Titolo: Verso il frastuono del caos
Autore: Carmen Jenner
Editore: Hope Edizioni
Pubblicato l': 8 Aprile 2019
Prezzo ebook: 4.29 euro
Prezzo cartaceo: 14,82
Autoconclusivo
Jake Tucker è un uomo a pezzi. A ventidue anni, ingenuo e inquieto, si è arruolato nel Corpo dei Marines. Nove anni e quattro missioni dopo, Jake ritorna sul suolo americano, anche se la sua mente è rimasta saldamente radicata nelle sabbie dell’Afghanistan, insieme agli uomini che non ce l’hanno fatta.
Ferito, annientato e gettato via dalla guerra, Jake ha come compagnia solo il suo cane, Nuke, una sindrome da stress post-traumatico e il senso di colpa del sopravvissuto. Per nove anni non è passato istante senza che non si sia chiesto quando per lui sarebbe stato l’ultimo giorno, ma c’è ben poco conforto nel fatto che sia ancora vivo, quando nessuno del suo plotone lo è più.
Ellie Mason non ha tempo per gli uomini spezzati dalla vita. È troppo impegnata a cercare di portare del cibo in tavola. E fare fronte alle esigenze di Spencer, suo figlio, affetto da autismo, talvolta è come combattere dietro le linee nemiche. Come se destreggiarsi nei campi minati dell’essere una madre single non fosse sufficiente, Ellie si sente attratta da quel tranquillo Marine, solitario quanto lei. Ma ha già amato uomini traumatizzati, e ne è uscita straziata.
Ambientato nel pittoresco scenario di Fairhope, Alabama, Ellie e Jake si ritrovano coinvolti nel frastuono del caos.
L’amore è guerra. Solo il più forte sopravvive, e la resa è inevitabile.
Bentrovati!
Oggi partecipiamo al Review Tour del romanzo "Verso il frastuono del caos" di Carmen Jenner, edito dalla Hope edizioni.
Non si può mai sapere cosa si celi dietro uno sguardo o ad un sorriso, perché, a volte, chi incontriamo sulla nostra strada è in grado di nascondere e dissimulare il proprio dolore, le proprie paure. Chissà, in realtà, siamo così occupati a combattere le nostre, piccole e grandi, battaglie quotidiane, che non riusciamo o vogliamo vedere lo stesso tormento negli occhi degli altri.
La Jenner ha posto al centro della sua storia il caos che, in maniera differente, è costantemente presente nella vita di: Jake, Ellie, Spencer. Tre protagonisti che, in apparenza, vivono tranquilli nella loro routine. Un uomo che ama correre con il suo cane, una madre single che fa di tutto per crescere al meglio suo figlio, un bambino immerso nelle sue ritualità. A guardarle bene, queste sono tre anime alla ricerca continua di un'equilibrio "imperfetto".
Jack è un ex Marine, tornato da poco a casa, in Alabama, dopo la sua quarta missione. L'ultima. Nella quale, oltre ad aver perso ogni singolo amico e compagno di missione, ha perso se stesso. La guerra ha lasciato su di lui segni incancellabili nel corpo, nella mente e nell'animo. La distruzione, la morte, il sangue, il fragore degli scontri a fuoco, albergano continuamente nella sua mente, sovrastando il silenzio del suo presente, riducendo la sua esistenza in un insieme di frammenti che non trovano il proprio incastro. Il suo nemico, oggi, ha il suo nome, ha le sue stesse sembianze. Il dolore per ciò che ha vissuto, per le atrocità subite, per la solitudine che lo circonda, si acutizza ogni notte. Ed è così che la sindrome post traumatica sta scavando sempre più dentro di lui e spingendolo ad anestetizzare i suoi dolori nell'alcool, portando a far emergere i lati più bassi di se stesso. Non trova pace né nelle ore trascorse a correre con il suo cane Nuke né attraverso le sedute con il suo terapeuta, né nel continuo ripetersi del mantra:
"Non tutti i giorni possono essere buoni, ma c'è qualcosa di buono in ogni giorno."Eppure qualcosa di buono entra nella vita di Jake, più precisamente qualcuna, Ellie.
Questa figura femminile mi è entrata nel cuore insieme a suo figlio i quali, più volte, durante la lettura del romanzo, mi hanno fatta commuovere. L'autrice ci ha regalato una protagonista incredibilmente reale. Vera nella tenacia con cui riesce a reinventarsi nel campo lavorativo, vera nell'amore sconfinato per suo figlio Spencer, vera in quella continua lotta nel mantenere il suo equilibrio interiore.
Una trentenne madre di un bambino di otto anni, che ha trascurato se stessa, dimenticandosi di essere anche una donna con pulsioni e desideri, per dare a Spencer tutte le attenzioni e gli insegnamenti migliori. Perché il caos che ogni giorno lei deve affrontare è dovuto alla sindrome autistica e al disturbo dell'integrazione sensoriale, di cui è affetto Spence.
Questa mamma ha riadattato la sua vita, le sue abitudini, per trovare il modo di interagire con suo figlio. Le loro giornate sono scandite da una serie di azioni e comportamenti abitudinari, poiché anche un piccolo cambiamento può far innescare una crisi in Spence.
Ellie è consapevole che ci sono variabili, come ad esempio la pioggia o un'attesa più lunga durante la fila alla cassa del supermercato, che possono scatenare in Spence una reazione improvvisa.
Lei è una mamma che, ogni mattina, si sveglia sapendo di dover essere carica e pronta ad affrontare qualsiasi eventualità, a cantare per placare suo figlio, a sentirsi urlare "ti odio" proprio da lui e dover ricacciare indietro le lacrime. Una donna che si fa scivolare di dosso il giudizio delle persone, le quali la reputano una pessima madre non in grado di gestire i capricci e i particolari comportamenti di un bambino di otto anni.
Chi non conosce l'autismo, si sofferma alle stereotipate etichette, senza guardare realmente alle dinamiche interne, che si creano tra genitori, figlio e mondo esterno. Quest'ultimo, molto spesso, è fonte di profonda frustrazione e dolore, che si va a sommare allo stress emotivo e fisico che un individuo, ogni singolo giorno, affronta per dare serenità al proprio bimbo. Chi ha avuto esperienza con l'autismo sa che la diffidenza, l'ignoranza, e il pregiudizio sono continuamente accostate a questa sindrome. Ci sono famiglie che affrontano questo da sole, insieme ai famigliari e ad una ristretta cerchia di amici e terapisti, perché ancora continua a persistere la concezione di diversità e non di unicità.
Tutto ciò emerge anche nelle pagine del romanzo, nei momenti di scoraggiamento che la protagonista prova, in quelle lacrime che versa da sola nella sua stanza, avvinta dalla paura di non farcela ad affrontare le complicazioni che si potrebbero verificare nella sua vita, e in quella di Spence, se si lasciasse andare al sentimento che nutre per Jake.
L'autrice ha costruito una storia che affronta tematiche delicate, dando ampio risalto ai risvolti psicologici ed emotivi che essi causano nei protagonisti. Il suo stile narrativo è curato, contemporaneo e attento ad approfondire le dinamiche interiori dei tre personaggi principali, che sono le vere protagoniste del romanzo. Viviamo con Ellie e Jake una storia d'amore tormentata dalle paure, dalle fragilità, dai problemi irrisolti del passato. Il caos silenzioso di Jake, il caos assordante di Spencer, il caos disordinato di Ellie, danno vita ad una meravigliosa lettura, che vi emozionerà dalla prima a l'ultima pagina.
Laura
Bellissimo romanzo!
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