Cari lettori,
credo che
spesso siano i libri a sceglierci. Grazie ad un incontro casuale tra gli
scaffali di una libreria o per un "errore" mentre cerchiamo un titolo
tra la vastità di internet.
Mi piace
pensare che seguono il flusso delle nostre sincronie o se volete chiamatele
casualità oppure coincidenze. Ma ciò che è per noi, trova sempre una via per
giungere a destinazione.
Tra quelle pagine possono riemergere ricordi che sembravano ormai dimenticati.
Come in un gioco di rimembranze ci appaiono nella mente luoghi, persone, che ormai sono lontane dal nostro presente.
Immersi nella lettura una frase può giungere dritta al cuore, avvolgendoci come un dolce abbraccio.
"Le persone che abbiamo amato tornano sempre da noi. A volte hanno le ali di una farfalla".
Queste parole (e tante piccole "casualità" personali) sono bastate per farmi sentire legata a "La casa delle farfalle". Il nuovo romanzo di Silvia Montemurro in uscita il 29 Maggio ed edito da Rizzoli.
Tra quelle pagine possono riemergere ricordi che sembravano ormai dimenticati.
Come in un gioco di rimembranze ci appaiono nella mente luoghi, persone, che ormai sono lontane dal nostro presente.
Immersi nella lettura una frase può giungere dritta al cuore, avvolgendoci come un dolce abbraccio.
"Le persone che abbiamo amato tornano sempre da noi. A volte hanno le ali di una farfalla".
Queste parole (e tante piccole "casualità" personali) sono bastate per farmi sentire legata a "La casa delle farfalle". Il nuovo romanzo di Silvia Montemurro in uscita il 29 Maggio ed edito da Rizzoli.
Autrice: Silvia Montemurro
Editore: RIZZOLI
Pagine: 360
Genere: romanzo rosa
Data pubblicazione: 29 maggio 2018
Prezzo: ebook € 9,99; copertina flessibile € 15,72
Link d'acquisto: https://amzn.to/2J3wmZc
Anita ha trent'anni e insegna biologia all'Università di Colonia. Non ama
gli aerei e soffre di vertigini, ma non saprebbe spiegarne il motivo. Quando la
sua vita viene sconvolta da un tragico evento, in crisi lascia Hans,
il suo compagno, per tornare nei luoghi dov'è cresciuta - in treno
naturalmente. Lì, sul lago di Como, è decisa a ritrovare se stessa. Mentre
passeggia cullata dallo sciabordio delle onde, incontra una bambina dai tratti
giapponesi e dalla voce meravigliosa. Si chiama Yoko e, proprio come lei, è
segnata da una ferita difficile da rimarginare. Presto Anita, leggendo il
diario della nonna Lucrezia, scoprirà di essere legata a Yoko da una storia
rimasta sepolta per anni, che unisce le loro famiglie. Tutto ha origine nel
1943, quando la casa di Lucrezia, la villa delle Farfalle, viene occupata da
alcuni ufficiali tedeschi. Tra lei e Will, uno degli ufficiali, nasce un
sentimento dirompente, ma la guerra sembra ostacolarli... In questo romanzo ricco
di grazia e femminilità si intrecciano due storie mozzafiato, dal passato ai
giorni nostri. Perché la forza dell'amore, quello vero, non si dissolve con il
trascorrere degli anni ma perdura nel tempo.
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