Ho un disperato bisogno di te

Titolo: Ho un disperato bisogno di te 

Autore: Jen McLaughlin 

Serie: Out of Line 

Autoconclusivo: No 

Editore: Newton Compton Editori 

Prezzo ebook e cartaceo: Ebook € 5,99 

Pubblicato il: 17 settembre 2015 

La nostra storia è proprio come l’avevo immaginata. Anzi, più intensa. Quando ci siamo incontrati pensavamo che mio padre fosse l’unico ostacolo tra di noi, ma ben presto abbiamo capito che il mondo intero è determinato a separarci. Purtroppo la partenza di Finn è imminente, il tempo a nostra disposizione pochissimo e desidero che ogni momento sia indimenticabile… Mi ricordo bene quando ho visto Carrie per la prima volta: ero la sua guardia del corpo e il mio lavoro mi imponeva di tenerla fuori dai guai. Ma adesso che sono diventato il suo fidanzato nei guai mi ci sono messo io, anche se la verità è che ogni giorno che passiamo insieme è un giorno in cui il sole illumina la mia vita. Eppure ho paura che tutto finisca, che suo padre non potrà mai accettare che ci sia un marine al fianco della sua preziosa figlia. Ma io sono disposto a tutto pur di essere degno del suo amore, anche se questa scelta mi porterà lontano dalla persona che mi fa sentire vivo e senza la quale mi sembra di non poter resistere…

“Ho un disperato bisogno di te" segue “Fuori controllo”, il primo volume della “Out of Line series". 

ATTENZIONE! Se non Avete letto il primo volume, fermatevi! I romanzi NON sono autoconclusivi, anzi, come ogni storia della McLaughlin, anche questo nuovo capitolo si chiude nel bel mezzo di un discorso, e comincia riprendendo l’ultima frase del primo. Più continuazione di questa, credetemi, non c’è. Quello che c’è, e in abbondanza, è il turbinio di emozioni e passione che contraddistingue tutta la serie. 

Abbiamo lasciato Finn e Carrie alle prese con l’accettazione della verità, e ora dovranno affrontare una nuova sfida; tutto dipenderà dalla telefonata che Finn ha ricevuto in “Fuori Controllo”, e i due dovranno reagire ad una situazione che li terrà bloccati l’uno lontano dall’altra: il lavoro e la famiglia. Come già detto, la cara McLaughlin interrompe la narrazione in maniera crudele, in medias res. Perché si, questo è il suo fascino stilistico che tiene letteralmente incollati alle sue pagine, ma finire una frase a metà fa male a chiunque ami Finn e Carrie. Si nota ancora di più la resilienza dei protagonisti e la voglia che hanno di lottare per stare insieme, e la consecutio della vicenda, del lessico e del registro utilizzato rende la lettura confortante, perché non si sente il distacco con il romanzo precedente. 

È una lettura scorrevole, che sconvolgerà fino a togliere il respiro. Mi raccomando, da leggere DOPO “Fuori Controllo”! 

Buona lettura, buone lacrime, buon amore.

Michela Anna Ferrara