Titolo: Love in war
Autrice: Mariam Belattar
Genere: Rosa Contemporaneo
Editore: self Publishing
Prezzo ebook: 2,99 euro
Prezzo cartaceo: 9,99 euro
Pubblicato il: 4 febbraio 2019
AUTOCONCLUSIVO
“Sono costantemente in guerra, vivo circondata dal sangue, dalla terra e dalle armi. Vorrei farla finita, vorrei raggiungerlo, ma non posso. Qualcosa mi tiene ancorata qui”.
“Sono io a tenerla qui, mi
chiamo Hank e sono il suo psicologo”.
Scarlett Queen è una giovane soldatessa reduce da una guerra. Una guerra che l’ha spezzata, portandole via l’amore della sua vita. Rimettersi in gioco le diviene difficile dopo che ogni certezza le è stata distrutta: i suoi sogni, il suo grande amore, il suo futuro. Ha smesso di combattere contro il nemico umano, ma adesso lotta contro se stessa. Ad ogni ricordo un attacco di panico è lì a ridurla in brandelli. Nessuno sembra in grado di aiutarla, finché non incontra il terzo psicologo. Lui è Hank Vough, il suo compito è quello di curare il disturbo post traumatico di Scarlett. Ogni loro seduta sembra una sfida continua. Le emozioni di Scarlett presto riemergono ed è Hank a doverle tenere sotto controllo. Rabbia e passione si scontrano, creando un incrocio da cui nessuno dei due sembra poterne uscire vivo. Il passato di entrambi, però, li mette a dura prova e tocca a loro combattere la guerra di emozioni che li ha travolti. Si lasceranno ridurre a pezzi o ne usciranno più forti di prima?
Bentornati!
Oggi partecipiamo al Review party del nuovo romanzo della scrittrice self Mariam Belattar, "Love in war".
Questo è un romanzo che ci conduce nel vivo del conflitto interiore che alberga nell'animo di Scarlett Queen, una giovane soldatessa americana, che porta sulla sua pelle e nelle pieghe del suo animo le ferite prodotte da quegli scontri, fisici e psicologici, subite sul campo di battaglia.
Lei è una giovane donna tenace, forte; ha lavorato e studiato molto per emergere fra tanti, per meritare quella divisa e difendere i suoi ideali, superando anche la disapprovazione della sua famiglia che avrebbe preferito per lei una scelta professionale differente.
Ma quell'ultima missione a cui ha preso parte, le ha tolto tutto. Proprio tra le sue braccia, l'uomo della sua vita, il suo grande amore, ha esalato il suo ultimo respiro. Una perdita che ha annientato Scarlett, imprigionandola in un labirinto interiore di ricordi, dove non sembra esserci una via di uscita.
In questa lotta con se stessa, in un continuo alternarsi di momenti di estrema fragilità, provocati da quei maledetti attacchi di panico, Scarlett trova in Hank la persona con cui inaspettatamente sembra crearsi un feeling, che la porterà pian piano a raccontarsi ad affrontare il passato per poter vivere nel qui ed ora. Hank è uno psicologo il cui scopo è quello di aiutare la protagonista a superare i fantasmi e le paure che la tengono bloccata, che le tolgono anche la voglia di parlare e di vivere. Seduta dopo seduta, Hank comincia a sentirsi coinvolto dalla sua paziente...
"Le mancanze non si colmano, Scarlett. Sono vuoti con cui ognuno di noi convive.Tu devi imparare ad accettarle."
...ma chi colmerà i vuoti? Lo psicologo o semplicemente Hank?
Ma cosa nasconde il passato del nostro protagonista? E, se fosse Scarlett a colmare le sue mancanze?
Questo è il primo romanzo della Belattar che leggo ed il suo stile semplice si fa apprezzare; i suoi personaggi risultano interessanti e con una buona contestualizzazione psicologica. Personalmente avrei apprezzato qualche approfondimento in più, su alcuni accadimenti e risvolti del passato di entrambi, ma la lettura nel suo complesso risulta scorrevole e piacevole.
L'autrice ha dato vita ad una storia che pone al centro di tutto l'abbandono; che sia voluto o imposto dalla vita, esso genera una continua destabilizzazione, un bisogno incessante di trovare la persona giusta che possa riempire quei vuoti che sembrano incolmabili. La scelta di dar voce ad entrambi i protagonisti ha reso possibile comprendere in maniera più ampia e dettagliata gli stati emotivi degli stessi. Il tutto è arricchito dai flashback di entrambi, che fanno scoprire con gradualità, al lettore, il loro passato.
Consiglio la lettura a chi ama le storie in cui i protagonisti devono fare i conti con le proprie fragilità per trovare il proprio happy end.
Laura
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