sabato 2 maggio 2020

Legati dall'odio







Titolo: Legati dall'odio
Autore: Cora Reilly
Serie: Mafia Chronicles #3
Genere: Mafia Romance
Editore: Hope Edizioni
Prezzo ebook: 3,99 euro
Altri volumi della serie:

Quando Gianna vede sua sorella Aria sposare Luca Vitiello, il Capo della Famiglia di New York, un uomo che conosce a malapena, promette a se stessa che non subirà mai lo stesso destino.

Al matrimonio del fratello Luca, Matteo Vitiello rivede Gianna e decide che lei dovrà essere sua.

Quando le nozze vengono combinate, a Gianna non resta che accettare la volontà degli Uomini d’Onore. Lei, però, non ha intenzione di piegarsi alle leggi del mondo della Mafia e sposare qualcuno che non ama, quindi, qualche mese prima dal matrimonio, scappa, eludendo la sorveglianza della sua guardia del corpo.

Giunta in Europa è pronta a cominciare una nuova vita, ma non ha fatto i conti con la determinazione di Matteo che vuole ritrovarla a ogni costo.
E quando Matteo riuscirà nel suo intento, nulla gli impedirà di usare ogni arma in suo possesso per piegare Gianna alla sua volontà e dimostrarle che lei è sua.
Bentrovati!
Finalmente ho la possibilità di parlarvi del terzo romanzo della serie "Mafia Chronicles" di Cora Reilly, dal titolo "Legati dall'odio", ed edito da Hope Edizioni. 

Nei precedenti volumi abbiamo imparato a conoscere i due protagonisti di questa storia, Gianna e Matteo. Potrei definirli come i ribelli delle rispettive famiglie Vitiello e Scudieri. Perchè? Sono imprevedibili, testardi ed orgogliosi. In maniera differente, ambedue rifiutano i dettami imposti dal nucleo familiare a cui appartengono. Qualità, anzi difetti, che si rivelano il cuore pulsante di tutto il romanzo. 

Grazie alla struttura narrativa imbastita dalla Reilly, riviviamo, nella fase iniziale del romanzo, gli eventi che li hanno fatti conoscere. Scopriamo l'effetto a cascata che si è prodotto, nelle loro vite, negli anni seguenti. E riusciamo ad avere un quadro d'insieme, completo e ricco, anche per l'uso dei Pov di entrambi i personaggi. Una scelta stilistica dell'autrice che trovo perfettamente calzante, poiché è in grado di creare vicinanza ed empatia nel lettore.

Per Matteo, la giovane Scudieri, rappresenta una sfida irresistibile. E' una ragazza irriverente e indisciplinata, che riesce a stuzzicare le sue fantasie. Lei lo respinge. Lo combatte con la forza di ideali di libertà. Lo affronta con il coraggio di una amazzone che non cede, non si arrende, davanti ad una battaglia. Tutto ciò invece di spegnere l'interesse, nel giovane Vitiello, lo accresce!  

Un pensiero costante si fa spazio dentro di lui: è lei la donna che vuole accanto a sé. Non si ferma né davanti alla sua fuga, pochi mesi prima del matrimonio, né  davanti all'umiliazione che ciò comporta. Da vero stratega  utilizza  questa situazione a suo favore perché chi vorrebbe in sposa una donna che disonora la famiglia?

Gianna, agli occhi di tutti, diviene la moglie di Matteo Vitiello. L'unico uomo che non la rifiuta ma, a suo modo, la protegge dalle maldicenze. Lui le resta accanto. Lo fa per preservare le apparenze o il legame d'odio, che sembra unirli, si sta trasformando in passione e sentimento?

Un'unione che tiene il lettore in ballo fino alla fine. Tra colpi di testa, scene appassionate, dispetti e momenti introspettivi questi due personaggi ci appariranno perfetti l'un per l'altra.

Gianna è sempre stata riluttante ad accettare le imposizioni, si è  sentita continuamente privata del diritto di scegliere per la sua vita. Questa relazione sembra darle la stessa sensazione di soffocamento, ma è realmente così? Dietro alle sue guerre interiori, ci mostra un mondo di fragilità ed un bisogno di amore che lentamente si intensifica...è possibile nutrire un sentimento così importante per Matteo? 

Lui è parte del mondo da cui vorrebbe allontanarsi per sempre. Fatto di onore, brutalità, regole, sangue e lacrime. Eppure sentirsi attratta e accettata, dal secondogenito dei Vitiello,  fa vacillare tutte le sue certezze. Il loro percorso, fatto di cadute e salite, li spinge a nuove consapevolezze. In questo si riconosce la bravura della Reilly che, con un linguaggio contemporaneo e semplice, dà risalto ai dialoghi e ci mostra la progressiva maturazione dei suoi due personaggi.

Lei, ce li fa amare.
Siamo ammaliati dal loro odio. 
Coinvolti in quel subbuglio interiore che vivono. 
Appassionati dalla forza delle reazioni che ci mostrano. 
In "Legati dall'odio" apprezziamo i limiti e le incertezze di questi due ragazzi, che singolarmente sembrano mine impazzite, ma  insieme trovano il loro posto nel mondo.
Avevo timore che Matteo potesse restare nell'ombra della potenza e del carisma di suo fratello maggiore, Luca. Fortunatamente così non è stato. Emerge con vigore la personalità e il carattere forte del secondogenito, che pur portando rispetto per il ruolo che ricopre il sangue del suo sangue, non si fa scrupoli a vivere la sua vita così come vuole.
Il personaggio di Gianna è stata una sorpresa piacevole. Mostra, nell'intera storia, tutta se stessa, con pregi, paure, fragilità e speranze. Ed è in lei che si avverte l'evoluzione più radicale. Davanti alla libertà, che le viene concessa, quella che per anni ha rincorso,  riuscirà a stupirci.
Consiglio a tutti gli amanti del genere e a chi apprezza lo stile della scrittrice la lettura di questo terzo volume della serie. 
Un romanzo con un ritmo avvincente, appassionante e magnetico. La storia di Gianna e Matteo è scoppiettante ed unica. Una volta giunti alla fine, ne vorrete ancora e ancora.
La Reilly fa questo: crea dipendenza!!!


Questi sono mesi durissimi per tutti, a prescindere dall'impiego che ognuno di noi svolge. E' difficile mantene la lucidità e la concentrazione nell'assenza delle nostre quotidianità.  Ancora più arduo è ritagliare il tempo alla lettura, che spesso risente dello stato emotivo che viviamo. Il mio lavoro si svolge in ospedale, ormai il Covid ha invaso ogni sfera della mia vita. Credetemi non avevo più voglia di trascorrere del tempo con i libri. Ma "Legati dall'odio", che tanto attendevo, mi ha risucchiata totalmente, strappandomi per qualche ora da una realtà pesante. Per questo lo consiglio con tanto calore.
Solitamente non mi esprimo sulla casa editrice, ma c'è sempre una prima volta! Vorrei ringraziare tutto lo staff della Hope Edizioni, sempre professionale, ma soprattutto ricco di umanità.
Per aver compreso le mie difficoltà. Per aver dato rispetto e "sostegno" alla persona e non alla blogger.

 Laura De Angelis

Editing del testo a cura di Federica Verdecchia

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