mercoledì 26 settembre 2018

Recensione - Ancora accanto a me -










Titolo: Ancora accanto a me
Autore:Marilena Barbagallo
Editore:Newton Compton Editori
Genere: Dark Romance
Prezzo Ebook: 0,99 euro
Data d'uscita: 27 Agosto 2018













La vera passione è nascosta nei luoghi più oscuri
Tutto era iniziato con manette, prigionia, digiuno e sangue. Adesso, per Lena Morozov, costretta a diventare una spia, non c’è un nuovo inizio, ma una fine. È in un letto, ma non ha le manette ai polsi. È oppressa, ma non dall’oscurità che aveva imparato ad amare. La sensazione che prova adesso è ancora peggiore: sa di tradimento. Intorno alla sua pelle, altra pelle si stringe in una morsa di possesso. Sulla sua bocca, altre labbra respirano. Pochi secondi per capire, un battito di ciglia per inalare un odore diverso. Non è Amir. Non è il suo Maestro. Adesso Lena deve mettere in pratica l’arte della finzione, Amir la controllerà da lontano. Non intende essere il suo angelo custode, lui vuole essere la sua ombra. Per Lena, scoprire di far parte di un mondo tanto perverso quanto crudele sarà insostenibile; per Amir, inaccettabile. Al Settore Zero poco importa: Lena per loro è solo un prodotto da disattivare quando non servirà più. A quel punto, ad Amir non basterà essere un’ombra, tanto meno un angelo. Dovrà tenerla lontano da sé, pur volendo rimanere accanto a lei, ancora.





        

Ciao a tutti e bentrovati!!
Oggi vi parlerò di un libro che ho aspettato per tanto tempo, quasi due anni! Ma ne è valsa assolutamente la pena!!!
Finalmente sono tornati Amir e Lena e  mi hanno risucchiata nel loro mondo.
Chi non avesse letto il primo libro di questa duologia, forse farebbe bene a non andare oltre in questa recensione, perché, inevitabilmente, dovrò fare riferimenti a ciò che è accaduto in quella parte della storia.
L’autrice ci aveva lasciato con un paio di colpi di scena da restare a bocca aperta e, proprio da lì, si ricomincia.
Lena ,quindi, dovrà faticare non poco per mantenere la sua copertura e non farsi scoprire. Ci riuscirà?
Inoltre si troverà ad avere a che fare con quella che realmente è la sua famiglia, una famiglia a lei però sconosciuta. Come gestirà il rapporto con i suoi fratelli e con suo padre? Cosa scoprirà su di loro?
E in tutto ciò, Amir cosa farà? Osserverà e aspetterà? Dovrete scoprirlo da soli.
È veramente difficile riuscire a raccontarvi qualcosa della trama senza fare spoiler perché si susseguono ininterrottamente fatti essenziali. Per cui mi limiterò a dirvi ciò che ho provato nel leggere.
In questo secondo libro troviamo un Amir in parte diverso: certo che la sostanza del suo carattere, forgiato dalle brutture che la vita gli ha riservato, resta lo stesso; ma forse la sua paura a vivere nella luce inizia a diminuire, grazie a Lena che si è infiltrata alla perfezione nelle crepe che si sono create nella corazza, che ricopriva il cuore di Amir, dopo averla incontrata.
Ormai non pensa più al singolare, ma ogni sua azione è volta a proteggere Lena, colei che adesso gli scorre nelle vene.

     “Sar, puste, badan, ghalb.       Testa, pelle, corpo, cuore

Colei che ormai gli è compenetrata sotto pelle.

   “Ogni molecola di Amir è fatta di  particelle di Lena”

Nella prima parte del libro mantiene di più l’atteggiamento col quale lo abbiamo conosciuto: è irruente, passionale,selvaggio, irascibile, pronto a provocare una strage se qualcuno fa del male a Lena e pronto a sbranarla se lei osa contraddirlo o agire diversamente da ciò che lui ha stabilito. Nell’ultima parte invece scopriremo un lato di lui più delicato, (sempre che questa parola si possa associare ad Amir),scopriremo fin dove riesce ad arrivare l’immenso amore che nutre per Lena, ciò che è disposto a fare per far sì che lei possa vivere al sicuro.E tutto ciò ce lo farà amare ancora di più!

