venerdì 31 maggio 2019

I battiti dell'amore


Titolo: I battiti dell'amore
Autore: Jewel E. Ann
Editore: Newton Compton Editori
Genere: contemporary romance
Prezzo ebook: 2,99 euro
Pubblicato il: 30 Aprile 2019

Flint Hopkins è convinto di aver trovato la persona ideale a cui affittare lo spazio sopra il suo studio legale a Minneapolis. Spera ardentemente che la proposta di Ellen Rodgers vada a buon fine: le sue referenze sono ottime ed è persino di bell’aspetto. Ma quando Flint scopre che la ragazza passa le sue giornate a suonare… tutte le sue attese crollano. Ellen, infatti, è una terapeuta che usa la musica per aiutare i suoi pazienti. Tamburi, chitarre, persino urli a squarciagola. Flint è sul punto di scriverle una di quelle lettere degne di un avvocato d’assalto come lui, quando si accorge che a suo figlio, Harrison, affetto da una forma di autismo, Ellen sembra piacere molto. Un padre single non può certo competere con l’allegria contagiosa di una ragazza che suona la chitarra, ammaestra topolini e ha sempre il sorriso stampato sul viso. Purtroppo tende anche a invadere gli spazi di Flint… A sistemargli la cravatta, ad abbottonargli la camicia… Una cosa è certa: deve starle lontano!


Non riuscirete a staccarvi da questo libro, vi catturerà dalla prima all’ultima pagina… Ops, scusate, mi sono lasciata trasportare troppo!
Ben ritrovati, oggi vi parlo del primo romanzo di Jewel E. Ann edito dalla Newton Compton, “I battiti dell’amore”. La storia è autoconclusiva ed è dedicata a chi è in cerca di una seconda possibilità.
Nel prologo, l’autrice ci racconta l’avvenimento di dieci anni prima, che porta alla morte di Heidi, la giovane mamma di Harrison, un bimbo di due anni, a causa di un incidente causato da Flinton, suo marito.
Flinton Hopkins, o come lo chiamano gli amici Flint, dopo la morte della moglie, per rimettersi in carreggiata e riscattarsi, decide di proseguire gli studi in giurisprudenza. Dieci anni dopo è ormai un avvocato affermato, ma non ha ancora superato il dolore per la perdita di Heidi.
È il padrone dello stabile dove ha il suo studio, e si trova a dover cercare un inquilino a cui affittare un ufficio ancora libero. Conosce così Ellen Rodgers, una ragazza molto allegra e solare che si occupa di Musicoterapia. Si è trasferita a Minneapolis, dalla California, dopo aver passato un periodo difficile. I “problemi” iniziano quando la ragazza, incomincia a svolgere la sua attività lavorativa.
Lei, per curare i suoi pazienti con la musicoterapia, deve permettergli di suonare i più disparati strumenti musicali. Il frastuono,causato da ciò, fa' sì che l'avvocato non riesca a svolgere bene il suo lavoro. Pensa così di rescindere il contratto d'affitto. Ma Ellen è molto testarda e caparbia e cercherà di evitarlo.
Lavorando nello stesso palazzo ha modo di conoscere Harrison, il figlio, ormai dodicenne dell’avvocato, affetto da una lieve forma di autismo. Tra Harrison ed Ellen si crea subito un forte legame, tanto che lei spera che questo distolga il padre dall’idea di farle abbandonare lo studio, ma ciò non avviene.
Tra Flint e la dottoressa inizia a crearsi un rapporto di attrazione ed odio.
“Flint rappresenta la linea sottile tra odio e desiderio”
Ellen trova Flint affascinate, lui rivede in lei dei tratti che l’avevano fatto innamorare di sua moglie, non riesce a capire se l’attrazione che prova per lei sia fisica o dovuta al fatto che sia una delle poche persone a cui suo figlio riesca a concedere la propria attenzione.
“Me la faccio con l’amica di mio figlio e, se lui lo scopre, mi odierà.
E mi odierà anche se le spezzo il cuore”
Gli avvenimenti continuano a farli avvicinare e separare, ma, quando finalmente sembra che tra i due le cose inizino ad andare per il verso giusto, una telefonata sconvolge tutto.
Dovrete scoprire da soli se questa, sin dal principio, fragile relazione avrà il suo lieto fine.
Come nella maggior parte dei romanzi rosa, il punto di vista del racconto è alternato fra i  protagonisti. Due personaggi all’apparenza molto differenti, ma leggendo si scopre che entrambi hanno un passato molto difficile alle spalle. La vita li ha profondamente cambiati, e, quando si incontrano, non hanno ancora superato i loro traumi personali. Solo insieme riescono a crescere e ad affrontare i loro timori ed i loro demoni interiori.
Per me il romanzo è veramente ben scritto ed ho apprezzato molto il talento e la delicatezza dell’autrice nel trattare il tema dell’autismo in modo semplice e, a mio parere, vero, affrontando le difficoltà di un padre single in bilico tra le necessità di suo figlio e le sue esigenze, il tutto con l’aggravante del senso di colpa per la morte della moglie.
Pur non avendo affrontato nella mia vita esperienze simili, sono riuscita ad immedesimarmi molto bene nei protagonisti e non nego che la loro storia mi ha, in qualche modo, segnato e fatto riflettere parecchio. Non dovete aver paura di annoiarvi, perché è comunque un romanzo allegro ed ironico. L’autrice è riuscita a mescolare tutti gli ingredienti per la buona riuscita di un libro nel migliore dei modi.
Spero di poter leggere presto qualcosa di nuovo di Jewel E. Ann e che questa mia recensione abbia suscitato il vostro interesse.

Angela

1 commento:

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