venerdì 8 maggio 2020

Aries











TITOLO: Aries
SERIE: Black Dynasty
VOLUME: 3
GENERE: Contemporary romance (Dirty talking; Angst; Second chance)
DATA D'USCITA: 8 Maggio


Se nasci in una famiglia come la mia, prima o poi, arriva il giorno in cui sarai chiamato a dare il tuo contributo. Poco importerà se risulterà un compito scomodo, ciò che conta è preservare l’impero della dinastia e mantenere il suo prestigio. Quando mio fratello Taurus mi ha affidato una nuova missione, non mi sono tirato indietro. Sedurre una bella e ricca ereditiera non mi è parso un sacrificio troppo grande. In quel momento, nella mia vita, tutto filava liscio, fino a quando la mia ex ha lasciato la prigione. Con l’Innominabile si sono riaperte tutte le mie ferite e mi sono fatto divorare dalla rabbia. Sono Aries Leclerc, il secondogenito della linea dei Dodici, non posso dire che non mi manchi niente perché, in realtà, mi è sempre mancata lei. Ma ora che è tornata, avrei preferito sentire la sua assenza in eterno, perché eterno è stato il dolore che mi ha inflitto. L’ho odiata per nove anni e non intendo smettere di farlo adesso. Toglietemela dalla vista, portatela via! Solo così, finalmente, smetterò di amarla. E sarò libero.

La famiglia Leclerc sta per essere stravolta dal ritorno di Crystal Colin, il grande amore di Aries.
A volte, le prigioni più opprimenti si annidano nel cuore. Riusciranno Aries e Crystal a distruggere le sbarre che li separano?
Black Dynasty Series:
Taurus #1
Venus#2
Aries#3



Bentrovati!
Oggi vi parlo di "Aries", il terzo volume della serie "Black Dynasty", di Marilena Barbagallo. 

E' arrivato il momento di conoscere il secondogenito della famiglia Leclerc. Un personaggio che, nei precedenti romanzi, è rimasto avvolto in una cortina fumosa. Misterioso, scontroso e intransigente. Tali aggettivazioni traggono ispirazione dalle parole e dai comportamenti ambivalenti, non sempre di facile comprensione, che lo stesso ha posto in essere in quelle pagine. Una figura enigmatica. Pur consapevole della portata distruttiva di ciò che svela, non sembra provarne pentimento. Anzi permane in lui la convinzione di agire per una giusta causa: tutti devono avere piena cognizione delle persone alle quali si legano. Sono rimasta impigliata nella rete di dubbi e dalla singolarità di quest'uomo. 

Chi è davvero Aries Leclerc? 
Marilena, narrandoci la sua storia, rompe gli indugi, stravolge l'idealizzazione personale che mi ero creata nella mente. Lei, con la sua penna, infligge stoccate dolorose e impreviste che rimescolano le certezze e le sensazioni finora provate. Come un abile chirurgo incide e affonda il suo bisturi con fermezza e meticolosità. Lacera il velo delle apparenze. Nero su bianco ci propone un conflitto reale, quello tra le emozioni e i sentimenti. Ovviamente questo viene plasmato, enfatizzato ed esacerbato in virtù della natura fantasiosa e creativa dell'opera. Una collisione che dà il via ad un susseguirsi di azioni e reazioni, senza esclusione di colpi né sconti. Soprattutto per l'animo del lettore, il quale subisce una rifrazione di quel moto emozionale distorto, avvelenato e afflitto da una tensione continua.

Aries è passione, rabbia, disgusto, tristezza e gelosia. I suoi gesti sono  guidati dal desiderio e dalle emozioni, non più dai sentimenti. Qualcosa in lui è andato in frantumi nove anni fa. Nel momento in cui ha dato un significato soggettivo alla realtà che si è trovato davanti. Ha lasciato che le aspettative, i pensieri, i bisogni e il  dolore influenzassero la valutazione dei fatti. Il suo bagaglio affettivo, già compromesso dall'abbandono genitoriale, non ha retto alla delusione ricevuta della ragazza che ha sempre amato, Crystal. La mente e il cuore del nostro protagonista hanno tradotto gli eventi, in maniera egoistica e fuorviante, in base alle condizioni sociali, ambientali ed emozionali. Aries ha cancellato una parte di sé. Ha creato un vuoto interiore che riempie con il dolore e l'odio verso la sua ex.

Lei è la sua unica debolezza. Lei è la colpevole di tutto. L'amore in cui ha creduto si è rivelato un inganno, non concederà mai più a nessuno l'opportunità di ferirlo ancora. Ama e brama solo la verità, anche se essa può generare dissapori tra le persone. Tutto ciò lo spinge a non instaurare relazioni, ma solo avventure che hanno come unico scopo il raggiungimento di un bisogno fisico, forte e "sporco" che, però, non lo appagano mai completamente. Nella sua vita c'è sempre qualcosa di manchevole. 

