lunedì 29 aprile 2019

Non ho mai smesso di amarti




Titolo: Non ho mai smesso di amarti
Autore: Adelia Marino
Editore: Newton compton editori
Serie: The heartbeats series
Volume: #3 autoconclusivo
Data di pubblicazione: 27 Marzo 2019
Prezzo ebook: 1,99 euro

Damien Scott è arrabbiato con il mondo intero. Il suo gemello è stato incastrato, sono stati allontanati e, come se non bastasse, la ragazza che gli aveva spezzato il cuore è riapparsa. Dopo un periodo trascorso lontano dal Minnesota, Mariam è tornata, ma la situazione che trova è più complicata di quella che aveva lasciato tanto tempo prima. La sua migliore amica è a pezzi, suo fratello sta cercando di rimettersi in piedi e il ragazzo che ama la odia. Lei brucia per lui, mentre lui arde dal desiderio di distruggerla. C’è una cosa, però, che nessuno dei due riesce a controllare: la passione. I loro corpi si sono cercati, desiderati, amati un tempo, e questo non è cambiato. Damien vuole respingerla, Mariam conquistarlo di nuovo. Le loro anime sembrano essere ancora incatenate l’una all’altra, ma riusciranno a trovare il modo di ricominciare insieme?



Ciao a tutti, 
oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, “Non ho mai smesso di amarti”, della scrittrice italo-canadese Adelia Marino. Come al solito, non ho scelto io il libro, ma lui ha scelto me.
Quando ho visto il titolo ho deciso che dovevo leggerlo. Non sapevo ancora che questo fosse il terzo volume della “The Heartbeats Series”.  Si tratta comunque di romanzi autoconclusivi, che possono anche essere letti singolarmente, ed ho già deciso che devo mettermi in pari  con gli altri due volumi.
Nella prima parte del libro la narrazione inizia col punto di vista di Mariam, una giovane ragazza universitaria che è tornata nel Minnesota, dopo essere corsa ad aiutare suo fratello Jake, un militare rimasto gravemente ferito. Come spesso accade, il destino gioca brutti scherzi e l’incidente di Jake è avvenuto in un momento di crisi nel rapporto tra Mariam e Damien. Quest'ultimo era il fidanzato di Mariam, si sono lasciati prima che lei andasse dal fratello. Lui correva con le auto, non per passione, ma per vendicare suo fratello Blake e per conservare il suo primo posto in classifica. Blake era stato incastrato durante una corsa e per questo era stato arrestato e portato via. Oltre a dedicarsi alle corse ed a frequentare l’ultimo anno di università, Damien la sera è costretto a lavorare in un bar per mantenere se stesso e suo figlio. Infatti il nostro protagonista è un ragazzo padre. Questo periodo è molto difficile anche per lui perché risente molto della lontananza di Blake. Nella seconda parte del romanzo, dove la narrazione è dal suo punto di vista, riusciamo a conoscerlo meglio.
Mariam è ancora molto innamorata di lui ed è intenzionata a riconquistarlo, ma il ragazzo ormai la odia e la vuole fuori dalla sua vita. Lei è però convinta che sette mesi non siano sufficienti a cancellare l’amore e la passione che provavano reciprocamente. Una serie di eventi, mai scontati né banali, ci portano all’epilogo. Sono arrivata ai capitoli finali senza rendermene conto. I colpi di scena non sono mancati. Nel corso del racconto troviamo anche dei flashback, che aiutano il lettore a conoscere meglio i personaggi e la loro storia. Mariam è una ragazza molto forte e determinata. Resta al fianco di Damien, nonostante lui faccia di tutto per allontanarla, e si dimostra molto più matura della sua età. Lui invece lascia trasparire tutta la sua giovane età. Nonostante abbia la responsabilità di un figlio sulle spalle, continua a prendere decisioni troppo avventate ed incorre in risse e corse clandestine.  I fantasmi del passato continuano  a perseguitarlo. Si percepisce anche l’immenso legame che lo unisce alla sua famiglia.
È difficile non affezionarsi e non voler bene a questi ragazzi. La scrittrice è riuscita a trasmettere l’amore nei loro confronti. Sebbene Damien non sia perfetto e commetta molti errori, non sono riuscita a provare rabbia nei suoi confronti, ma solo un senso di protezione e comprensione. Non è un romanzo che narra solo la storia d’amore tra due ragazzi, ma parla anche dei legami di famiglia, che può essere sia quella d’origine sia gli amici, la famiglia che ci si sceglie. Arrivata quasi alla fine del libro, nel momento in cui per la prima volta ho odiato la scrittrice (si avete capito bene l’ho odiata con tutta me stessa e potrete capirmi solo dopo aver letto il romanzo), mi è tornata in mente la frase che la Marino ci ha donato all’inizio di questa storia ...
“La nostra vita è costituita da scelte. Sono queste a definire chi siamo. Per alcune scelte basterà un secondo, per altre una vita. Alcune scelte cambieranno tutto e le sconteremo per sempre, altre ci salveranno. Scegli, anche quando sai che potrai pentirtene, anche quando sarà un salto nel vuoto e avrai paura. Scegli, perché se non lo farai non te lo perdonerai.”
... mi è sembrato che rispecchiasse appieno il romanzo. Seguire l’istinto o la ragione? Fare tutto da solo o chiedere aiuto?
La lettura è stata molto scorrevole, mai ripetitiva né scontata. L’autrice è stata molto abile nel farmi credere quello che voleva e non far nascere in me dubbi, perché ammetto che, sempre, quando leggo, cerco un’interpretazione diversa ad alcuni atteggiamenti dei protagonisti, ma non posso dilungarmi maggiormente perché rischio di spoilerare.
Per questo vi saluto ed arrivederci alla prossima lettura.
Angela


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