sabato 13 aprile 2019

Mille ragioni per odiarti





TITOLO: Mille ragioni per odiarti 
AUTORE: Penelope Douglas 
SERIE: Devil's Night Series #1
EDITORE: Newton compton Editori 
PREZZO: € 5,99 ebook, € 10,20 cartaceo flessibile

Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola con addosso i suoi vestiti da maschiaccio, piuttosto che parlare con le persone. Vive tra le ombre della città in un hotel chiamato The Pope. Un edificio cadente e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i fantasmi del suo passato. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. Anche se deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei, in tutti gli anni trascorsi in prigione, quelle che si scatenano tra loro non sono scintille. È un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.



Ciao a tutti e bentrovati! 
Finalmente posso parlarvi del secondo volume della serie Devil's night, la serie dei “4 cavalieri”, di Penelope Douglas.
Abbiamo atteso tanto l'uscita di questo romanzo e, finalmente, grazie alla casa editrice Newton Compton, potrà essere nelle nostre mani!
É il turno di Kai, il mio preferito tra i protagonisti del primo libro e, quindi, ero molto impaziente di leggere la sua storia.
Ritornano le atmosfere un po’ tetre tipiche di questa serie: la notte del diavolo si avvicina! Cosa accadrà stavolta?
È passato un anno. Michael e Rika, finalmente, possono vivere il loro amore, sempre circondati dai restanti cavalieri. Stanno cercando tutti di ricondurre sui giusti binari la propria vita, con risultati più o meno accettabili. Will fa ancora molta fatica, l'alcol continua ad essere, purtroppo, un compagno di vita sempre presente, insieme al sesso occasionale. Non riesce a trovare un obiettivo, uno scopo, un impegno che lo entusiasmi e lo tenga impegnato. 
Cosa che, al contrario, cerca di fare Kai. Ha aperto una palestra, si dedica alle arti marziali, è tornato a vivere nel modo che più gli si confà: regolato, morigerato, responsabile.
Ma qualcosa che lo tormenta c’è, qualcosa che gli impedisce di essere sereno, di riuscire a riposare spegnendo la mente. E questo qualcosa, in parte, ha a che fare con Damon. Da un anno è sparito, nessuno ha sue notizie, ma la sua presenza aleggia sulle loro vite, di tutti e quattro, facendo sì che debbano perennemente guardarsi le spalle. 
Devono trovare Damon e chiudere una volta per tutte questa storia… in qualunque modo. 
E durante questa ricerca, Kai si imbatte in una ragazza, Banks, conosciuta per una sola giornata, proprio durante la notte del diavolo, di sei anni prima. 
Una ragazza che è rimasta, per tutto questo tempo, nella sua testa perché era stata l'unica, nonostante avessero trascorso insieme poco tempo, che lo avesse compreso appieno e che avesse visto il suo vero volto 


“ Non ero stato educato a essere perfetto, ma a fare tutto quanto avendo la perfezione in mente. Agivo con lentezza, cautela, concentrazione….



Ed ero più che pronto a lasciare le redini. I miei lati oscuri fremevano per venire a galla.”




Alcuni di questi lati oscuri, Kai li condivide con Banks. Per questo, tra i due è scattato all'istante qualcosa. Si sono sentiti, finalmente, liberi di poter essere quelli che sono e compresi fino in fondo.
Ma ciò non basta… la vita della ragazza nasconde un grande segreto, che, in qualche modo riguarda anche Kai, e viene loro concessa solo una sera, appunto, per stare insieme. Finché non si rincontrano sei anni dopo. 
Ancora con quel segreto che incombe su di loro, ancora con la vera essenza di entrambi nascosta al mondo ma pronta ad uscire, nel momento in cui le loro anime affini si ritrovano. 
Anche questa volta, la storia è particolarmente intricata, con salti temporali continui. 
La Douglas è abilissima nel creare l'intreccio, ogni tassello verrà scoperto al momento opportuno, ma, forse, ancora tutto non sarà svelato.
Come per il precedente libro, le atmosfere cupe e tetre amplificano le sensazioni di chi legge. Ci si ritrova spesso col fiato sospeso in attesa che Damon compia la sua vendetta. 
I due protagonisti mi sono piaciuti molto, sono decisamente due pezzi di un puzzle che si incastrano in maniera perfetta. 
Entrambi mantengono un'apparenza di imperscrutabilità, di sicurezza… mentre il loro animo è in pieno tumulto. 
Kai, dopo la prigione, sente, come un fardello maledettamente pesante, lo sguardo di suo padre, che non trasmette più orgoglio ma profonda delusione. Ciò che ha dovuto fare in carcere, per tentare di sopravvivere al meglio, non lo rende fiero di sé, per cui quasi crede che la delusione del padre sia più che legittima. Ma i valori di integrità e giustizia, che gli sono stati instillati fin da piccolo, sono ben radicati in lui e faranno sì che cerchi di fare sempre la cosa giusta, benché, forse, non se ne renda conto. 
Banks ha vissuto in maniera totalmente anafettiva, sentendosi protetta e amata da qualcuno che sicuramente provava questi sentimenti per lei, ma li dimostrava in maniera alquanto particolare. Le è stato fatto credere che nessun uomo può volere una donna per nient'altro che non sia il sesso, per poi buttarla via. Per questo, non si è mai concessa di avvicinarsi a nessuno e si veste da uomo, con dei vestiti di taglie più grandi per mascherare le sue forme.
Ma di fronte a Kai non riesce a fermarsi, a stargli lontano. Le loro anime simili si riconoscono e si attirano come magneti.


“Mi rendi determinato. Mi rendi affamato, ardente; mi fai venire voglia di fermare il tempo e non di viverlo a tutta velocità.”



Ho amato molto l'intelligenza di Banks e il suo riuscire a farsi valere anche contro qualcuno di molto più forte di lei. 
La narrazione è affidata ad entrambi i pov e, visto l'intreccio considerevole della storia, questo è un bene perché ci consente di capire al meglio tutte le dinamiche che ci troviamo di fronte.
Ovviamente non mancheranno le scene hot, ma la bravura dell'autrice sta nel non rendere volgari neanche le più spinte.
Penso si sia capito che il libro mi sia piaciuto molto, ma non darò il massimo dei voti per alcuni particolari che mi hanno lasciata perplessa. 
La motivazione più importante, ma ovviamente questo è solo il mio pensiero, è che la presenza di Damon in questo libro sia troppo forte e, in parte, oscuri Kai. Leggendo capirete che, per come l'autrice ha costruito la storia, ciò è inevitabile. Ma non toglie che, per me, questo non sia il libro di Kai ma di Damon e Kai.
Altra cosa, di minor rilevanza, è l'esagerata reazione, una volta uscito di prigione, di Kai. Per come veniva descritto nel primo libro il suo stato d'animo, avevo immaginato che, dietro le sbarre, avesse vissuto situazioni terribili… qui ci viene svelato cosa e, appunto, la sua reazione mi sembra eccessiva. Certo dobbiamo considerare la delusione data al padre con l'arresto, ma, per me, resta smisurata.
Detto ciò, se vi è piaciuto il primo libro della serie, non potete assolutamente perdervi questo. Molti dettagli vengono svelati e nuove situazioni accennate! Da leggere!!!

Federica


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