giovedì 8 novembre 2018

Recensione - Paper Kingdom











Titolo: Paper Kingdom
Serie: The Royals 5
Autore: Erin Watt
Edito: Sperling & Kupfer
Prezzo ebook: 8,99 Euro
Pubblicato il: 29 Maggio 2018
Link:https://amzn.to/2zDnAKI










Dopo la terribile tragedia che si è abbattuta sui Royal, niente è come prima. L'atmosfera in famiglia è più tesa che mai, e Easton, devastato dal senso di colpa per quanto è accaduto, si sente messo in un angolo. Suo fratello Reed ed Ella, sorella adottiva nonché sua migliore amica, sono ogni giorno più complici e innamorati. Gideon è a chilometri di distanza da casa, e i gemelli sono inseparabili persino nella drammatica situazione attuale. La leggenda dei fratelli Royal, belli e invincibili, sembra ormai un lontano ricordo. La forza dei Royal, infatti, esiste soltanto quando restano uniti, divisi sono dannatamente vulnerabili. Come Easton in questo momento. Facile preda delle brutte vecchie abitudini, si trova ad affrontare da solo lo shock più grande della sua vita: rischia di perdere parte della sua famiglia, e persino Hartley. La prima vera amica, dopo Ella. Un'amica che Easton voleva fosse qualcosa di più. Perché lei l'ha fatto ridere. Gli ha fatto credere in un futuro al di là dell'alcol, delle feste e del sesso. Gli ha fatto desiderare di essere una persona migliore. Ora però la sua luce si è spenta, e lui non è disposto a perderla. Non può perderla. E non lo permetterà. Il più impertinente dei Royal dovrà quindi crescere in fretta e assumersi le proprie responsabilità: per la sua famiglia, per il suo futuro - e per l'amore della sua vita. Si conclude così la serie The Royals.


Paper Kingdom” è il secondo libro della duologia dedicata a Easton Royal (cominciata con “Paper Heir”) e capitolo conclusivo della tanto discussa serie “The Royals”, che ha avuto inizio con la storia di Ella Harper e Reed Royal in “Paper Princess”. Serie scritta a quattro mani da Elle Kennedy (famosa per la serie “The campus”) e Jane Frederik, le quali si celano dietro lo pseudonimo di Erin Watt. Per chi non avesse letto “Paper Heir” è sconsigliabile la lettura di questa recensione, poiché potrebbe trovare qualche spoiler del libro in questione.

Dopo il finale scioccante di "Paper Heir", ci ritroviamo nella sala d’attesa privata del General Hospital, in una situazione di totale caos. Easton è sconvolto per ciò che è successo. Due padri arrabbiati che si urlano contro e una Hartley in preda ai sensi di colpa. Sebastian è in coma e, la leggenda dei Royal “uniti e invincibili” sembra solo un lontano ricordo. Easton si trova da solo a gestire una situazione  più grande di lui, ma i problemi non sono finiti qui: una nuova, terribile prova è giusto dietro l’angolo e costringerà il più scapestrato dei fratelli Royal ad affrontare le sue paure e la sue debolezze.

Dai capitoli precedenti della serie, sappiamo che Easton è il terzo figlio di Callum Royal, bellissimo, sportivo, con gli occhi azzurri e i capelli scuri tratto distintivo della sua famiglia. Fin da “Paper Princess” si è distinto per il suo carattere sbarazzino, a volte un po’ arrogante, ma anche per le sue dipendenze e la sua innata capacità di cacciarsi nei guai. In “Paper Kingdom”, possiamo riscontrare un cambiamento radicale in lui: conserva sempre quell'ironia che l’ha reso uno dei personaggi più amati della serie, ma è innamorato perso e ...

"No, sei tu la responsabile" le dico ignorando tutti gli altri. È come se fossimo le uniche due persone nella stanza. Io e questa ragazza. La prima con la quale mi è venuta voglia di passare del tempo pur tenendomi i vestiti addosso. Una ragazza che considero un’amica. Una ragazza che volevo fosse più di un’amica.

...diventa più profondo, premuroso, cosciente di una vita al di là delle sue dipendenze.

Hartley è arrivata nel momento in cui mi sentivo peggio. Mi ha fatto ridere. Mi ha fatto credere in un futuro al di là dell’alcol, delle feste e del sesso.

Se ricordate la Hartley di “Paper Heir”, forte, determinata e testarda, in questo capitolo la troviamo più fragile e insicura. Si ritroverà preda degli altri, senza troppe possibilità di difendersi. Lei, che negli ultimi anni si è mantenuta da sola, dovrà imparare ad affidarsi agli altri, anche se non sarà sempre facile.

Ho smarrito una parte di me stessa e, a meno che non rimanga completamente isolata, potrei non tornare mai più a essere quella di un tempo.

Anche in questo capitolo troviamo l'inconfondibile stile "delle" Erin Watt: estremamente colloquiale, sfoderando il tipico linguaggio di due ragazzi di diciotto anni, senza troppi preziosismi linguistici e, talvolta, molto schietto e un po’ volgare.
Un libro gradevole e divertente, caratteristiche in cui penso risieda il successo di questa saga. È una storia sincera, che intende divertire, ma che nasconde messaggi molto attuali sugli adolescenti e la vita che conducono. Possiamo vederli nei loro momenti più spensierati con gli amici, ma anche alle prese con i tipici problemi della loro età che, a volte sfociano in problematiche di tutt’altra natura.
Personalmente, questo libro (e soprattutto questa saga) mi è piaciuto molto perché tratta tutte le tematiche di quell’età (a volte un po’ estremizzate): dal bullismo alla ribellione, dalle discriminazioni dovute allo stato sociale al primo grande amore... e così via. Inoltre i personaggi vengono analizzati con estrema cura e attenzione, portando alla luce anche quelle ferite che di solito vengono nascoste dietro atteggiamenti irriverenti, o eccessivamente “spensierati”. 
Assolutamente da leggere.


Valentina

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