Titolo: La piccola casa delle farfalle
Autore: Cressida Mclaughlin
Autoconclusivo: si
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo ebook e cartaceo: ebook € 4,99 cartaceo €9,99
Pubblicato il: 29 agosto 2019
Abby Field adora il suo lavoro nella bellissima riserva naturale di Meadowsweet. E, tra tutti quei panorami incantevoli, il suo preferito in assoluto è la Casa delle farfalle: si tratta di una casa deliziosa ma in rovina, abbandonata da anni. Abby ci passa davanti quasi ogni giorno e coltiva il sogno di riuscire a rimetterla in sesto. Quando un famoso programma televisivo elegge una località rivale come set per la nuova stagione, Meadowsweet è a rischio: serve un piano per contrastare il drastico calo di visitatori e attrarne di nuovi. Ma Abby, al momento, è molto distratta dall’arrivo di un fastidioso vicino. Jack Westcoat è uno scrittore in cerca di ispirazione, ha un vero caratteraccio ed è terribilmente affascinante… Se vuole davvero salvare la riserva e non avere rimpianti, Abby dovrà riuscire a trovare al più presto un’idea per sistemare le cose. Se solo Jack non occupasse ogni suo pensiero...
Di Cressida Mclaughlin, “La piccola casa delle farfalle” è un classico esempio di come anche nella letteratura
contemporanea possono nascere degli evergreen ben bilanciati, mai banali e leggeri, senza essere scontati o
ripetitivi.
Baby Field, con un passato niente affatto roseo, lavora nella tenuta di Penelope, vedova austera e temibile,
con tratti di velata umanità. Il suo carattere glaciale sembra cambiare quando la tenuta rischia di perdere
visitatori a causa di uno show televisivo, girato proprio nella riserva accanto. La sfida nel far rimanere questo
posto aperto fa emergere il meglio di Abby, che nel lavoro impiega tutte le sue energie, il suo amore, le sue
attenzioni.
È questo che è Abby: appassionata. La sua voglia di vivere la natura è palpabile in ogni suo gesto,
ogni sua idea, anche quando l’affascinante scrittore di thriller Jack Westcoat fa breccia nei suoi pensieri e nel
suo cuore, suscitando in lei sensazioni che credeva sepolte per sempre.
Lei riesce a superare quella che è stata un’infanzia difficile, è una donna forte, e grazie allo stretto legame
che ha con sua sorella, non si sente mai sola (anche perché vive in compagnia di un husky di nome Raffle).
Questo libro è un grido di richiamo a tutto quello che sta succedendo nel mondo; la natura sta perdendo la
priorità a livello globale, e amarla ed esserne appassionati non può che risollevare le sorti di tutti, fuori e
dentro il racconto -come la Mclaughlin vuole far notare.
La storia è scritta con gli occhi, che l’autrice permette di tenere sempre aperti sulla flora, sulla fauna, sui bar,
sulle persone. Le descrizioni sono ricche di dettagli minuziosi, spesso associati a metafore divertenti, e
l’amore è presente in ogni sua forma, da quello per il lavoro a quello per l’avventura a quello per un uomo.
È un romanzo che merita di essere letto con attenzione e tranquillità da chiunque ami un libro ben scritto,
che rispetta i ritmi armonici e naturali e che gode di una tecnica impeccabile.
Buona lettura!
Michela Anna Ferrara
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