sabato 25 agosto 2018

Recensione - La notte del cuore -
















Titolo: La notte del cuore
Autore: Estelle Hunt
Prezzo: 2,99 euro, per gli abbonati a K.U. 0,00 euro.
Data di pubblicazione: 2 Luglio 2018
Link d'acquisto:https://amzn.to/2PDy4AX












"Non osava alzare la testa, ma sentiva la presenza di lui alle sue spalle. Alto, minaccioso e arrabbiato. Era facile immaginare cosa fosse venuto a fare e, che Dio la perdonasse, lei non si sarebbe ribellata. Perché lo meritava, perché lo desiderava ardentemente."

Una donna che non vuole essere salvata. Un uomo ferito che non ricorda più cos’è il perdono. Due ragazzi divisi da una tragedia più grande di loro. 

Eccessiva, vivace, estroversa, Elena è uno spirito libero: ama viaggiare, spendere e frequentare gli uomini senza alcun impegno. La sua vita si è fermata tredici anni prima, quando ha perso l'unico ragazzo che abbia mai amato. Ed è da allora che si tormenta per il male che ha causato. Nessuno saprebbe indovinarlo, dietro la maschera di allegria e superficialità. Ora lui sta tornando. 

Matteo è un uomo indurito dal dolore e non ha mai dimenticato, nonostante tutti i suoi sforzi. L’odio per Elena gli ha dato la forza di ricominciare altrove. Partire, però, non è servito a cancellare il ricordo di quell’amore che credeva di aver annegato nel rancore. Rivederla lo sconvolge, ma ormai non ha nient’altro da offrire a parte rabbia e umiliazioni.
Il perdono sarebbe l’unico modo per non soccombere, ma fare i conti con il passato può avere un prezzo troppo alto da pagare.
"Noi siamo questo: un passato andato in frantumi. Ci faremmo solo del male stando insieme e invece abbiamo il diritto di essere felici."







Ciao a tutti e bentrovati!!!

Oggi sono qui a parlarvi dell’ultima opera di questa bravissima autrice italiana.
Chi ha già letto qualcosa di suo, sa che i suoi libri sono molto intensi. Non si tratta di letture leggere e divertenti, ma di storie nelle quali i sentimenti vengono scavati a fondo e il lettore si trova a viverli direttamente sulla propria pelle. È ciò che accade anche stavolta!!
La protagonista è Elena. L’avevamo già conosciuta nel libro precedente: è la cugina di Grace. Ma lì ci era stata presentata come una persona molto superficiale, viziata, che viveva di rendita e trascorreva il suo tempo tra shopping e viaggi. Scopriremo che la realtà non è proprio questa, ma è solo ciò che lei vuole mostrare al mondo. Si porta dietro un profondo dolore, qualcosa che ha condizionato la sua esistenza e le ha fatto perdere l’unico amore della sua vita: Matteo!
Le loro famiglie sono amiche da sempre e loro si conoscono da che hanno ricordo. Matteo è più grande di sette anni ed Elena giocava sempre con il fratello di lui, Lorenzo, suo coetaneo. Matteo l’ha avuta continuamente in casa ed ha assistito alla sua crescita, alla sua trasformazione da marmocchia a ragazza bellissima. L’ha sempre amata, così come Elena ha sempre amato lui! Purtroppo la loro situazione non era facile da vivere, quasi impossibile: la differenza di età in una fase in cui lui era già quasi un uomo e lei poco più di una bimba; le loro rispettive famiglie; il rapporto con Lorenzo.

“Vorrei che non avessi sedici anni, vorrei non averne ventitré, vorrei che non fossimo amici di famiglia, vorrei……. Vorrei assaggiare le tue labbra…….É tutto sbagliato, Elena”

Ma l’amore, si sa, non è controllabile, è un sentimento troppo forte e, prima o poi, prende il sopravvento. Peccato che sia durato poco: è accaduto qualcosa che li ha allontanati per sempre! Anzi quello che è accaduto ha portato Matteo ad odiare l’unico amore della sua vita!!
E così passano anni e ci troviamo all'inizio della storia di questo libro con un incontro casuale tra i due! L’impatto della cosa è devastante per entrambi, ma una volta che si sono rivisti, tornare ad ignorarsi come prima diventa impossibile, nonostante Matteo si trovi di fronte a due sentimenti fortemente contrastanti nei confronti di Elena: attrazione irrimediabile e odio profondo e viscerale.
Ma sarà solo attrazione fisica o quell’amore forte e puro che nutriva per lei è ancora presente in lui, seppure sepolto sotto l’odio?
L’autrice costruisce la storia in modo impeccabile, somministrandoci a piccole dosi le informazioni che ci servono a capire cosa sia accaduto 13 anni prima, portando il lettore a fare varie supposizioni prima di giungere a scoprire la verità.
Vi dicevo prima che i sentimenti provati dai protagonisti vengono scandagliati in maniera approfondita e descritti talmente bene da riuscire quasi a viverli. Così vi troverete a soffrire in modo indicibile con Elena: il suo amore per Matteo è forte e puro come il primo giorno ma, allo stesso tempo, si sente fortemente in colpa per ciò che è accaduto nel passato e convinta di dover espiare le sue colpe. Per questo si lascia trattare da Matteo in maniera indegna, rendendosi disponibile ad essere il suo bersaglio personale, ovviamente a livello emotivo.
Vi confesso che ho fatto fatica ad accettare questa condizione di sottomissione di Elena!! Mi provocava una forte rabbia leggere del mondo in cui Matteo sfogava il suo odio contro di lei e, più di una volta, mi è venuto da urlarle :” Basta! Mandalo via!!”
E, di conseguenza, per buona parte del libro, il personaggio di Matteo non è stato propriamente tra i miei preferiti!!!
Non riuscivo realmente a capire perché il suo odio fosse così forte e radicato, almeno finché non ho messo insieme tutti i pezzi del puzzle. Ma anche a quel punto, non sono riuscita ad essere dalla sua parte fino in fondo.
Insomma, il viaggio nei loro sentimenti non sarà semplice, preparatevi una bottiglia di Maalox a portata di mano. La narrazione non procede per Pov ma è affidata ad un narratore esterno.
Un particolare che ci tengo a sottolineare riguarda l’alto livello di scrittura di Estelle Hunt. Per me è un dettaglio molto importante nella valutazione di un libro: la storia può essere anche bella, ma se è scritta male, non riesco a goderne appieno. Con i libri di questa autrice, invece, mi godo ogni parola: sono tutte scelte accuratamente; il lessico non è assolutamente scontato e le frasi sono ricche di metafore e similitudini che riescono ad esprimere al meglio i concetti.
Il finale è un’ulteriore chicca: è perfetto e riesce a darti l’ultima scossa all'anima!!
In conclusione: libro consigliatissimo!!!


Federica







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