Il giovane Leclerc non tentenna, non vacilla davanti alla richiesta di Taurus, che pur di espandere il loro impero, chiede a suo fratello di sedurre una giovane ereditiera. Un gioco da ragazzi. Peccato che non abbia fatto i conti con il passato. 

Sì, Crystal Colin ha scontato la sua pena. Nove anni in una prigione. Privata di ogni affetto. Sola. Ma in quella solitudine ha fortificato se stessa ed è riuscita a trovare la forza per superare le maldicenze i giudizi e le cattiverie già espresse o che dovrà ascoltare nei suoi confronti. Ha compreso la portata delle sue azioni, del male provocato al suo unico grande amore. 

A dispetto del nome che porta, questa giovane donna, Crystal, ha la medesima purezza, bellezza e infrangibilità di un Diamante. Lei ha acquisito saggezza; ha nutrito ancora di più quel sentimento mai sopito per il suo amato. Ma, al tempo stesso, ha alimentano, in maniera esasperata, il senso di colpa nei suoi confronti. Nell'istante in cui le loro vite si intrecciano nuovamente, prende vita, sotto i nostri occhi, un gioco di sguardi, di odio e di passione. Sentiremo sulla nostra pelle, come un brivido, quella inevitabile elettricità che scaturisce tra loro. 

E' l'inizio di una lotta, ma ci sarà davvero un vincitore? I ruoli di vittima e carnefice si alternano in capo all'uno e all'altra. Aries deve distruggere in tutti i modi la causa del suo dolore. Lei deve vivere il suo medesimo tormento. Sì, le parole che usciranno dalla sua bocca feriranno anche noi, che non possiamo esimerci dal sentirci pienamente all'interno della storia. 

 «Cosa vorresti che fossi?» «Un fantasma, perché vorrebbe dire che sei morta.»

Questi due personaggi sono strettamente connessi e complementari. Il Leclerc è impulsivo. E' come una sostanza pronta ad incendiarsi che, però, ha bisogno dell'ossigeno, di Crystal, per bruciare e per vivere. 

E' un protagonista complesso. Alcuni comportamenti che ha sono irritanti. E' borioso ed egoista ad un primo acchito, ma leggendo con attenzione, scoprirete un ragazzo profondamente ferito, che fatica a riconoscere i sentimenti, anzi il sentimento principe che governa tutti noi, l'amore. E' in lui che scorgiamo un'evoluzione progressiva verso una maturità emotiva, verso il perdono. Non tutti vogliono ferirci volontariamente. Lo capiremo, anzi Aries lo capirà, quando allontanerà da sé l'astio, il vittimismo, l'egoismo e l'arroganza, mettendosi per un attimo nei panni della sua ex. 

Crystal si è trovata davanti ad un bivio, ha percorso un sentiero doloroso, ma anche quello più coerente con la sua personalità. L'ho apprezzata per tutto il romanzo. 

"Ho cercato di essere una candela inesauribile, ho imparato a rimanere accesa quando faceva troppo buio. Una fiammella fioca, debole, ma che non si spegne." 

Forte, coraggiosa, priva di contraddizioni, ostinata, fragile e pronta a lasciar andare colui che ha sempre posseduto, nonostante il dolore che ciò può procurare. Lei crede realmente che l'amore renda liberi. Sempre. E il suo sentimento è così profondo e veritiero da spingerla a non trattenere l'altro, non imponendo la sua volontà, ma regalando al suo amato la possibilità di scegliere il propria destino.

Mi sono commossa, arrabbiata e compiaciuta davanti alle scelte narrative dell'autrice. Per l'ennesima volta mi ha regalato un viaggio emotivo irripetibile. Le sue storie, sempre diverse, intense e ben strutturate, hanno la capacità di far evadere la mente, ma allo stesso tempo, le dinamiche psicologiche dei suoi protagonisti, così ben definite, toccano e graffiano l'anima. Lì, insieme al groviglio emotivo, restano. Marilena crea strappi, fratture e crepe interiori nei suoi personaggi di carta, rendendoli dannatamente imperfetti. Proprio questa caratteristica li avvicina al mondo reale, alle dinamiche umane che coinvolgono alcuni di noi. E' più facile finire preda delle emozioni, perché sono più impattanti di un sentimento che ha subito ferite, che si è indebolito. Ma, come Aries, lasciandolo emergere, riconoscendolo con il suo nome e ruolo, possiamo ritrovare la felicità.
Buona lettura.

Laura De Angelis


 Editing del testo a cura di Federica Verdecchia

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