Wounds - African Scars
di Emma Altieri & Catherine BC
Casa editrice: Self Publishing
Data di uscita: 29 Giugno
Genere: Romance Suspense
Ci sono vari tipi di ferite: quelle del corpo e quelle dell’animo. Il dottor Ross Powell, tormentato e introverso, timido e di poche parole è dedito alle prime, mentre l’eccentrica e spensierata Chloe, un ciclone d’irruenza e di entusiasmo, sembra essere la cura perfetta per quelle dell’altro tipo. Quando Ross sceglierà di partire con l’associazione dei Medici senza frontiere, Chloe lo seguirà, passando dalle scintillanti luci di Los Angeles ai tramonti infuocati dell’Africa, fino alle brutture del campo profughi di Dadaab. L’anima del continente nero li conquisterà, ammaliandoli. Il suo mistero, i colori, le tradizioni faranno loro scoprire la grandezza del sentimento che li lega. Amore, azione e magia tingeranno di calde striature l’orizzonte africano sul quale alla fine le ombre dei protagonisti sembreranno stagliarsi con infinita dolcezza.
Buongiorno amici e ben
ritrovati,
oggi sono qui per parlarvi di "Wounds" il nuovo romanzo scritto a quattro mani da Catherine BC e Emma Altieri, che è stato presentato il 29 giugno in occasione del Festival del romance italiano. Pur appartenendo alla serie Scars, è un volume autoconclusivo e potete leggerlo anche se non avete letto il primo capitolo, come è successo nel mio caso.
oggi sono qui per parlarvi di "Wounds" il nuovo romanzo scritto a quattro mani da Catherine BC e Emma Altieri, che è stato presentato il 29 giugno in occasione del Festival del romance italiano. Pur appartenendo alla serie Scars, è un volume autoconclusivo e potete leggerlo anche se non avete letto il primo capitolo, come è successo nel mio caso.
Pur trattandosi di un
romance, nel racconto vengono trattati temi di attualità inerenti ad episodi
realmente accaduti e organizzazioni presenti ed attive in Africa. Le
autrici, attraverso la scrittura di questo romanzo, fanno un’introspezione
nella loro anima, attraversando le ferite che le hanno segnate ed il tema del
viaggio consente ai protagonisti di fare un percorso che li
porta a ritrovare il loro vero io perché:“Non
è quello che vediamo, è ciò che siamo”.
Il romanzo è ambientato a
Los Angeles e Ross, un medico affermato, si trova a presenziare ad un’asta di
beneficenza dove, oltre alle opere di artisti famosi, sono esposti i dipinti
della giovane artista emergente, nonché sua vicina di casa, Chloe Williams. Il
“dottore” è l’unico che riesce ad analizzare lo spirito delle sue opere per
quello che sono realmente e non per un semplice insieme di colori, e questo
lascia senza parole la ragazza, che è già attratta dal medico. Il feeling sempre
più evidente tra i due la spinge a fare il primo passo ed a invitare
l’affascinante medico a cena.
“Sai di primavera e di sole, un po’ come i tuoi quadri”
I due passano la serata
insieme, ma al momento di rientrare un brutto episodio stravolge la loro uscita, tanto che Ross si trova, successivamente, a valutare la possibilità di
partire in direzione del Kenya come volontario per l’associazione Medici senza Frontiere.
“c’era qualcosa che ancora non mi convinceva e che smorzava il mio entusiasmo: Chloe. Allontanarmi da lei in quel momento sarebbe stato quasi come avvertire un dolore fisico”
Chloe ha
trovato, per la prima volta, qualcuno che va oltre l’apparenza e riesce a vedere
la sua vera anima, così decide di seguirlo in Kenya, ma non posso dirvi altro,
il resto dovrete scoprirlo da soli.
Ross è un ragazzo che non è
ancora riuscito a superare i traumi causati da degli ostacoli che la vita gli
ha posto dinanzi. È chiuso, introverso ed appare fin troppo serio. Decide di
affrontare l’esperienza del volontariato in Africa per superare i suoi limiti e
le sue paure facendo del bene.
Chloe è, invece, una ragazza
piena di vita, solare, energica, ed anche molto impulsiva, spesso dice quello
che pensa senza filtri e senza pensare alle implicazioni che questo può avere.
Di certo, questo è un romanzo
che vale la pena leggere, non nego che ha fatto nascere anche in me la voglia
di visitare l’Africa e di scoprire i suggestivi luoghi e le popolazioni che li
abitano. Il punto di vista, utilizzato nella narrazione, è quello dei due
protagonisti, il romanzo è ben scritto e non manca la suspense che vi terrà
incollati fino all’ultima pagina per scoprire l’evolversi degli eventi. Unica
nota negativa, secondo il mio punto di vista, è una narrazione “troppo veloce” ma, d'altronde, le cose da dire sono tante e si incorre nel rischio di appesantire
troppo la lettura, che, invece, risulta molto scorrevole e piacevole.
Sono rimasta piacevolmente
stupita dal racconto, leggendo la sinossi non credevo che mi avrebbe
affascinato così tanto. La trama non risulta affatto banale, ma al contrario le
autrici ci portano a riflettere sul valore della vita ed a rivalutarne le
priorità.
Cos’altro aggiungere… io
vado a prendere anche il primo volume della serie Scars!
Buona lettura.
Buona lettura.
Angela
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