vacanze estive trascorse a Cala Liberotto, una località turistica situata in Sardegna. Le piaceva stuzzicarlo e non avrebbe mai immaginato che dietro quei loro giochi si nascondessero le basi per una grande storia d’amore.

Adesso è ormai una diciassettenne e ha appena terminato la quarta superiore. Sono passati dieci anni da quando quel bambino tanto speciale le aveva rubato il cuore e, per una serie di coincidenze, i due si rincontrano nella stessa località marittima. Lei è sarda, lui pisano, così cominciano una relazione a distanza, nonostante le difficoltà. Il romanzo è ambientato fra i luoghi più caratteristici della Sardegna e delle altre regioni e città attraversate dai personaggi: la Sicilia, terra del padre, la stessa Pisa, Firenze e Lucca.
Matilde, però, comincia ben presto ad avere dei problemi di salute che sembrano aggravarsi sempre di più.
Il passato li ha uniti e il presente li ha fatti scoprire innamorati, ma il futuro che li attende non sembra del tutto roseo come si aspettavano.



Incuriosita da una trama che preannuncia una storia d'amore intensa ed indimenticabile, mi sono lasciata tentare dalla lettura dello Young Adult "E' reale solo se ci credi", esordio autobiografico della giovane autrice sarda Matilde Bella. 
Il romanzo ci pone subito davanti ad un episodio sconcertante che ci lascia sulle spine, poiché il suo epilogo verrà svelato e spiegato solo alla fine. 
La storia, infatti, dal secondo capitolo, cambia rotta catapultandoci indietro nel passato, al primo fatidico incontro tra Gabriele e Matilde, avvenuto durante le vacanze estive trascorse a Cala Liberotto, quando entrambi erano ancora bambini. Già dotato di un carattere contrastante, che lo rende enigmatico, di uno sguardo dolce, ma misteriosamente malinconico e di un fascino impertinente, il piccolo Gabriele cattura immediatamente l'attenzione della timida Matilde. Riesce, così a far breccia nel cuore della giovane protagonista, tanto che lei ne serberà sempre un tenero e affettuoso ricordo.
"Certe persone ti entrano dentro e anche se passano degli anni senza che tu abbia più notizie di loro, inconsciamente continuano a occupare un posto importante nella tua memoria; così, quando ci ripensi, riescono sempre a strapparti un sorriso."

Passeranno molti anni prima che il destino intrecci nuovamente le loro vite, fortuitamente nella stessa località turistica sarda dove tutto ebbe inizio. L'attrazione tra loro non si è mai spenta. Quando  si rivedono, ormai adolescenti, questa torna immediata a far scalpitare i loro cuori e, complice l' estate con la sua divertente e naturale spensieratezza, i due si innamorano. 
Vivranno un amore vero, genuino, che li unirà saldamente, anche oltre il periodo estivo e infonderà loro tutta la forza necessaria per riuscire a superare la paura per questo sentimento vissuto a distanza. Inoltre dovranno liberarsi da tutta l'insicurezza e l' incertezza sul proprio futuro, caratteristiche tipiche dell'adolescenza. 

L'autrice, in un racconto esclusivamente narrato dal suo punto di vista, ripercorre, in prima persona, i momenti salienti dei loro primi mesi d'amore, fino ad arrivare ad un finale del tutto inaspettato. Proprio nell'ultima parte del romanzo, troveremo un vero colpo di scena che mi ha letteralmente sorpreso, ma che ha conferito alla storia un risvolto unico ed originale.
Gradevole e abbastanza coinvolgente, questo young adult ha però alcuni punti che evidenziano la debolezza di uno stile narrativo ancora acerbo. Seppur promettente, l'autrice deve maturare. Il linguaggio che utilizza è scorrevole ma essenziale e, in alcuni tratti ha reso notevolmente pesante la lettura, prolungandosi troppo in una narrazione spoglia di dialoghi che,invece, avrebbe mantenuta viva l'attenzione del lettore. I due personaggi principali sono gli unici ad essere ben caratterizzati, ma amando il pov alternato, mi sono mancati molto i pensieri ed il punto di vista di  Gabriele. 
Simpatico e spassoso è il personaggio della zia, stravagante cupido nella storia. Di lei avrei sicuramente gradito qualche dialogo frizzante in più. 
Ho invece apprezzato molto l'ambientazione in quell'angolo di paradiso, tutto italiano, che è la Sardegna trovando oltremodo interessanti tutti gli accenni culturali e tradizionali, tipici di quei luoghi, tra l'altro, ben descritti. Il romanzo è molto casto, per questo è decisamente adatto al pubblico delle giovanissime, ma ne consiglio comunque la lettura a chiunque abbia voglia di vivere o rivivere il sogno di un amore dolce e puro. 

Simona


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