Recensione - L'esca -

TITOLO: L’Esca
TITOLO ORIGINALE: Bait
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
AUTORE: Jade West
TRADUZIONE: Mirta Augusto
COVER ARTIST: Rocchia Design
GENERE: Erotic Romance
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo PAGINE: 418 PREZZO: 4,99 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE (in preorder)
DATA DI USCITA: 18 settembre 2018

Un estraneo online. Capelli scuri e occhi cupi, che conoscono i miei più sporchi desideri ancora prima di me. Una fantasia di cui non si dovrebbe mai parlare. Eppure, lui è riuscito a strapparmi una confessione. E adesso verrà a cercarmi. Rude. Perverso. Pericoloso. Sarà una notte fatta per abbandonarsi e dimenticare. Mi farà sua e fingerò di non volerlo. Scapperò e lui mi inseguirà. Perché gliel’ho chiesto io. L’ho supplicato. Stanotte, nelle tenebre, lui è il cacciatore. E io sono l’esca.

Bentornati!

Ho atteso con trepidazione l'uscita del romanzo "L'esca" di Jade West e sono felice di potervene parlare!

Esso ci viene presentato come un dark romance che, nonostante le scene forti presenti al suo interno, non risulta a mio parere eccessivo; per questo ne consiglio la lettura anche a chi solitamente evita il genere.

Vedete, questa è una storia che mi ha subito affascinata per la sinossi che intriga, incuriosisce e lascia un alone di mistero su ciò che ci si appresta a leggere.

"Uno stranissimo legame, solo attraverso un messaggio. Disperato e imperfetto."

Un incontro online mette in connessione due sconosciuti, calamitati uno all'altro da un fattore comune: il dolore. Si, perché la West in maniera  perfetta è riuscita a dar vita a due protagonisti con un background davvero intenso.

La vita è imprevedibile e toglie senza pietà  gli affetti e la fiducia negli altri; conduce a mettere in atto scelte impensabili. A tali dolori si può solo sopravvivere, rischiando di restare spettatori passivi della propria vita. Lo ammetto, mi sono lasciata completamente guidare dall'autrice nella storia, sentendo più volte un nodo in gola. Ho corso con Abigail e Phoenix, ho bruciato con loro, e ho sperato in un finale che riscattasse entrambi;  e le mie aspettative, fortunatamente, non sono state disilluse.

Di certo questa è una storia che va affrontata con una certa apertura mentale, lasciando da parte i pregiudizi e i moralismi, perché deve essere compresa la caratterizzazione psicologica che l'autrice imprime ad entrambi i protagonisti.  

Abigail "corre" per fuggire dalla perdita di una parte di se stessa, che non potrà mai più riavere. Immersa nel grigiore della sua nuova vita, decide di assecondare una pazzia, affrontare le sue paure e lasciarsi sopraffare da esse. Per riuscirci ha bisogno di essere "inseguita", braccata, e trova in una chat  Phoenix, uno sconosciuto, che accetta senza giudicare la sua strana e pericolosa proposta.

Ad ogni incontro tra i due l'autrice aumenta l'intensità delle scene e questo mi ha fatto adorare la West!Si, perché quegli incontri primitivi, voraci, crudi, famelici, lasciano ad entrambi la sensazione di essere nuovamente "vivi". 

Incontri che diventano il loro TUTTO: la speranza, la vita, l'ossigeno per andare avanti. Una "Cenerentola"  in cerca del suo mostro, il mostro in cerca della sua esca. Vedrete passo dopo passo crescere la dipendenza l'uno dall'altra. Verrà da chiedersi chi braccherà chi. Lentamente si insinueranno tra i due sentimenti reali, gli stessi che spingeranno entrambi a confessare i propri segreti, a mostrare e condividere le cicatrici, sia esse fisiche, sia esse interiori.

 Sarete catturate da Pheonix e vorrete sapere cosa gli sia accaduto, chi lo ha reso così sofferente. Una lettura che mi ha tenuta inchiodata al Kindle con il bisogno di arrivare alla fine e comprendere, conoscere il finale, in cui i colpi di scena non mancano di certo.

Buona lettura!!

Laura

 Jade ha sempre meno da dire su se stessa, con il passare del tempo, oltre al fatto di essere un’autrice, ma di questo è molto felice. Vivere in realtà immaginarie, e avere una scusa legittima è veramente tutto ciò che ha sempre desiderato. Jade è perversa, proprio come ci si aspetta dai suoi romanzi, e parlare di porcherie la fa sorridere. Vive nella campagna gallese con una coppia di segugi e un tizio che è in grado di gestire la sua intrinseca stranezza.