martedì 4 settembre 2018

Recensione - Uno sconosciuto accanto a me -









Titolo: Uno sconosciuto accanto a me
Autrice: Marilena Barbagallo
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 3 Maggio 2018
Pagine: 443
Prezzo ebook: 1,99 Euro
Genere: Dark Romance
Link: https://amzn.to/2wDGWOz













Nell’oscurità più densa può nascondersi la vera passione
Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. 
Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l’obiettivo, tenerla con sé l’unico desiderio.
Uno straordinario caso editoriale nato dal passaparola
Benvenuti nel Settore Zero
«Un libro che entra dentro, scava, emoziona, turba. Un libro che non si dimentica dopo un giorno o due. Un libro a cui si pensa e ripensa infinite volte per infiniti giorni. Cinque stelle non mi bastano, ma è tutto quello che ho. Indimenticabile.»
«Duro, forte e allo stesso tempo romantico e passionale. Ti tiene sul filo del rasoio fino alla fine e lì... be’... mamma mia!»







Ciao a tutti e bentrovati!!

Anche oggi parliamo di una bravissima autrice italiana, Marilena Barbagallo.
Se avete letto i suoi due libri precedenti, sapete già che è in grado di creare dei protagonisti maschili difficilmente etichettabili, sicuramente non dei principi azzurri, piuttosto folli e violenti eppure, nonostante ciò, in grado di farsi amare, da noi lettrici, in maniera viscerale perché ci viene concesso di leggere cosa nasconde il loro animo.
Inoltre, e questa cosa mi piace moltissimo, crea delle protagoniste femminili assolutamente toste, dolci ma con una tempra d’acciaio che sanno decisamente tenere testa agli impegnativi uomini di cui si innamorano. E tutto ciò difficilmente lo si trova in altri libri.
Certo se amate solo i libri smodatamente romantici, lasciate stare. Qui le atmosfere sono decisamente cupe e la dolcezza, nell’accezione comune del termine, non è presente.

Ma andiamo ad occuparci di questa ultima opera.
Preparatevi!!! Perché una volta entrati nel Settore Zero non ne uscirete illesi!!!
Lena vive una vita normale quando, all’improvviso, dopo un incidente d’auto, che lei crede accidentale, si ritrova immobilizzata in una stanza completamente bianca con uno sconosciuto, Amir, dall’aria inquietante, il quale le dice che sarà il suo maestro.
E da qui inizia il suo incubo.

La prima parte della storia procede lenta ma ciò è propedeutico per farci percepire ciò che Lena è costretta a vivere. Amir vuole svuotarla per poi riempirla e ricomporla in modo tale che lei possa adempiere alla perfezione a ciò per cui è stata destinata. Non sarà facile capire quale missione dovrà affrontare. L’autrice lascia,nel corso della narrazione, delle piccole briciole, dei minuscoli dettagli che vanno colti e poi assemblati, ma non sarà comunque semplice svelare l’arcano prima che la storia stessa ce lo dica.
L’addestramento di Lena è tutto fuorché semplice, anzi è disumano. Ma Amir vuole farla divenire come lui e quindi dovrà subire ciò che ha permesso a lui di diventare il soldato perfetto, di diventare un uomo che nulla può scalfire o ferire. Un uomo,appunto,vuoto dentro. Non a caso ciò che ripete sempre a Lena e che riassume alla perfezione il modo in cui vive  é:

Se non arriva dritto al cuore, non è dolore.

Leggere le pagine nelle quali si racconta l’infanzia di Amir e ciò che ha dovuto subire,sono un pugno allo stomaco. È stato cresciuto in due modi differenti che poi si sono uniti a formare ciò che lui è oggi. Ma erano entrambi due modi malati e spaventosi.
Nel corso della storia assisteremo ad un’evoluzione di Amir. Resterà sempre lo spietato e freddo soldato/assassino che abbiamo conosciuto ma forse qualche crepa nel suo cuore si sarà formata e da lì un po’ di luce potrebbe essere entrata.
E Lena? Sarà riuscito Amir a spezzarla oppure l’ha resa solo più forte riuscendo però a mantenere integra la sua anima?

La seconda parte del libro, invece, è un susseguirsi di situazioni e sconcertanti scoperte che vi lasceranno letteralmente a bocca aperta. Non riuscirete a staccarvi da quelle pagine. Dovrete assolutamente sapere cosa accadrà.
Come sempre nei romanzi della Barbagallo anche i personaggi secondari sono degni di nota. Da Teo a Ram, passando per Olimpia, avrete l’imbarazzo della scelta.
La narrazione si svolge a pov alternati, così potrete capire esattamente il tumulto interiore che vive Amir o la paura, la frustrazione e la rabbia che imperversano in Lena.
Il finale è da mani nei capelli!!! E non vedrete l’ora di avere il secondo libro per scoprire come si evolverà la storia e cosa accadrà ai nostri protagonisti.
Per me è un libro bellissimo, è completo: troverete amore, passione, lotta, suspence, paura e tormenti interiori .
È più che consigliato!!!

Federica


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