domenica 8 dicembre 2019

La fortuna di una Lady


Siamo felici di ospitare la quinta tappa del Blog Tour del romanzo storico di Sara P. Gray, edito dalla Dri Editore, dal titolo "La Fortuna di una Lady".
Ringraziamo il blog "A libro Aperto" per averci reso partecipi di questo evento.




Titolo: La fortuna di una lady
Autore: Sara P. Grey
Collana: Historical Romance
Editore: Dri Editore
Genere: Storico/Romantico
Formati disponibili: ebook 2,99€ / cartaceo 12,99€

Inghilterra, 1890

Una ragazza sola, senza memoria, senza un soldo, scampata a una terribile tragedia.
Un duca dal cuore tenero e dalla volontà di acciaio.
Un incontro fortuito e il mistero di un’identità da scoprire: chi è Katherine “Rivers”? Una lady in fuga o una semplice istitutrice? E come può aiutarla il duca di Westburn a recuperare la memoria perduta?
Il passato torna a dare la caccia all’improbabile coppia e le rigide convenzioni sociali minacciano una prematura separazione giocando con la vita e le prospettive di felicità dei protagonisti di “La fortuna di una lady”.
Chi la spunterà?

DIARIO DI UNA LADY
L'autrice ci conduce nelle atmosfere dell'Inghilterra del 1890, dove vivremo le emozioni e le sensazioni che convivono nell'animo della giovane protagonista, Katherine. Lei è una ragazza che, per gran parte della sua vita, ha subito le scelte e le cattiverie di un fato avverso, fin quando un evento imprevisto non le ha concesso una nuova opportunità di vita.
Sperimentando la libertà, l'amore, la dolcezza e il rispetto, cose del tutto nuove, lei prova reazioni contrastanti nel suo cuore.
Proprio il suo vissuto difficile le fa apprezzare la bellezza e la bontà dei piccoli gesti.
La sorpresa che prova davanti ad un regalo, che noi oggi considereremmo di scarso valore, un taccuino, è così spontanea e vera che quasi commuove.
«Per voi» le disse. «Ho pensato di regalarvi questo taccuino, per le vostre annotazioni personali. Vi piacciono questo genere di cose, vero?»
Sorpresa e titubante, poiché non ricordava di aver mai ricevuto un regalo – non del genere, almeno – annuì, ringraziandolo.
«Via, non è nulla di che» minimizzò lui.
Lo era per lei. «È un taccuino molto… grazioso.» Le parole facevano a pugni sulla lingua, alle volte, quando era in sua presenza.
«Dunque, cosa vi scriverete? Quali accadimenti avranno la fortuna di essere appuntati per i posteri?»
Katherine ricambiò il suo sguardo dubbiosa. «Non saprei.»
Non aveva mai considerato che ciò che le accadeva potesse avere un’importanza tale da essere menzionato in qualsivoglia racconto, nemmeno in uno custodito come un prezioso ricordo privato.
Su quelle pagine bianche Katherine imprime i suoi ricordi, come istantanee che riproducono momenti felici o semplicemente significativi. Un diario, che giorno dopo giorno, diviene custode di pensieri personali, annotazioni e riflessioni su se stessa. Quei fogli si tramutano in un amico silenzioso, fedele e prezioso, sempre pronto ad ascoltare, senza mai interrompere, e a raccogliere i segreti più intimi. Per Katherine il diario è una risorsa inestimabile, poiché rappresenta un mezzo per mantenere le sue memorie al di là del tempo e, anche quando non avrà più bisogno di scrivere, potrà sempre rileggere le sue parole.
«Vedo che avete fatto buon uso del mio taccuino.»
Giaceva posato accanto a lei, ma sembrava triste come un uccello morto.
Katherine annuì, incapace di dirgli che lo portava sempre con sé. Non aveva più avuto il coraggio di scriverci da quando… beh, da quando non aveva più cose degne di essere riportate. O ricordate, in futuro.
La carta e l'inchiostro liberano il flusso di coscienza e lo fanno fluire senza timori giudizi, riproducendo con veridicità il mondo interiore che resta spesso nascosto per riservatezza o per paura di non essere compresi.

In questa storia il diario è un' espediente che l'autrice ha utilizzato dando risposta ad un bisogno comunicativo fisiologico e umano, quello della protagonista, ma che, in realtà, è proprio degli individui di ogni epoca.
Infatti fino agli anni novanta, gli adolescenti conservavano gelosamente il proprio diario segreto, un quaderno o un'agenda in cui riversavano i propri pensieri.

Oggi l'innovazione tecnologica e l'avvento di internet hanno prodotto un mutamento delle abitudini con le quali esprimiamo le nostre emozioni ed interagiamo con gli altri.
Creiamo blog con cui condividiamo interessi con altre persone. Accediamo a fb e rispondiamo alla domanda: "Cosa stai pensando?", apriamo Ig e postiamo una foto particolare con i relativi hashtag, oppure twittiamo ecc...
Mi sono immaginata Katherine ai nostri tempi, alle prese con i suoi social e i relativi contatti:
Blog: www.istitutrice.it;
FB: Katherine Rivers;
Ig: Katherine_Lady:
Twitter: @ladyKatherine.

L'evoluzione avrà prodotto un radicale cambiamento nel modo di esprimere se stessi, ma il bisogno comunicativo permane ugualmente e, ad esso, si aggiunge la voglia di condividere le proprie riflessioni con una platea ampia. Spetta a noi scegliere cosa esternare! Io continuo a mescolare le varie forme di espressione, alcune volte scrivo sulla mia agendina rosa che porto sempre con me, come  Katherine e il suo taccuino nel 1890 (fatto salvo che uso una pratica biro!!!), altre volte, invece, amo condividere con il mondo le mie emozioni. 
Voi siete più tradizionalisti o tecnologici? 

Spero scegliate di leggere "La fortuna di una Lady", poiché, tra le sue pagine, scoprirete la sorprendente forza dell'amore, che riesce a sfidare le rigide convenzioni sociali dell'epoca. 

Buona lettura!
Laura De Angelis















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