giovedì 8 febbraio 2018

Recensione Narcos#2


TITOLO: NARCOS#2

AUTORE: ALESSIA CUCE'  

PREZZO EBOOK: 1,99 EURO

PER GLI ABBONATI K.U: 0,00 EURO

GENERE: ROMANCE CRIMINALE

PAGINE: 330







                                                                                    SINOSSI 




Ero fatta per i suoi assalti, per le sue mani bramose, per la sua bocca famelica e affamata: ero fatta per la mia bestia...
La stabilità già precaria tra i cartelli del narcotraffico è stata definitivamente spazzata via, dopo un periodo che sembrava aver riportato una parvenza di serenità. 
Alma si ritrova costretta a nascondere un segreto e riappropriarsi del proprio potere, credendo che King non sia sopravvissuto. 
Creerà nuove alleanze e imporrà di nuovo la sua autorità, nella speranza di riportare prestigio e potere al suo nome e di scovare, una volta per tutte, Ramirez Jr. 
Ma il fuoco nemico è sempre in agguato, così come la consapevolezza dei sentimenti che la Reina ha maturato per el Rey. 
Nessun errore è più ammesso, perchè con i trafficanti non si scherza...E neppure con il cuore.







                                                                                                   RECENSIONE


Cari Lettori,
oggi "Lo scaffale incantato" ha il piacere di condividere con tutti voi la recensione sul secondo e conclusivo capitolo della duologia Narcos, di Alessia Cucè!

Come già sapete "Narcos #1" mi ha conquistata, per quella tensione dovuta all'ambientazione ed eventi sorprendenti che mi hanno fatto sussultare più volte. Soprattutto per quella passione intensa e bruciante tra El Rey e Alma, fatta di sfide, alimentate da paure e divergenze, che li hanno resi protagonisti di momenti indimenticabili, il cui finale ha scombussolato i destini, e lasciato il lettore nelle incertezze.

La Cucè in "Narcos#2" è riuscita a superare tutte le mie aspettative, mi ha trascinato in un turbinio di emozioni, facendomi commuovere, arrabbiare e sorridere durante tutta la lettura del romanzo. Infatti, fin dalle prime pagine lo stile dell'autrice, accompagna il lettore nell'intimità dei pensieri e sentimenti dei protagonisti, riuscendo a trasmetterne lo stato emotivo.

E' evidente il lavoro fatto da Alessia nell'approfondire l'indagine psicologica dei personaggi  principali e non, che mostrano con le loro parole e azioni la maturità acquisita in seguito a quanto nei mesi precedenti hanno vissuto. Inevitabilmente si crea un rapporto empatico, che fa assaporare e quasi toccare con mano il dolore, il tormento di ciò che resta dopo un amore totalizzante.
L'autrice sapientemente utilizza l'analessi, riuscendo ad ampliare la trama, con episodi passati che spiegano comportamenti, atteggiamenti di alcuni protagonisti, e la prolessi, regalandoci un finale proiettato in un lasso di tempo più avanzato rispetto alla narrazione del romanzo.

Lettori preparatevi ad affrontare dubbi e incertezze che l'amore è riuscito a generare: i cambiamenti e le conseguenze che da essi  ne deriveranno.

Quando un'anima incontra la propria metà, vivere senza, diventa insopportabile.
Per Alma i  giorni diventano l'uno la fotocopia dell'altro, scanditi da automatismi, e dal desiderio di vendetta...

"Apro gli occhi, giorno dopo giorno, e la realtà è cento volte più terribile. Lui non c'è e da questo incubo non posso svegliarmi."  



Ma  deve  riprendere le redini del suo impero, deve imporre a se stessa il coraggio di andare avanti, anche se...


"Ogni battito del mio cuore è divenuto flebile e quasi insignificante, ma altrettanto lancinante e su una cosa non ho dubbi: non permetterò mai più a nessuno di farmi provare tanto dolore."



Ma tra il dolore si insinua la speranza: un segreto che Alma custodisce, capace di far germogliare in lei l'illusione di un futuro in cui non sarà più sola.


Ritengo che Alma sia davvero la Rejna di questa duologia. Una donna che pur di non deludere le aspettative familiari riesce a trovare un equilibrio interiore, tale da sopportare le conseguenze spiacevoli del suo ruolo.
Infatti, trae forza nel suo personale rapporto con la fede, capace di lavar via le colpe dalla sua anima, di sostenerla nel chiedere perdono per sè e per le persone care.
Si mostra forte agli occhi degli altri, per essere rispettata in un ambiente maschilista dove il solo fatto di essere una "Mujer" risulta penalizzante. Ma è  allo stesso tempo una donna con le sue fragilità, che mette in gioco le sue certezze per amore, e affronta con disperazione e dolore le beffarde logiche del destino.

Allora non vi resta che lasciarvi trascinare da Alma....in questo travolgente epilogo finale !!!

Buona lettura!



Laura




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