martedì 16 aprile 2019

Black


TITOLO: Black 
AUTORE: T. L. Smith 
 
SERIE: Black #1
EDITORE: Hope Edizioni 
PREZZO EBOOK: 3,99 euro


Sono fedele, ma tradirò. 
Sono forte, ma anch’io ho cicatrici. 
Sono un angelo, sì, il diavolo. 
L’ho incontrata che aveva sedici anni. È arrivata come una ventata di aria fresca, giunta all’improvviso, che mi ha strappato un sorriso. Ma poi se ne è andata, portando via con sé anche il mio ultimo respiro. 
Quel suo sorriso sapeva rischiarare una stanza intera e far palpitare il mio cuore nero. 
L’ho ritrovata a distanza di dieci anni, con una siringa piantata dritta nel braccio. 
In mezzo alle gambe si formava una pozza di sangue. 

Era devastata e io ne ero felice. Non si sarebbe permessa di criticare né me né i miei modi deviati. 


Bentrovati!
Oggi vi parlo di un dark romance edito dalla Hope edizioni, "Blake", dell'autrice T. L. Smith. Ve lo anticipo subito, non è un volume autoconclusivo, ma il primo di una serie. Detto ciò cominciamo a scoprire insieme qualcosa di più su questa storia!
Ci appaiono, già dalle prime battute, le differenze sostanziali che caratterizzano le personalità dei due protagonisti. Liam è un'adolescente problematico, che deve fare i conti con una realtà personale e sociale difficile, ma dalla quale non ha possibilità di ribellarsi. Ed è in Rose, quella ragazza così solare e bella, sua compagna di scuola, che trova il calore e la speranza che, anche un ragazzo come lui, possa avere qualcosa di bello dalla vita.  Un'amicizia che diventa sempre più forte, che illumina le giornate di Liam e lo spinge a provare per la prima volta sentimenti positivi. Ma così come improvvisamente Rose è entrata nella sua vita, altrettanto improvvisamente ne esce, senza alcuna spiegazione perché lei lascia la città, lei abbandona Liam. 
Trascorrono gli anni e Liam si è lasciato completamente pervadere dal mondo che lo circonda, dal quel nero che macchia l'anima, in cui non trova spazio nè il senso di colpa, nè il desiderio di mutare la propria condizione. Black è il nome con cui tutti lo conoscono, lo temono, lo assoldano, eh sì, lui è diventato un Killer. 
Dopo dieci anni non si aspettava di rivedere quel che ora è diventata Rose, una donna che farebbe di tutto per una dose. Il suo sguardo è perso nel vuoto, il fisico fragile e spezzato da quella dipendenza da sostanze. In Blake, questo incontro, fa tornare in superficie il legame che un tempo li univa, e questo lo spinge a portarla con sé, a prendersene "cura" a modo suo. Rose impiegherà tempo per riprendersi e per riconoscere in Black il suo Liam. Scopriremo cosa, o meglio chi, l'ha distrutta in questo modo. Non aspettatevi un personaggio che improvvisamente muta la sua natura, no! Black rimarrà fedele a se stesso, farà semplicemente spazio nella sua vita, a Rose, colei che riesce, anche se con difficoltà, a comprenderlo ad accettarlo per quell'uomo che è diventato. A sua volta, la nostra protagonista, anche se sa le conseguenze che possono verificarsi stando con un uomo come Black, è determinata ad affrontarle. In questa storia cogliamo le sfumature della parola opportunità, perchè entrambi i personaggi trovano, l'uno nell'altra, una seconda possibilità: Rose può riprendere in mano la sua vita, lottare per ciò che le è stato tolto, mentre Black scopre che esistono le sfumature e che il suo nero può convivere con la luminosità di Rose. Ma l'autrice vi lascerà con un finale che rimette tutto in discussione!!!
 La storia in sé è intrigante, i personaggi non mi hanno delusa, li ho trovati coerenti, ma l'autrice, in alcuni punti, utilizza un avanzamento temporale che non dà al lettore piena possibilità di comprendere cosa accade ai protagonisti in quell'arco di tempo. La lettura perde fluidità a causa della scelta di non suddividere con chiarezza la capitolazione del testo esplicitando il pov di chi narra. Ma ciò che, per me, penalizza il romanzo è la presenza di parole utilizzate nello slang giovanile, di natura dialettale. Ho provato da semplice lettrice a giustificarne la scelta, in virtù del tipo di ambientazione sociale in cui la storia viene contestualizzata, per cui, magari nella versione originale si utilizzano modi di dire più attinenti ad un linguaggio informale?!? Non so, purtroppo non leggo in lingua, per cui posso limitarmi solo a dare il mio punto di vista. Credo che il testo privato da questa contaminazione del linguaggio "sporco" e con una modifica alla struttura in cui ci è stato proposto, possa rendere al meglio le alte potenzialità che ha questo dark Romance.

Laura





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