lunedì 22 aprile 2019

Punizione divina







TITOLO:
Punizione divina
EDITORE:
Adriano Salani Editore
GENERE:
Commedia romantica
DATA DI USCITA (LIBRERIA):
14 marzo 2019
Prezzo: 16,90€ (consigliato)
Giuditta Moretti, fashion victim milanese e brillante studentessa universitaria, è al settimo cielo. Per concludere il suo percorso di studi manca solo il tirocinio a New York, in una grande banca d’affari. L’attendono un lavoro interessante e la città più bella del mondo: comprare quello splendido paio di scarpe Jimmy Choo che la chiamano dalla vetrina è il degno modo di festeggiare.
Ma qualcosa va storto, e per un errore di smistamento la sua destinazione non è più Manhattan, ma un inutile ranch sull’orlo del fallimento nel Montana: cavalli (non lo stilista, purtroppo), tori, mucche e puzza di sterco. E Scott Sullivan, figlio del proprietario del ranch: un arrogante cowboy tutto muscoli e presunzione, che per di più si veste in modo orrendo.
Giuditta, seppur disperata, sa che si tratta solo di tenere duro qualche settimana, cercando di migliorare la disastrosa situazione economica del ranch. Poi potrà tornare a Milano, alla sua laurea, ai suoi adorati negozi, alla sua vita di sempre e tutto questo sarà solo un brutto ricordo.
Semplice, no?
No.
Tra figuracce, momenti di disperazione e cortocircuiti ormonali Giuditta sta per scoprire il vero volto del sacrificio
e dello spirito d’iniziativa.
E forse anche quello dell’amore.
Una storia geniale ed esagerata di amore, moda e di finanza.

Paola Chiozza è nata nel 1990. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo romanzo a soli diciassette anni. Nel 2013 si iscrive alla writing community Wattpad e inizia a condividere le proprie opere sul web. Nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi letterari. È stata ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino e ha collaborato con RAI Radio 2 per la trasmissione “Ovunque6”. Nel 2016 esce il suo romanzo d'esordio e nel 2017 pubblica il suo primo libro per bambini “Pino: l'abete curioso”. Attualmente vive in Emilia Romagna.


