mercoledì 10 ottobre 2018

Recensione - Paper Hair









Titolo:Paper Heir: The Roals
Autrice: Erin Watt
Serie: The Royals
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicato: il 30 gennaio 2018
Prezzo ebook: 5,99 Euro















«È nel silenzio che senti il battito del cuore. Lo senti però anche spezzarsi.»

Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright.

Con i suoi occhi grandi e il naso all'insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui.

Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza. 
Ma Hartley è solo l'ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?
Dopo essersi affermata come bestseller internazionale, n.1 del New York Times e in corso di pubblicazione in oltre 21 Paesi, e dopo aver conquistato anche le classifiche italiane, la serie The Royals torna con un nuovo, romantico e adrenalinico capitolo dedicato a uno dei fratelli Royal più amati: Easton.







“Paper Heir” è il quarto capitolo della serie “The Royals”, nonché il libro che apre la dilogia che vede come protagonista Easton. Il duo Erin Watt torna con un nuovo, seguito della famosa saga più discussa degli ultimi tempi. Come sempre, per evitare eventuali spoiler, viene sconsigliata la lettura di questa recensione, a tutti coloro che non hanno letto i capitoli precedenti. Are you ready? Go!

Easton Royal ha tutto quello che un ragazzo della sua età possa desiderare, tuttavia le apparenze ingannano: al di là della sua “gabbia dorata”, Easton è pieno di ferite e cicatrici di un passato che non lo abbandonerà mai e un presente sempre più incasinato. Annoiato da tutto ciò che lo circonda, Easton è in costante ricerca di qualcosa che spezzi la monotonia. Forse è proprio un momento come questo che lo porta a conoscere la nuova arrivata dell’Astor Park. Hartley è molto diversa dalle altre e il nome “Royal” sembra non farle alcun effetto.
Che succede? È solo una brezza di novità? O il più scapestrato di Royal si sta davvero innamorando?

Se conoscete la serie, saprete che Easton è ricchissimo, bello come il David di Michelangelo, divertente... si direbbe che abbia tutto ciò che si possa desiderare, ma ci sono  eventi del suo passato che tenta di dimenticare nei modi più sbagliati. Si sente sempre solo e tutto lo annoia. È un ragazzo che all’apparenza, può sembrare spontaneo, a volte un po’ inopportuno, uno con cui il divertimento è assicurato, ma questa è solo una maschere dietro la quale si nasconde un giovane sensibile, addirittura fragile (se avete letto “Paper Princess” saprete certamente di cosa sto parlando) ed estremamente bisognoso di attenzioni e protezione. 
In questo capitolo, Easton comincia un po’ a crescere: per la prima volta nella vita, si preoccupa davvero per un’altra persona e proverà un forte desiderio di aiutarla, ma ne sarà in grado?

 So cosa significa sentirsi soli. So cosa significa desiderare qualcosa e non poterlo avere. Non voglio che Hartley si senta così. Non più. Non se ci sono io.

Hartley Wrigth è una ragazza minuta, con lunghi capelli neri che, alla luce, creano striature di blu e due espressivi occhi grigi. Ha un temperamento forte e responsabile, testarda e solitaria; molto intelligente e perspicace, suona il violino e non ha mai paura di dire quello che pensa.

 Hartley non si fa problemi a dirmi tutto quello che non le piace di me e non riesco nemmeno ad avercela con lei, perché ogni difetto che vede corrisponde a ciò che odio di me stesso.

Lo stile delle Erin Watt è inconfondibile e anche stavolta, non deludono le aspettative dei loro lettori. Il testo è completamente trattato in prima persona, dando voce ai sentimenti e i pensieri di Easton, aspetto che ci consente di conoscerlo meglio e di affezionarci a lui. Inoltre le autrici hanno valorizzato anche le sfumature meno evidenti del suo essere, mentre Hartley la conosciamo attraverso i suoi dialoghi con il giovane e i pensieri con lo stesso.
La storia è davvero ben scritta e i personaggi ben costruiti in ogni singolo dettaglio. Nulla viene lasciato al caso e vengono analizzati tutti i sentimenti celati dietro le apparenze. Veramente un libro molto carino e una lettura che rifarei sicuramente. E voi? Consigliatissimo a tutti gli amanti del genere.

Valentina






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