Titolo: I WANT YOU
Autore: PENELOPE WARD e VI KEELAND
Autoconclusivo
Genere; Contemporary romance
Editore: Newton Compton editori
Prezzo ebook 0,99€
cartaceo 9,90€
Pubblicato il 27 settembre 2019 ( ebook)
3 ottobre 2019 ( cartaceo)
Prodotto acquistato
Cara Bridget,
ho deciso di scriverti perché non so come altro farti
arrivare il mio messaggio. E così, eccomi qua. Non siamo fatti per stare
insieme. Tu sei una mamma responsabile, con la testa sulle spalle. Io sono uno
specializzando di passaggio, vivo nella tua dépendance e tornerò a casa in
Inghilterra appena il tirocinio sarà terminato. Eppure... Per qualche dannato
motivo, non riesco a smettere di pensarti. Ti desidero. E credo che anche per
te sia lo stesso. Me lo dicono i tuoi occhi ogni volta che una delle mie
battutine fastidiose ti coglie impreparata. La mia attrazione per te non è un
gioco. Questa lettera è un promemoria per ricordarti che siamo adulti, che il
sesso è una pratica salutare e, soprattutto, che puoi trovarmi a pochi passi
dalla tua cucina. Inoltre, vorrei farti sapere che la mia porta sarà socchiusa,
qualora decidessi di venire a trovarmi nel cuore della notte. Chissà, prima o
poi.
Da parte mia, niente domande.
Pensaci.
Simon
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò del nuovo libro del duo di scrittrici
americane Ward e Keeland, "I Want you", edito in Italia da Newton
Compton editori.
Così come avevo apprezzato i precedenti tre romanzi di questa coppia di
autrici, mi è piaciuto molto anche questo.
Certo non è una storia impegnativa, si legge d'un fiato, nonostante
qualche fardello pesante i nostri protagonisti lo portino sulle spalle. Ma a me
piacciono, e a volte servono, anche dei racconti che mi catturino, che mi
facciano "vivere" un bellissimo amore romantico, semplice, diretto,
senza troppi drammi e patemi d'animo.
La protagonista, Bridget, è una giovane vedova con un figlio, Brendan, di 8
anni.
La sua non è una vita semplice ovviamente: crescere da sola un bambino,
essere sia madre che padre, in più lavorare… crede che ormai l'amore non
busserà più alla sua porta. Del resto chi vorrebbe prendersi la responsabilità
di una prole non sua?
Ma il destino ha altri piani per lei!
A causa di un incidente, non grave ma imbarazzante, si imbatte in un giovane
medico specializzando, Simon, che è davvero bellissimo e simpatico. E, dopo un
paio di mesi, senza sapere che si tratta di lui, se lo ritrova come
coinquilino.
Bridget si rende conto che sarà davvero difficile resistergli ma sa che
dovrà riuscirci, perché il dottore non è in cerca di una relazione seria. A
causa del suo passato, crede che non sarebbe in grado di avere una fidanzata,
una moglie e dei figli e, per questo, si dedica con passione al suo lavoro
intrattenendo semplici e brevi relazioni sessuali.
Sarà così anche stavolta? O l'amore li travolgerà e non riusciranno ad
opporvisi?
È una storia davvero carina, dolce, divertente (i doppi sensi sessuali di
Simon così come le sue esternazioni senza filtri, sempre riguardo allo stesso
argomento, regalano più di un sorriso), con una parte hot per nulla volgare,
anzi passionale ma che trasmette il sentimento che man mano cresce fra i due.
"... I tuoi occhi. M'incantano. Malgrado tutto quello che hai vissuto, continuano a brillare di speranza e desiderio, che tu te ne renda conto oppure no."
Lo stile delle autrici non è cambiato: è fresco, frizzante e divertente. Le
pagine scivolano via senza imbattersi in momenti noiosi, anzi il modo in cui
scrivono riesce a trasmettere l'amore che ci viene raccontato.
La narrazione è affidata ad entrambi i pov.
Una menzione speciale la meritano, a mio avviso, Brendan, il figlio di
Bridget, e il rapporto che instaura con Simon. Leggere di loro due insieme ti
riempie il cuore. Nasce in modo alquanto naturale, senza forzature ma li
porterà a volersi molto bene.
"Una casa non è una montagna di mattoni. Una casa è un posto felice"
Consiglio sicuramente questo libro a chi ama le storie dolci, senza troppi
drammi, con un protagonista maschile assolutamente adorabile e una femminile
forte ma capace di dare tanto amore.
Federica Verdecchia
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