giovedì 5 settembre 2019

Mai più così vicini




Titolo: Mai più così vicini
Autore: Marilena Barbagallo
Editore: Newton Compton editori
Genere: Dark romance
Prezzo ebook: 1,99 euro
Pubblicato il: 5 settembre 2019
Restare nell’ombra è la sua arte. Lui non ha mai fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il “mestiere” di famiglia, e tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di prostituirsi. «Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò», le aveva promesso il piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona sbagliata?
Bentrovati,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Marilena Barbagallo dal titolo "Mai più così vicini", edito da Newton Compton Editori.
Questa che l'autrice ci propone è una storia diversa rispetto a quelle a cui siamo abituati, risulterà per molti inaspettata, forte, sorprendente. 
Forse alcuni faticheranno a comprenderne il quadro completo, andando in disaccordo con le scelte fatte dalla Barbagallo. Ma il coraggio di rompere gli schemi, di spingere il lettore ad abbracciare una realtà differente, portandolo a superare i limiti dei clichè, va assolutamente sottolineato e riconosciuto a Marilena, che è riuscita, ancora una volta, a sorprendermi e a togliermi il respiro durante tutta la lettura. 
Sarà lei, in veste di uno speciale Caronte, a traghettare le anime dei suoi protagonisti, e le nostre, in questo viaggio dal sapore agrodolce nella meravigliosa Sicilia, dove scopriremo l'amore sofferto, rincorso, atteso, sfuggente e travagliato tra Delirio e Siria.
Lo stile narrativo dell'autrice è inconfondibile, attento a dare coerenza alle dinamiche psicologiche e comportamentali dei personaggi, nel quale i dialoghi, vivi e reali, rispecchiano pienamente i dualismi, le fragilità e i difetti che convivono nella mente e nel cuore di Siria e Delirio. Quest'ultimo diviene preda della spirale di caos e distruzione che lo caratterizza.

Due ragazzini cresciuti in un quartiere al margine di Agrigento, immersi in una realtà di miseria e delinquenza, alla quale cercano, in modo differente, di reagire. Delirio diviene l'angelo custode della piccola Siria, promettendo che da grande sarebbe tornato da lei, salvandola e amandola.

Una promessa a cui Siria si è aggrappata per anni, rifugiandosi in essa per superare le brutalità a cui la vita l'ha esposta. Una promessa che non è stata mantenuta, che corrode, brucia e genera dolore. Ma il destino, anche quando non vogliamo, ci mette davanti i nodi che non riusciamo a sciogliere, ed è così che, in maniera inaspettata, i due protagonisti si ritrovano e danno inizio ad una escalation di emozioni, reazioni e controreazioni che attanagliano il cuore di noi lettori.

Prenderemo atto dell'egoismo che ha guidato Delirio nelle sue scelte, della rabbia che lo acceca più e più volte. Anche se in fondo i suoi intenti erano positivi, è riuscito a generare una catena ad effetto domino, distruttiva, nella vita di Siria. 

Nel romanzo si delineano  tre concetti cardine: scelte, promessa e "per sempre", i quali danno all'intreccio narrato complessità, determinando ritmo e fluidità alla lettura, ma, soprattutto, creano una visione d'insieme coerente tra passato, presente e futuro dei personaggi.
"A volte il passato condiziona il presente, diventa anche futuro, perché non riusciamo a staccarci dai nostri trascorsi. A volte il passato è un dolore costante, le sue immagini ci tormentano e ci accompagnano per il resto della vita. A volte sono traumi, altre volte sono ricordi. " 

In "Mai più così vicini", titolo che rende pienamente il senso dell'intero romanzo, l'amore viene sviscerato, segnato e vivisezionato dalle azioni che i vari protagonisti realizzano,  ma sopravvive alla violenza e alla rabbia a cui viene sottoposto. Lo fa nel momento in cui Delirio e Siria lo riconoscono, lo sentono con più chiarezza come ineluttabile, come unica via di salvezza.

Insieme riscrivono il loro "per sempre", che cristallizza e rende eterno il loro sentimento, la loro unione, il loro amore, che non dovrà più piegarsi a forze esterne ed interne, liberi da tutto e tutti. 

Non sarà un finale facile da contestualizzare, ma, credetemi, se vi lascerete trasportare dall'animo dei personaggi, comprenderete che esso è l'unico. Il più vero, il più coerente che poteva esserci.
Lo capirete ripensando, una volta terminata la lettura, ai comportamenti dei protagonisti principali, grazie anche alla presenza di quelli minori che hanno saputo farci conoscere meglio la mente di Delirio e la caparbietà di Siria.

Ciò che ho amato è la capacità di Marilena nel farmi riflettere, insieme ai suoi "figli", sull'importanza delle parole. Una promessa fatta in un determinato momento della vita, può plasmarsi con il crescere, realizzandosi in maniera differente. Ma sta alla mente di chi l'ha pronunciata, capire che essa può mutare, seguendo di pari passo, l'evoluzione e i cambiamenti del proprio essere. Le scelte che facciamo, a volte, con la presunzione di sapere cosa sia meglio per le altre persone, sono un'arma a doppio taglio ed è proprio questo che emerge leggendo questa storia. Il "per sempre" può coronare un sogno, ma, non obbligatoriamente, è come ce lo prefiguriamo.

Complimenti alla Barbagallo, che mostra la voglia di sperimentare, non restando rilegata ad un unico genere, consapevole delle reazioni discordanti che potrà suscitare nei lettori. Ma il suo lavoro è narrare storie, farlo con cura e passione, superando le linee di comfort, acquistando nuovi spunti e aprendosi a nuovi generi, per certi aspetti molto più crudi. L'autrice ha un compito arduo, dare coerenza alla trama, rispettando il flusso di coscienza dei propri personaggi, ascoltandoli e assecondando il loro percorso, senza costringerli a forzature, senza snaturarli per deviarne il loro destino. E devo dirlo, grazie Marilena per tutto ciò, per aver ideato qualcosa che da te non mi sarei aspettata, per aver scelto di essere fedele a Delirio e Siria. 

Cari lettori, vi consiglio questo romanzo solo se siete pronti ad accettare le peripezie del destino, ad accogliere l'amarezza della vita, dove non tutto va come lo si immagina.

Laura De Angelis




Editing a cura di Federica Verdecchia





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