   “Spero  non dimenticherà mai il mio     gesto. La sto lasciando andare e questo     è il mio dono, il mio omaggio alla bellez-     za che è stata per me. Una bellezza     completa”


Riguardo a Lena,  si troverà a vivere situazioni che la metteranno a dura prova: da un lato deve portare a termine la missione per la quale il settore l’ha addestrata ma, forse, troppo in fretta.
Dall’altro si trova, per la prima volta,ad avere contatti con suo padre e i suoi fratelli ma non come Lena, bensì assumendo l’identità di qualcun altro. Tutto ciò sarà molto destabilizzante per lei e scoprirà segreti sulla sua famiglia piuttosto inquietanti.
E, in più, deve vivere tutto ciò senza avere Amir, il suo maestro, ma ormai anche qualcosa in più, accanto. Sebbene lui tenterà in tutti i modi di non lasciarla sola.
Il sentimento che prova per Amir adesso è davvero potente e totalizzante.

   “Dedicami una parola, una che sia solo     nostra, Amir”     “Eterno…. Eterno per te. Eterna per me”    
Ma Lena si dimostrerà dotata di una forza interiore degna di nota, ci farà vedere che ha appreso appieno gli insegnamenti del suo Maestro, che lui è riuscito nella missione di forgiarla a sua immagine e somiglianza e , addirittura, in un momento cruciale del libro, supererà il Maestro.
Questa storia mi ha rapita: fin dalle prime pagine sono stata risucchiata al suo interno. L’autrice è stata bravissima nel riuscire a farmi provare una vasta gamma di emozioni: dalla curiosità di scoprire l’evolversi delle situazioni altamente a rischio o quali fossero i segreti della famiglia Conte, alla compassione per ciò che Amir ha dovuto subire dalle figure che invece avrebbero dovuto insegnarli cosa fosse l’amore incondizionato o la sensazione di protezione. Dall’angoscia costante nel temere per l'incolumità dei protagonisti, alla disperazione assoluta quando Amir ha messo a nudo il suo cuore ma ciò non è bastato.
Sicuramente il personaggio che più mi ha fatto dolere il cuore è il nostro sbranatore, proprio perché si ritrova a vivere emozioni a lui sconosciute fino ad ora, emozioni che non sa bene gestire ma con le quali prova ad essere il più sincero possibile.


   “Ama senza dirlo, ama perché ama….
   L’amore si sente, non si ascolta, si sente
   sulla pelle e chi ti ama davvero non lo
   dice, te lo scrive sul corpo e il suo pas-
   saggio resta impresso per l’eternità”



E leggere di questo Amir è stato struggente ma anche bellissimo.
L’ultima parte del libro l’ho vissuta quasi perennemente con le lacrime, che non si sono fermate neanche quando ho letto l’ultima parola e poi ho chiuso il Kindle.
Nella mia mente continuavano ad esserci loro, non se ne volevano andare.
Il finale può non essere quello che magari avrei voluto,al quale siamo abituate ma è perfetto per quello che è stato il marchio distintivo  di questa storia. È un finale che ha fatto sì che i protagonisti, ma soprattutto Amir, rimanessero fedeli a se stessi. E questa cosa l’ho molto apprezzata.
Vi svelo anche che, verso la fine del libro,troverete una chicca. La riconoscerete immediatamente!! E questa cosa ci dimostrerà, anche se non ce n’era bisogno, ancora di più la bravura e la genialità di questa autrice.
In conclusione: spero di essere riuscita a farvi capire, con queste mie parole, quanto ho amato questa storia e quanto l’ho vissuta in maniera viscerale. Per cui il libro è, ovviamente, consigliatissimo!!

Federica

& LODE

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver commentato!