Recensione - Dentro il tuo respiro -

Titolo: Dentro il tuo Respiro
Serie: Breathless Series #1
Autore: Annamaria Bosco
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Eiffel
Formato: Digitale
Prezzo: 2,99€

In una fredda domenica di febbraio, nel bel mezzo del Carnevale, le strade di Luca e Isa si incrociano.

Lui, un fisico piegato dalle conseguenze di una bravata finita male e un senso di colpa enorme da gestire, per un ragazzo di ventun anni. Lei, razionale, diligente e all'apparenza infrangibile.

Complice l’annuale festa in maschera, Luca indossa il suo travestimento e trova il coraggio di avvicinarsi alla ragazza che ama da troppo tempo. Una presenza fatta di paure inespresse e risposte non date, che si fa strada nella vita di Isa e la sconvolge senza chiedere il permesso.

Due anime distanti celate da differenti paure. Due maschere invisibili pronte a calare.

Ma non tutti sono disposti a mettersi a nudo, soprattutto quando c'è in ballo un passato, con i suoi fantasmi, che torna a bussare.

Quale verità nascondono gli incubi che tormentano Luca? Chi saprà scavare oltre l'apparenza e sotto la maschera?

Ciao e Bentornati !

Oggi vi parlo del romanzo di Annamaria Bosco "Dentro il tuo respiro".
Inizio con il dirvi che sono  rimasta piacevolmente sorpresa da questa lettura, sia per la dolcezza con cui l'autrice ci propone temi delicati ed estremamente intimi, sia per il linguaggio semplice, ma allo stesso tempo curato con cui riesce a delineare pienamente  i tumulti interiori e gli stati d'animo dei protagonisti.

Una storia reale quella narrata da Annamaria che proietta il lettore nella vita di un giovane ventenne, Luca, in lotta con se stesso e con le conseguenze di una notte di eccessi. Una notte che cancella le certezze, la spensieratezza, e instilla il dubbio, la paura, che mina l'equilibrio emotivo di Luca. Quel senso di colpa che cova dentro di se, lo porta pian piano a isolarsi, a chiudersi nelle sue fragilità. Complice la festa di carnevale in cui tutti possono celarsi dietro ad una maschera, Luca trova il coraggio, confondendosi fra tanti, per avvicinarsi a quella ragazza che da tempo lo attrae: Isa.

Lei è la figlia modello, la studentessa brillante, l'amica sempre disposta ad ascoltare. Ma dietro questa apparente perfezione, si nascondono delle piccole crepe. Infatti la famiglia di Isa, passatemi il termine, appare del tutto disfunzionale. E tocca a lei rivestire il ruolo genitoriale con la sua sorellina e farsi carico di responsabilità che non le appartengono. Un personaggio femminile sensibile, capace di penetrare nel vortice di inquietudine e sconforto in cui Luca è totalmente sprofondato. Rimanendo coerente con la sua personalità e a quei sentimenti che nutre per lui, anche quando tutto sembra essere irrimediabilmente perduto.

Il punto di forza di questo romanzo sicuramente risiede nella gradualità con cui i protagonisti si avvicinano l'uno all'altro, che fa assaporare pienamente al lettore l'innamoramento, fatto di confidenze, condivisioni di paure, e speranze. Questo grazie anche all'alternarsi dei due punti di vista dei protagonisti, e a dialoghi  ben strutturati che non rendono noiosa la lettura. Inoltre l'autrice ha creato più figure secondarie, che a vario titolo ruotano intorno a Luca e Isa, rendendo la storia piena di piccoli colpi di scena.

Più volte ho pensato che se avessi dovuto rappresentare questo romanzo con un'immagine avrei senza dubbio scelto un abbraccio. Perché ci sono gesti che compiamo a volte in base ad un automatismo, o sulla spinta di una condivisione empatica, per amore, senza neanche renderci conto di quanto quel singolo istante risulti fondamentale per l'altro. Quei momenti in cui vedi chi ami star male, quando percepisci l'affanno nel respiro, lo sguardo perso, la sofferenza sul viso, ti senti impotente e per quanto si possa dire a volte è un gesto a riportarci al qui ed ora. L'abbraccio di chi ti accoglie, ti sostiene e non ti giudica, vale forse più di tante parole.
Non è facile convivere con gli attacchi di panico, sentire di perdere il controllo e diventare preda di sensazioni  spiacevoli, istanti che sembrano minuti infiniti. Ma si può cercare con coraggio di affrontare giorno per giorno le proprie paure, perdonare se stessi, e non lasciarsi sopraffare da quel mostro che è il panico.

Grazie all'autrice che è riuscita a riportare in una storia di fantasia stralci di vita reale, tutti possiamo essere nei panni dei suoi protagonisti. Attenderò il secondo volume della serie, sperando di ritrovare Luca e Isa a cui ormai mi sento legata, e magari scoprire qualcosa in più sui loro amici!

Laura