Cari lettori, bentrovati!
State affrontando una giornata difficile? Avete terminato da poco un romanzo che vi ha emotivamente provato? Semplicemente vi sentite giù di morale, presi dalle frenesie quotidiane? Non temete, so cosa può aiutarvi a ritrovare la giusta dose di buonumore e ottimismo! 
Seguite il mio consiglio: uscite di casa, andate nella vostra libreria di fiducia e comprate il romanzo di Paola Chiozza "Punizione divina", edito da Salani editore. Non ve ne pentirete!  
Okay, siete curiosi, ma non avete voglia di fare tanta strada? Beh, acquistatelo direttamente online! Ma, prima di svelarvi di più, ho delle avvertenze da darvi, affinché siate pienamente, consapevoli di ciò a cui state andando incontro.
Preparate i fazzoletti -sì,avete capito bene!-, perché il romanzo di cui vi parlerò vi farà ridere così tanto che non riuscirete a trattenere le lacrime. Potrà creare una certa dipendenza, ma, soprattutto se siete lettori in itinere, non sorprendetevi degli sguardi perplessi che gli sconosciuti vi indirizzeranno perché, probabilmente, sarete presi a commentare ad alta voce le peripezie di Giuditta. Ed è proprio lei l'esplosiva protagonista di questo chick lit; frutto della genialità dell'autrice, che ha saputo concentrare ed enfatizzare in questa figura femminile comportamenti e passioni che la rendono un personaggio unico, spumeggiante, imprevedibile. In lei, infatti, coesistono, contemporaneamente, la goffaggine e l'innata propensione a fare figuracce, in pieno stile Bridget Jones, l'irrefrenabile passione per la moda e per lo shopping, tipica di Rebecca Bloomwood, e quella insolita abitudine di parlare  con le sue amiche Donatella Versace e Anna Wintour, che ricorda la "follia visionaria" di Ally Mcbeal. Infine, aggiungete una fede incrollabile nel suo santo personale "Giorgio Armani" ed ecco che la risultante è Giuditta Moretti! Una ragazza che proviene da una famiglia benestante; una brillante studentessa universitaria, i cui unici pensieri sono acquistare capi griffati in linea con le tendenze della moda e partire per un tirocinio nella grande mela. Peccato che il destino mandi in frantumi il sogno della nostra protagonista che, davanti ad un errore burocratico, si trova a vivere un incubo.  
"Lei partirà per gli Stati Uniti  tra due settimane esatte, ma la sua destinazione non sarà New York. Le è stato assegnato un tirocinio formativo presso un ranch turistico a Whitefish, nello stato del Montana. Terrà la contabilità dell'azienda." [...] "Montana..." farfugliai, incapace di realizzare l'assurdità della notizia."Montana!Che cosa diavolo è il Montana? Una marca di carne in scatola?" [...] "Lei sta mandando me, la sua migliore studentessa, a lavorare in una stalla?"
Ed è così, che la nostra Giuditta calpesterà, non l'asfalto di Manatthan, ma un morbido terreno cosparso, qua e là, da sterco di equini. Ora cosa accadrà ad una biondina dagli occhi azzurri, incapace di vivere senza i comfort della vita metropolitana? Riuscirà a cogliere la bellezza di questa location selvaggia e incontaminata? Beh, sicuramente i manzi non mancheranno, siano essi esemplari da allevamento, oppure esemplari autoctoni di cowboys. Difatti i fratelli Sullivan, Mike il maggiore  e Scott il mezzano, sono dei veri e propri portatori di testosterone ambulante. Ma a creare particolari reazioni in Giuditta sarà l'irriverente e affascinante Scott. Un protagonista che rispetta lo standard di uomo che non deve chiedere mai, poiché, nella piccola comunità paesana, le donne non smettono di subire il suo fascino, nonostante sappiano già che saranno solo un nome della lunga lista di conquiste del giovane. Per alcuni aspetti il nostro protagonista incarna gli stereotipi del maschio alpha, che ama mettere in situazioni imbarazzanti Giuditta, la quale già di per sè è eccezionalmente brava a crearsele da sola. Eppure scopriremo lati di questo ragazzo estremamente dolci, che inevitabilmente vi conquisteranno. 
"Lo so che sono solo un cowboy squattrinato, ma prova a darmi una possibilità. A me non interessa se hai una o mille borsette e probabilmente non noterò mai le differenze tra il rosso chiaro e il rosso scuro. Non è questo che mi piace di te. A me piace la ragazza goffa e pasticciona, quella che fa tantissime figuracce, quella che riesce ad insegnare le parolacce agli uccelli e che prepara una torta di mele senza mele."
Non entro troppo nei dettagli, perché è giusto che ognuno di voi affronti questa lettura come una personale avventura. "Punizione divina" è un romanzo divertente, che si presta a regalare al lettore un'esperienza di evasione dalla propria realtà. L'autrice, con uno stile intriso di ironia, comicità, umorismo, gioca con le parole, costruisce dialoghi vivaci, dando vita a scene e atmosfere esilaranti. Ha saputo sfruttare al meglio le esasperate caratteristiche della sua protagonista, che spesso risulta priva di filtri, dando voce ai suoi pensieri, anche quando essi risultano totalmente "fuori contesto". Giuditta riflette, con i suoi eccessi, una ragazza metropolita, che è cresciuta in un'ambiente familiare e sociale favorevole, che, dunque, non si è mai trovata a vivere a contatto  con la natura, a sperimentare il senso di sacrificio per ottenere qualcosa. Perché il messaggio di fondo, che si coglie dal romanzo, è la scoperta delle priorità nella vita: l'importanza del rispettare i sentimenti e l'amore, aldilà dei sacrifici, comprendendo che le rinunce ai beni materiali, per seguire la propria felicità, non sono così impossibili da affrontare.
Paola Chiozza è una giovane autrice, che si è fatta notare per la sua bravura e, soprattutto, per la versatilità stilistica, con la quale è in grado di spaziare da un genere letterario all'altro, riuscendo a far amare ogni sua storia al lettore.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura, ma sono certa che lo sarà!
Consiglio questo romanzo a chi ama cogliere, tra le risate, un messaggio più profondo e a chi è stanco di essere immerso nel grigiore della propria giornata e vuole trascorrere qualche ora in compagnia di una storia esilarante, frizzante e coinvolgente.

Laura




Prodotto fornito dalla Casa Editrice




Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver commentato!