Titolo: Sotto la cenere
Autore: Pam Godwin
Genere: Dark romance
Editore: Quixote edizioni
Prezzo ebook: 4,99 euro
Pubblicato il: 15 agosto 2019
Si incontrano per caso, ma non è il momento giusto.
Tre anni dopo lei lo ritrova, ma la loro separazione è stata avvelenata dalle droghe e macchiata dal sangue della schiavitù.
La sua libertà è stata persa al gioco, ma Charlee Grosky fugge dall’imprenditore internazionale che l’ha tenuta prigioniera. Tuttavia, il potere dell’uomo si estende oltre le sue barriere protettive e minaccia chiunque lei ami.
Jay Mayard nasconde i suoi segreti sotto la facciata di dio del rock. Le droghe sono il suo sfogo, anche mentre cerca di essere l’uomo d’acciaio che solo Charlee riesce a vedere.
In un mondo di celebrità pieno di paparazzi, groupie e droghe, Jay e Charlee devono affrontare le loro peggiori paure. Quando la battaglia sarà finita, cosa rimarrà… sotto la cenere?
Bentrovati!
Oggi vi parlo del romanzo "Sotto la cenere", che rappresenta l'esordio italiano dell'autrice americana Pam Godwin, edito da Quixote edizioni.
Questa è una storia intensa e a tratti cruda. Densa di imprevedibili risvolti, affronta tematiche delicate, adatte ai lettori che hanno una mente aperta, capaci di intravedere nell'oscurità e nelle perversioni dell'animo umano quella flebile luce di speranza, di libertà e voglia di vivere, che sprona i due personaggi principali ad affrontare, con determinazione, i reciproci "aguzzini", quelli del presente e del passato. Charlee e Jay sono vittime di abusi e soprusi, che, nel tempo, sembra aver cristallizzato la loro esistenza in un inferno interiore, togliendogli la naturalezza del vivere.
Basta un incontro, del tutto inaspettato, breve ma fondamentale, per cambiare il destino di entrambi. Tra essi si sprigiona una sintonia immediata, poiché, nelle cicatrici fisiche che vengono mostrate da Jay, Charlee rivive le sue ferite, le sue paure, i suoi orrori, e trova in lui uno specchio in cui riflettersi, qualcuno che è, in modo differente, marchiato come lei dalla vita.
Lo stile della Godwin è coinvolgente. Ha ideato una trama complessa in cui assistiamo ad uno scontro tra bene e male, che mescolandosi, dà vita ad un climax sempre crescente, che tiene in pugno il lettore il quale, più volte, deve ridefinire le proprie emozioni. Non è facile restare inermi davanti a quello che la protagonista vive durante il corso della sua breve esistenza. Ci appare sola, oggetto della malvagità di un uomo potente, da cui sembra impossibile fuggire. Durante le crudeli violenze a cui Charlee è sottoposta, la sua mente si rifugia nel ricordo di Jay.
Tre anni senza avere più notizie di quella bellissima ragazza, spingono il nostro protagonista a una folle ossessione, che non si placa nè con il successo lavorativo, nè con lo stordimento indotto dalle sostanze che assume pur di annullare i suoi demoni interiori. Riusciranno a ritrovarsi e a superare il loro passato?
Recensire questo romanzo non è facile, non voglio spingermi oltre nel descrivervi la trama, perché, inevitabilmente, rovinerei la vostra esperienza di lettura. Questa è una storia che presenta elementi forti, in grado di suscitare reazioni contrastanti, che portano a confrontarsi con temi delicati.
Recensire questo romanzo non è facile, non voglio spingermi oltre nel descrivervi la trama, perché, inevitabilmente, rovinerei la vostra esperienza di lettura. Questa è una storia che presenta elementi forti, in grado di suscitare reazioni contrastanti, che portano a confrontarsi con temi delicati.
Quando ho terminato il romanzo, mi sono presa del tempo per riflettere, per digerire la quantità di sensazioni che essa mi ha suscitato.
Sono rimasta affascinata dalla mente creativa dell'autrice. E se basassi la mia valutazione solo sul punto di vista emotivo, darei un punteggio pieno, ma ci sono aspetti oggettivi che vanno analizzati. I protagonisti principali mostrano la loro complessità, sono ben delineati e perfettamente collocati nelle atmosfere ed ambientazioni che vivono. Ma, nella prima parte della lettura, gli avvenimenti sembrano susseguirsi con troppa velocità. Allo stesso modo ci vengono presentati, con fugacità, personaggi secondari che dovrebbero avere maggior spazio, sia per il ruolo che ricoprono nella vita dei protagonisti, sia per il loro apporto alla trama. Questa connessione immediata che Jay e Charlee sentono, inizialmente mi ha lasciata perplessa. Dubbi che, con l'avanzamento della lettura in parte sono svaniti, soccombendo al desiderio di scoprire fin dove la Godwin si sarebbe spinta.
"Sotto la cenere" resta per me un romanzo che rileggerei nonostante tutto. Ho sofferto con i protagonisti. Ho odiato i personaggi negativi con tutta me stessa. Ma ho amato Charlee e Jay, per la loro forza, per le loro fragilità. Imperfetti e danneggiati, ma capaci di dare alla propria vita una seconda possibilità.
Buona lettura
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