Titolo: Drago
Autrice: Amélie
Serie: Fuoco di Russia
Genere: Dark Romance
Genere: Dark Romance
Editore: self - publishing
Pubblicato il : 7 Novembre 2018
Prezzo ebook: 2,99 euro, per gli abbonati K.U. 0,00
Odio: è questo il motore della mia esistenza. Odio mio fratello, Kirill e la famiglia Isakov. Odio il mondo intero, che è più felice di me; il destino, che mi ha reso il bersaglio dei suoi scherzi crudeli; questa maledetta villa, che continua a essere testimone delle mie tragedie. Odio me stessa, perché non ho mai capito che razza di mostro fosse Jurij Kozlov, l’unica persona che abbia mai amato davvero. Mi sono sottomessa a mio marito per lui. Ho versato fiumi di lacrime per migliorare le sue condizioni. Ho attraversato l’inferno scalza e nuda per salvarlo. Sacrifici inutili, perché Jurij non li meritava. Odio anche Ruslan, il diavolo dalle mille maschere che ha ridotto in cenere la mia vita, il cobra reale che ha avvelenato il mio sangue, l’uomo spietato che mi ha ricattato, derubato, marchiato come se fossi un animale, violentato nel corpo e nello spirito. Nonostante questo, il mio odio per lui passa in secondo piano quando mi venera con il suo tocco, mi conquista con il suo sguardo, mi ammalia con la sua voce e le sue movenze. E quando mi difende dai miei nemici, punendoli come se fossero i suoi, il mio cuore batte forte per lui. Ho paura di ciò che provo nei suoi confronti, quindi cerco di respingerlo con forza e quando il destino si serve di suo padre per colpirlo con una terribile verità rimasta sepolta per anni, decido di approfittarne per vendicarmi, nella speranza di restituirgli almeno una parte del dolore che ha inflitto a me. Ci riesco, ma non per molto, perché il destino gioca di nuovo con la vita di Ruslan e lo fa nel modo peggiore. Un modo che sollecita la mia coscienza, costringendomi a rimanere al suo fianco. Stavolta sono io a proporre al diavolo un patto molto chiaro, che alla fine mi restituirà la vera libertà, quella che ho perso proprio a causa sua. Sono una piccola libellula che aspira a diventare un drago dalle ali maestose e a spiccare il volo. Questo patto è la strada verso il cielo… Tuttavia, appena mio marito e io lo sigliamo, capisco di aver firmato la mia condanna.
Drago è il volume conclusivo della trilogia Fuoco di Russia, iniziata con Cobra e proseguita con Libellula.
Bentornati!
Oggi
partecipiamo al Review Party di "Drago" il terzo e conclusivo romanzo
appartenente alla serie "Fuoco di Russia", scritto dall'apprezzata
autrice Amélie.
In questi mesi, leggendo i precedenti capitoli della
serie, Cobra e Libellula, abbiamo avuto modo di entrare a pieno nelle dinamiche
interne tra i due protagonisti principali.
In questi due volumi Amélie
non ci ha risparmiato il dolore, derivante dalla violenza fisica e psicologica,
ben radicato in tutti i componenti della famiglia Isakov e che si ripercuote
inesorabilmente sui fratelli Kozlov. Proprio verso quest'ultimi ho provato
pena, compassione, chiedendomi perché questo fato si accanisse così crudelmente
contro di loro. Ho ammirato la forza della giovane protagonista Zara, che in
nome dell'amore puro, quello per suo fratello Jurij, subisce e patisce il gioco
subdolo e crudele di suo marito. Ho lasciato che il veleno di quel Cobra di
Ruslan si insinuasse anche in me, conducendomi ad assaporare e condividere la
sofferenza che spinge Zara ad odiarlo. Proprio l’odio alimenta in lei la forza
di resistere agli attacchi impietosi del Cobra, e le permette a sua volta di
colpirlo nelle sue debolezze. Ma tutte queste impressioni sono state completamente
rimesse in discussione già dalle primissime pagine di "Drago". Con
una forza dirompente, vengono spazzati via i sacrifici di Zara, poiché
quell'amore fraterno, in nome del quale ha affrontato l'inferno, si rivela
univoco ed illusorio. La verità, per quanto crudele possa rivelarsi, rende
liberi, e rompe quelle immaginarie catene che legano la nostra protagonista al
destino di Ruslan. Così in un effetto a cascata vengono rivelati segreti capaci di sconvolgere e ridisegnare il destino
dei coniugi Isakov.
Amélie, anche
in questa serie, ha dato vita a due protagonisti dalla forte personalità, che
si insinuano sotto pelle. Ci ha donato un capitolo finale, che lascia più volte
con il fiato spezzato, per via di eventi imprevedibili che l'autrice ha
abilmente collocato all'interno dell'intreccio. "Drago" è pienamente connotato
dalla passione, la stessa che imprime l'autrice attraverso le parole, in grado
di dare al lettore nuove consapevolezze su Ruslan e Zara, portandoci a non
percepire più quella netta separazione tra i ruoli di vittima e carnefice. Amélie
ci regala i pensieri più intimi dei suoi protagonisti e ce li mostra per quelli
che in realtà sono: un uomo e una donna. Come tali, hanno le loro fragilità, le
loro paure. Eppure sono accomunati dall'incapacità di dare il giusto nome a quella
forza che, in maniera altalenante, li porta a cercarsi, nonostante la
razionalità dovrebbe indurli a respingersi.
A mio avviso
l'autrice è riuscita a dare piena credibilità ai cambiamenti che subiscono i
protagonisti, in virtù delle verità
sconvolgenti che emergono sul passato di Ruslan e della sua famiglia. E saranno
proprio queste a dare al lettore una diversa chiave di lettura sui
comportamenti che, per anni, hanno guidato gli animi dei singoli componenti della
famiglia Isakov. In questa nuova visione ritroveremo una Zara ancora più forte,
capace di trasformarsi da Libellula in Drago ed affrontare, con rinnovata
forza, la drammaticità degli eventi che la vedono protagonista. Vi starete
chiedendo che fine abbiano fatto gli innumerevoli protagonisti secondari…tranquilli
troverete tutte le risposte alle vostre domande.
Lasciatevi
andare in questo ultimo viaggio di "Fuoco di Russia", assaporando ogni
singola pagina e lasciatevi condurre dalle emozioni. Eh si ve lo confesso,
anche questa volta Amélie è riuscita a farmi sussultare ed amare profondamente i suoi personaggi.
Spero di poter leggere nei prossimi mesi nuove e appassionanti storie, frutto della mente di questa imprevedibile e amata autrice.
Spero di poter leggere nei prossimi mesi nuove e appassionanti storie, frutto della mente di questa imprevedibile e amata autrice.
Buona
lettura.
Laura
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