giovedì 10 ottobre 2019

Al di là delle stelle




Titolo: Al di là delle stelle
Autore: Brittainy C. Cherry
Serie: Music Street Series vol. 1
Autoconclusivo: si
Genere: Contemporary romance
Editore: Newton compton editori
Prezzo: ebook 0,99 euro – cartaceo 9,90 euro cop. flessibile
Pubblicato il: 26 settembre 2019
Quando Jasmine è arrivata per la prima volta a New Orleans si è sentita a casa. Appartenere alla famiglia di un musicista significa trasferirsi di continuo per seguire i suoi ingaggi e non è sempre facile affezionarsi a qualcosa o qualcuno. Elliot era un ragazzo timido, silenzioso e piuttosto smilzo: il bersaglio perfetto per ogni
genere di angherie da parte dei bulli della scuola. Ma Jasmine ricorda perfettamente la prima volta che l’ha sentito suonare il sassofono: è stato il momento in cui ha capito di amarlo. Sono passati anni da quando il destino ha deciso di separare le loro strade. Jasmine ha inseguito un sogno che non le apparteneva, mentre Elliot ha dovuto affrontare i suoi demoni interiori. Ma basta un istante, in cui i loro occhi si incontrano di nuovo, per far capire a entrambi che per quanto la sofferenza li abbia cambiati, la connessione che li unisce è ancora la stessa. E ci sono legami che nemmeno il tempo è in grado di spezzare.


Ciao a tutti e ben ritrovati. 
Oggi torno a parlarvi di Brittainy C. Cherry e del suo ultimo romanzo “Al di là delle stelle”. L’autrice, che abbiamo imparato ad apprezzare con “L’amore arriva sempre al momento sbagliato” o “Non pensavo fosse amore” , è per me ormai una garanzia. Le sue opere sono una più bella dell’altra.
In questo romance, la Cherry affronta temi molto importanti come il bullismo, ma anche l’amore e l’importanza dei legami familiari, siano essi di sangue o  affettivi. 
Jasmine è una ragazzina che insegue un sogno e, per raggiungerlo ,si trasferisce continuamente, con la sua famiglia, da una città all’altra. Quando convince sua madre a farle proseguire gli studi in una scuola vera, si stabiliscono a New Orleans, che diventa presto la sua casa. Un giorno ascolta per caso un ragazzo suonare il sassofono per strada. Resta letteralmente folgorata da quella esibizione. Le note, quella musica, le entrano sotto pelle e le fanno provare dei sentimenti e delle emozioni che non ha mai sentito nella sua vita. 
Al termine dell’esibizione riconosce il musicista, si tratta di Elliott. Un ragazzo che studia con lei. È  di solito timido ed introverso e non rispecchia affatto la persona sicura di sé che ha davanti ai suoi occhi. Quando a scuola scopre che lui è vittima dei bulli, prova subito il bisogno di difenderlo.
“Sapevo di essere giovane e sapevo che era una cosa stupida ma, in quel momento, cominciai a innamorarmi di quel ragazzo taciturno che mi voleva bene in silenzio, quel ragazzo spaventato ma pur sempre forte”.
Purtroppo le loro strade vengono divise da un destino che non possono controllare. Settemilaquattrocentoquarantadue chilometri li tengono separati per sei lunghi anni. Anni di cambiamenti, di lotte interiori e di crescita. Ma basta solo un attimo, quello in cui i loro sguardi tornano ad incrociarsi, affinché capiscano che nulla è mutato, che il filo che li lega è ancora molto forte. 
“Jasmine?”“Si?”“Respira.”“S-sto respirando.”“Invece no. Fidati, lo so che significa non respirare.”
I protagonisti di questo romanzo sono molto diversi tra loro. Jasmine ha una madre non madre. Nonostante il rapporto tra loro non sia idilliaco, lei non vuole deluderla. Per compensare, il compagno della mamma le vuole davvero bene, come se fosse la sua vera figlia. La ragazza vive un continuo conflitto interiore tra l’inseguire i propri sogni ed il desiderio di non far cadere le aspettative che la sua genitrice ha creato su di lei. È all’apparenza molto sicura e popolare, ma, in realtà, nutre un profondo sentimento di solitudine. Elliot, anche se non ha un padre che lo ha accompagnato nella sua vita, ha un forte legame con la sua famiglia. Sua madre e sua sorella sono i suoi punti fermi. La sua figura di riferimento maschile è il suo insegnante di musica, che si rivela essere un vero e proprio insegnante di vita. A causa della balbuzie, di cui è affetto, è vittima di bullismo. Questa situazione gli provoca non pochi disagi, e lo fa sentire inadeguato ed inferiore agli altri. Quando suona il sassofono però, tutti i problemi cessano di esistere ed il resto del mondo scompare.
Il legame che lega i protagonisti è profondo e la Cherry riesce a trasmetterlo benissimo al lettore. Con un linguaggio semplice e mai scontato, cattura l’attenzione e ci fa immedesimare nei protagonisti, rendendoci pienamente partecipi delle loro gioie e delle loro sofferenze. È un romanzo dove non mancano i colpi di scena e la storia non risulta mai banale. In alcuni punti, la narrazione è molto “forte”, ma purtroppo, si tratta di argomenti attuali e difficili da trattare. Farlo in un modo differente da quello utilizzato dall’autrice, non avrebbe reso facile la comprensione delle reazioni del protagonista. 

Come al solito Brittainy C. Cherry non mi ha deluso.

Angela Lagioia



Editing del testo a cura di Federica Verdecchia

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