Titolo: Evanescent
Autrore Deborah Fasola
Editore: Self Publishing
Pagine:311
Ebook e cartaceo
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Non sono colpevole.
Lui è colpevole.
È così bella.
È così pericoloso…
Conosco bene Weston Ward,
anche detto Doppia V da tutte le ragazze che cadono ai suoi piedi come pere
cotte: è bello da far male, dannato, pericoloso e antipatico da morire.
Solo che a differenza di tutte le mie amiche, ho un motivo in più per temerlo e odiarlo perché mio fratello Trevor, il mio eroe, è caduto dal campanile della sede dei Black Lion e pare che tutti i sospetti ricadano proprio su Ward. Da quando è successo e mio fratello è in coma, la mia vita è in stand-by ed è tutta colpa sua. Così quando Wes comincia a frequentare l’ospedale vado fuori di testa perché me lo ritrovo sempre tra i piedi. Ma non gli permetterò di avvicinarsi. Non gli permetterò di prendere anche me.
Per me è invisibile, un fantasma.
Evanescente.
Solo che a differenza di tutte le mie amiche, ho un motivo in più per temerlo e odiarlo perché mio fratello Trevor, il mio eroe, è caduto dal campanile della sede dei Black Lion e pare che tutti i sospetti ricadano proprio su Ward. Da quando è successo e mio fratello è in coma, la mia vita è in stand-by ed è tutta colpa sua. Così quando Wes comincia a frequentare l’ospedale vado fuori di testa perché me lo ritrovo sempre tra i piedi. Ma non gli permetterò di avvicinarsi. Non gli permetterò di prendere anche me.
Per me è invisibile, un fantasma.
Evanescente.
Sono un pessimo soggetto, lo
so. Sono un’anima dannata e pericolosa.
E so anche benissimo che Trevor non vorrebbe mai quello che mi sta capitando. Eppure quando vedo Sun con i miei occhi nuovi – e me la ritrovo sempre tra i piedi –, proprio non riesco a starle distante; e più sento di non poterne fare a meno, più rabbia e desiderio mi travolgono, unite all’esigenza di mostrarle che non sono il colpevole.
Forse.
E so anche benissimo che Trevor non vorrebbe mai quello che mi sta capitando. Eppure quando vedo Sun con i miei occhi nuovi – e me la ritrovo sempre tra i piedi –, proprio non riesco a starle distante; e più sento di non poterne fare a meno, più rabbia e desiderio mi travolgono, unite all’esigenza di mostrarle che non sono il colpevole.
Forse.
Spinti da una disperazione senza fine e uniti dalla
tragedia, Wes e Sun si scontrano, si legano e poi rifuggono, ignari di quello
che accadrà e del fatto che ogni maledetto istante che passano insieme potrebbe
cambiare ogni cosa.
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