giovedì 22 febbraio 2018

Matrimonio di convenienza


TITOLO: MATRIMONIO DI CONVENIENZA



AUTORE: FELICIA KINGSLEY



PREZZO EBOOK: 0,99 EURO


PREZZO CARTACEO: 7,50 EURO


PAGINE: 381


GENERE: COMMEDIA ROMANTICA






Sinossi


Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai suoi beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma di un blasone... Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla... Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuoas residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta...



Recensione

Bentornati, cari lettori!
Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha particolarmente incuriosito, non per la trama ma per il successo riscosso sul web!
Ne ho sentito parlare talmente tanto che alla fine ho deciso di acquistarlo!
Che cosa ne penso? Che avevate ragione!
L'ho divorato, letto in due giorni. Tivù spenta, isolata dal mondo, con il mio kindle a sghignazzare ad ogni capitolo o minicapitolo. Sì, perché il romanzo si suddivide in "versioni", quella di Ashford e quella di Jemma, quindi ci ritroviamo di fronte anche a "capitoli" costituiti da un solo rigo.
La storia, in fondo, non è così alternativa a parer mio, ma l'alternazione dei Pov consente di vedere ogni situazione da entrambi i punti di vista e capire cosa c'è davvero dietro la "maschera" che hanno deciso di indossare i protagonisti che non fanno altro che battibeccarsi e, da parte di Jemma, farsi anche qualche dispetto.
Il tutto incorniciato da personaggi secondari straordinariamente vari: parliamo innanzitutto dei genitori di Jemma, due sessantenni hippy con la passione per la crostata di peyote; parlando di tale crostata non possiamo fare a meno di nominare - e leggendo capirete perché - la madre di Ashford, Delphina, la suocera che mai nessuna di noi vorrebbe avere. La meravigliosa quanto tosta, Cécile e il carismatico Harring.
Insomma, potremmo descrivere questo romanzo paragonandolo ad una rosa: il rapporto burrascoso e delicato tra i due protagonisti, come un bocciolo viene protetto dai petali che rappresentano tutti i personaggi che contorneranno la storia rendendola unica.
Ma entriamo un po' nel dettaglio.
Jemma è una venticinquenne che sa distinguersi dalla massa, con uno stile unico e appariscente; lavora come truccatrice in teatri di serie B e un giorno scopre di essere l'ereditiera di tutte le fortune della nonna. Tutto meravigliosamente perfetto, se non fosse che, per beneficiarne, debba sposare un uomo appartenente alla nobiltà. Tutto ciò non è immotivato, in quanto la defunta nonna aveva diseredato sua figlia Carly dopo aver sposato Vance.
Nel frattempo, Ashford, giovane duca trentenne, scopre che suo padre, morto qualche mese prima, gli ha lasciato debiti per i quali rischia di perdere tutte le sue proprietà.
Così, l'avvocato comune propone loro un matrimonio di convenienza, affinché Jemma possa sbloccare la sua eredità donando ad Ashford la somma - che per le ricchezze che le spettano, è davvero minima - per non cadere in bancarotta.

"Io voglio al mio fianco un uomo che mi adori, voglio essere la luce dei suoi occhi, non il dito nel suo occhio. Sì, perché Ashford mi ha fatto sentire così: inutile, indesiderata, superflua e fastidiosa. Sogno un uomo per il quale essere indispensabile, come l'aria che respira. Io voglio Reth che salva Rossella O'Hara in pericolo; voglio Jack che annega per Rose; voglio Romeo che si avvelena per Giulietta. Io voglio la favola

"Senti, giochiamo a carte scoperte: tu non mi piaci, io non ti piaccio e, per come la vedo io, ti sto facendo un favore, per cui se la smettessi di farmi prediche, lo gradirei tantissimo"

Le cose non andranno per come si erano aspettati e i due si ritroveranno a dover svolgere davvero una vita matrimoniale agli occhi della gente.

"Si stava meglio quando si stava peggio, quando tra noi era guerra aperta, perché almeno i confini erano chiari: tu stai lì, io sto qui e se ci dobbiamo rivolgere la parola, è solo per insultarci"

Come affronteranno questa nuova realtà i nostri protagonisti?

"Se dovessi definirla, userei una sola parola, anzi due: Big Bang. Un caos meraviglioso e perfetto. Un'esplosione devastante ma che mette tutto al posto giusto. Con Jemma accanto, tutto torna"

Personalmente lo straconsiglio porgendo i miei più sinceri complimenti all'autrice.

Desirée





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